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IL RUOLO
DELL'ANIMALE
Come prima cosa è necessario comprendere il ruolo svolto dall'animale:
molti temono che la pet therapy rappresenti l'ennesimo sfruttamento degli
animali - preoccupazione più che legittima se consideriamo come
usualmente l'uomo si comporta verso le specie domestiche. D'altro canto
se attribuiamo il carattere assistenziale o il ruolo di promotore di benessere
al semplice utilizzo strumentale dell'animale siamo totalmente fuori strada.
La pet therapy si fonda sul rapporto con l'animale - cioè sull'interazione
comunicativa e comportamentale con l'alterità non umana - e
non sull'animale in quanto tale. È allora evidente che quanto più
tale relazione sarà ricca, reciproca, aperta e autentica tanto
più potrà mettere a disposizione dei pazienti le sue potenzialità
terapeutiche o di sostegno. Ma come si attua, in pratica, una seduta di
pet therapy? È presto detto:
la coppia - pet partner -fa visita al cliente in casa o all'interno della
struttura che lo ospita (ospedale, comunità, casa di riposo, carcere
etc.). il programma è stato opportunamente preparato dall'equipe
di ricerca, che ha pianificato il protocollo, le verifiche, l'articolazione
delle sedute. È evidente che il conduttore deve essere opportunamente
formato, sia per quanto concerne gli aspetti dell'interazione uomo-animale
(zooantropologia) sia per quanto concerne le caratteristiche del cliente
e della struttura che dovrà visitare. In altre parole è
bandita da qualsiasi programma serio di TAA E AAA Ogni forma di improvvisazione.
In Italia la formazione dei per partner viene realizzata soprattutto da
due importanti centri di ricerca l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale
di Teramo e la SISCA (Società italiana di scienze comportamentali
applicate) che ha sede presso la SCIVAC (Società culturale italiana
veterinari animali da compagnia) a Cremona - anche se non mancano iniziative
locali sparse su tutto il territorio nazionale. Ovviamente è bene
che frequentino tali corsi non solo i conduttori, ma anche quelle figure
professionali che andranno a formare i team multidiscipinari di programmazione
e monitoraggio. La formazione viene realizzata attraverso un corso di
base e un corso avanzato, che prevedono approfondimenti teorici, esercitazioni
e un momento finale di verifica con il conferimento di un apposito attestato.
È importante che i conduttori frequentino il corso insieme all'animale
con il quale vorranno operare, a tale scopo è previsto un esame
specifico della coppia con attestazione di idoneità. Il conduttore
deve guidare tutti i momenti dell'incontro per evitare che l'utente possa,
tenere sempre sotto controllo la situazione. Egli deve inoltre garantire
lo stato di pulizia, di salute e di benessere del proprio animale e in
ogni caso non deve mai forzarlo a fare ciò che non vuole.
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