Identikit
del paziente
Lo psichiatra Salvatore Di
Salvo, presidente dell'Associazione
piemontese per la ricerca sulla depressione (tel. 011/6699584; servizio
di ascolto attivo da lunedì a venerdì, dalle 15 alle 20), ha elaborato
i dati clinici del Centro Depressione, Ansia e Attacchi di panico (Torino,
tel. 011/6699693).
Ecco, allora, numeri alla mano, chi sono i depressi.
1) Questo disturbo è prevalentemente femminile:
su dieci depressi, sei sono donne.
2) L'età media dei pazienti è compresa fra i 34 e i 35 anni.
3) La depressione è un male trasversale: può riguardare single e sposati,
dipendenti e liberi professionisti. Nella maggior parte dei casi con la
depressione arriva anche l'ansia.
4) Un soggetto su tré, nonostante i sintomi, consulta uno specialista
quando la situazione si è aggravata. Perché? Molti credono che lo psichiatra
sia il medico dei matti e non vogliono ricorrere a questo specialista.
Altri considerano vergognoso soffrire di questo disturbo. E lo tengono
nascosto finché è possibile.
5) Cosa c'è dietro il cosiddetto male
di vivere? Ecco alcune delle cause principali:
a) Angosce, sensi di colpa, insicurezza, problemi psicologici relativi
al rapporto con se stessi o con la propria identità sessuale.
b) Gravi tensioni in famiglia o con il partner.
c) Problemi di lavoro (dalla paura di perdere il posto alla disoccupazione).
d) Solitudine.
e) Variazioni ormonali dovute alla menopausa . A volte , infatti i mutamenti
psicologici e fisici di questa fase della vita influiscono sul tono dell'umore.
Anche in questo caso, invece di seguire i consigli delle amiche ("prima
o poi passa")...è bene consultare uno specialista.
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