MALATTIE *

Malattia e sue manifestazioni

Contagiosità

Cura

Ictiofiriasi

Inappetenza, nuoto dondolante, pinne raccolte. Strofina su pietre e radici. Corpo cosparso di punti bianchi dovuti alla presenza del protozoo ciliato Ichthyophthirius multifiliis..

Molto contagiosa, può trasmettersi nel giro di poche ore

Aumentare la temperatura, prodotti specifici. I germi che attaccano i pesci sostano sulla parte inferiore dell'acquario e sono pronti a colpire i pesci più deboli e appena si abbassa la temperatura. Il rimedio è un bagno di 30/60 minuti con verde malachite (1 mg/20 l per 10 giorni)  in una vasca separata. Per i Caracidi appartenenti al gruppo dei Tetra (neon, cardinale ecc.) che non tollerano il verde malachite si può ricorrere a bagni con acriflavina (1 g/100 l) in tavolette rosse che devono essere sciolte in una soluzione base di 10 mg/l a pH 7. Può essere pericoloso per piante, avannotti e uova. Usando una vasca per quarantena e togliendo tutti i pesci dall'acquario si ottiene la sicura disinfestazione dello stesso perché i parassiti a temperature superiori ai 23-24 °C maturano in 24 ore e i nuovi protozoi in mancanza di ospiti possono sopravvivere solo 48 ore.

Oodiniasi

Pinne raccolte, nuoto ondeggiante. Puntini bianchi piccolissimi sulla pelle; nello stato più avanzato la pelle è coperta da una patina biancastra, tipo zucchero a velo. I più colpiti sono i Ciprinidi e i Ciprinodontidi

Molto contagiosa

Aumentare la temperatura. Prodotti specifici

Malattia africana

Alterazione locale lattiginosa della pelle che diventa patina gelatinosa. Vi sono macchie sanguigne sulla pelle che possono attaccare anche le branchie

Molto contagiosa

Aumentare la temperatura. Prodotti specifici

Lerneosi

Zone circondate da bordo sanguigno dal cui centro emerge un bastoncello con estremità biforcuta provocato dal verme ancora

  I parassiti andrebbero tolti con una pinzetta e vanno effettuati brevi e ripetuti bagni con permangano di potassio

Pidocchio acquatico

Animaletti rotondeggianti e punteggiati di scuro che soggiornano su pesci di una certa grandezza. Per pesci più piccoli sono letali.

Bagni di permanganato di potassio, Neguvon. I parassiti vanno tolti dal pesce con una pinzetta

Linfocisti

Noduli sferici sull'estremità delle pinne che nello stadio più avanzato si trasformano in grappoli. Colpiti Cicladi nani e Colisa

Poco contagiosa

Tagliare le pinne ferite eliminando i punti infetti

Malattia dei neon

Colpisce in particolare Cicladi e Ciprinidi. La zona posteriore del corpo si scolorisce dall'interno verso l'esterno.La causa dell'infezione è un protozoo microsporidio, noto come Pleistophora hyphessobryconis, che attacca la muscolatura dei Caracidi e di alcuni Ciprinidi provocandone la distruzione e la formazione di grossi sporoblasti. I sintomi piú evidenti sono la perdita di colore nell'area alla base della pinna dorsale e l'alterazione dell'equilibrio. La malattia si trasmette da un pesce all'altro quando da un soggetto malato si liberano nell'acqua le spore che vengono poi ingerite da un altro pesce. Nell'apparato digerente del nuovo ospite compare la forma ameboide, che attraverso il sistema circolatorio migra verso la muscolatura dove si formano gli sporoblasti, causa di nuove infezioni.

Poco contagiosa

Arricchire l'alimentazione con vitamina, cambiare parzialmente l'acqua. Togliere il pesce malato prima che muoia per non infettare gli altri. Non esistono cure realmente efficaci, ma bagni a base di terramicina Essendo un antibiotico sono da evitare dosaggi inferiori a quanto prescritto e per tempi minori di quanto richiesto per evitare di sviluppare ceppi di organismi resistenti al trattamento, il che renderebbe impossibile la cura degli animali. L'acqua molto tenera con pH compreso fra 5 e 6 ostacola l'insorgere della malattia: per questo è utile un filtraggio con torba. In caso di infezione, in acquario, questo deve essere accuratamente svuotato e disinfettato.

Saprolegnosi

Formazioni tipo fiocchi di cotone che invadono il muco già danneggiato o una ferita

Contagiosa

Prodotti antimicotici

Hexamitiasi

Si spaventano facilmente e tendono ad appartarsi; colorazione scura; disgregazione dell'estremità delle pinne; inappetenza. Allo stadio avanzato appaiono buchi nella zona superiore della testa dai quali esce una massa biancastra morbida. I buchi sono dovuti ad un parassita che fora le pareti intestinali e penetra nel circolo sanguigno uscendo dalla testa del pesce

Molto contagiosa

Prodotti specifici

Esoftalmia

Occhi sporgenti a causa di acqua inquinata dai prodotti del ricambio dei pesci

Cambiare spesso parzialmente l'acqua

Corrosione delle pinne

Bordi bianchi e sfrangiati. Va arrestata in tempo altrimenti può aggredire il muco

Poco contagiosa

Prodotti specifici

Vermi delle branchie

Respirazione accelerata. Prurito. Tentativi di rigurgito. Frequente per Discus scalari, Tetradonti e Colisa

Prodotti specifici

Idropsia e sollevamento delle squame

Ventre gonfio fino quasi a scoppiare, squame sollevate ad angolo retto

Nessuna cura; il pesce va subito eliminato

Putrefazione della bocca

Patina di muffa attorno alla bocca

Antibiotici da spennellare sulla bocca. Prodotti specifici

Disturbi del ricambio

Formazione di gozzo; distacco della pelle; colorazione sbiadita anormale; forti contrasti di colore

  Vitamine ed oligoelementi

Deterioramento della cornea

Patina opaca sull'occhio con disgregazione della cornea e cecità.

Antibiotici da spennellare sull'occhio. Cambio parziale d'acqua

*Naturalmente questi sono solo consigli e per maggiori informazioni è sempre bene rivolgersi a chi abitualmente vi vende i pesci.