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Gli Psycotropic nascono da un'idea del batterista Rino; il gruppo inizialmente era formato
da Roberto (chitarra), Rino  (batteria) e Andrea (voce). Dopo alcune sessioni di prove avvenute alla fine del 2001 entrò a chiudere il cerchio il bassista Christian, scovato in seguito a inusitati e loschi giri e portato nel gruppo dopo una trattativa con la Cia, l'Fbi, la Nasa e l'ArciGay. Poche sessioni di prove ancora e Andrea, l'unico cantante al mondo col problema dei vuoti memoria, davvero mastodontici i suoi, decise di abbandonare inspiegabilemente la band.
Rino, Christian e Roberto decisero di continuare, affidando come soluzione provvisoria anche il compito di cantante oltre che quello di chitarrista a Roberto. Ed è con questa nuova configurazione che la band venne colta dall'illuminazione e il cambiamento da subito apparve provvidenziale. La scelta dei brani venne leggermente modificata e il "discorso" da portare avanti fu subito chiaro, un rock aggressivo ed elastico, un basso, una batteria e una chitarra, in tre come i Nirvana, per proporre senza presunzione un repertorio rock basato su quelli che furono i primi e primitivi concerti di musica rock fatti in Italia: un scaletta creata sulla falsa riga di quelle proposte da Vasco Rossi e la Steve Rogers Band nei primissimi anni '80, in cui i venivano proposti i pezzi di Vasco, e alcune cover straniere. Aggredire il pubblico, una canzone dopo l'altra, non fargli prendere il fiato tranne alla fine, tranne per un secondo solo per fargli esclamare "cazzo!?". Il rock "Made in Italy" è nato così ed è così che gli Psycotropic lo propongono: il primo Vasco, le cover storiche, e qualche nostra idea. Dopo dieci mesi di prove, concerti fissati e poi annullati il 20 dicembre 2002 il gruppo ha esordito in un live conclusosi con una rissa. Il nome del gruppo è cambiato più volte durante il periodo di prove, visto che azzardare un nome era più un divertimento che una scelta, finche in una fredda domenica mattina di dicembre Roberto, vocabolario alla mano ha scovato il termine Psycotropic che di per sé non significa nulla, visto che è metà della definizione di psicofarmaco che in inglese è "psycotropic drug"; è piaciuta da subito la sonorità della parola e l'idea che ci fossero etimologicamente uniti due termini "psyco" la mente, e "tropic" il tropico... a ricordare il viaggio. E che il viaggio abbia inizio: Psycotropic.