ALIMENTAZIONE

 

INFUSORI

Sono il primo alimento di cui si nutrono gli avannotti. Per ottenerli è possibile partire dai preparati disponibili nei negozi specializzati o installare in proprio una piccola coltura. Per fare questo: riempire d'acqua, non completamente, recipienti della capacità di 4-5 litri, aggiungere un cucchiaino di alimento secco, un pezzo di buccia di banana essiccata e una foglia di lattuga essiccata (per favorire la comparsa di batteri che faranno da nutrimento per gli infusori). L'acqua diventerà presto molto torbida ma ritornerà limpida dopo alcuno giorni. In quel momento tutte le sostanze nutritive saranno state ormai utilizzate per cui si potranno estrarre gli infusori e con essi alimentare i pesci. E' consigliabile non esagerare con questo alimento.

Per fare in modo che questa coltura non si esaurisca sarà necessario aggiungere acqua ogni volta che la si preleva e versarvi ogni tanto qualche goccia di latte o altre sostanze nutritive.

DAPHNIA

Sono piccoli crostacei da sempre molto usati nell'alimentazione dei pesci, nonostante il loro scarso valore nutritivo. Si cibano di infusori e alghe unicellulari per cui è semplice allevarle ma il loro numero si riduce drasticamente durante i mesi freddi. Per riprodurle si deve disporre di abbondante acqua in cui mettere foglie secche di lattuga.

LARVE DI MOSCERINO

Eccellente alimento va somministrato in piccole dosi in modo che venga completamente consumato dai pesci, altrimenti avremmo presto un insetto adulto la cui metamorfosi è stata accelerata dalla temperatura alta dell'acqua dell'acquario. Per ottenerle basta lasciare all'aperto un recipiente con acqua piovana dove i moscerini possano deporre le uova.

LARVE DI FARINA

Utili nell'allevamento di pesci di dimensioni un po' più grandi (ciclidi, etc...), vanno somministrate saltuariamente a causa dell'alto contenuto di chitina che le rende poco digeribili. Per riprodurle si deve mettere in una scatola di latta un po' di crusca, farina, qualche pezzo di carta e un po' di pane secco. Il coperchio della scatola deve avere qualche foro che permetta aerazione ricoperto da una rete per evitare fughe : ) Gli strati superiori devono essere pezzi di cartone leggermente inumiditi per fornire alle larve l'acqua di cui avranno bisogno.

DROSOFILE

La Drosophila Melanogaster (ciao Mario!!!), o mosca della frutta, è un ottimo alimento per i pesci di superficie. Gli esemplari migliori si possono reperire nei laboratori di sperimentazione dove, se è possibile, è meglio scegliere quelli a mutazione aptera (senza ali) che così non potranno fuggire.

TUBIFEX

E' un piccolo anellide che accumula nel suo corpo gran parte delle sostanze tossiche presenti in acqua. Prima di somministrarli ai pesci vanno lavati molto bene. Attenzione: se i pesci non consumano tutti i vermicelli questi possono sopravvivere nel fondale dell'acquario facendo crollare il valore del pH dell'acqua; non sono molto facili da digerire e, per i pesci più delicati, potrebbero essere pericolosi.

ALIMENTI VEGETALI

Pecilidi e Ciclidi hanno bisogno di alimenti vegetali (altrimenti vi fanno fuori tutte le piantine i simpaticoni!). Oltre elementi presenti in commercio si può optare per alimenti naturali come: foglie di lattuga e di spinaci bollite (così si eliminano sostanze nocive tipo diserbanti... e inoltre sono più appetitose e tenere)