Tenero amore e transfert:
lettere inedite tra C. G. Jung e Sabina Spielrein,
di Zvi Lothane
L’autore dissente dall’opinione largamente accettata che la relazione tra Sabina Spielrein e Carl Gustav Jung negli anni 1904-1910 abbia incluso rapporti sessuali e abbia rappresentato una violazione etica del confine medico-paziente nel corso di un trattamento. La Spielrein ha dichiarato che la sua terapia come paziente di Jung dal 1904 al 1905 si concluse quando venne dimessa dall’ospedale Burgölzli. Jung ha sostenuto di “aver prolungato la relazione” per prevenire ricadute e oltretutto ha fatto riferimento ad essa in termini di amicizia. Il materiale pubblicato nel 1994 (lettere, bozze, diari e cartella clinica) e alcune lettere inedite ritrovate di recente dall’autore nell’archivio Claparède a Ginevra gettano una nuova luce sui documenti e sulle interpretazioni pubblicate in precedenza da Carotenuto che hanno dominato la letteratura secondaria dal 1980. Le nuove carte offrono una visione più sfumata della relazione Spielrein-Jung e mettono in evidenza la funzione di un amore non-erotico nella relazione terapeutica. Una nuova lettura della corrispondenza tra Freud e Jung sul caso Spielrein-Jung dimostra che la percezione di Jung che lo scandalo sessuale fosse stato provocato dalla Spielrein era in realtà la conseguenza di un fraintendimento da parte di Jung di pettegolezzi concernenti un’altra donna. L’episodio non ebbe ripercussioni negative sulla relazione tra Freud e Jung.