Rubino



Chimicamente è ossido di alluminio
e deve il suo colore a piccole quantità di ossido di cromo.
Gemma di colore variabile dal rosso brillante al rosso cupo o violaceo;
pregiato il color rosso vivo, detto " sangue di piccione ".
Questa distinzione va tassativamente operata per l'uso terapeutico.
Una particolare varietà di rubino è quello detto asteria,
caratterizzato da una stella a sei punte.
E' collegato al 1° e 4° chakra.
Si attiva alla luce del sole, ma non deve essere esposto ai raggi diretti,
perché sbiadisce.
Poteri:
Ricchezza, protezione, potere, gioia, anti-incubi.
Emana un voltaggio molto alto;
è forse la pietra più influente sulla zona del 4° chakra
e oltre a regolare gli equilibri cardiaco e circolatorio,
"viaggia" col sangue purificato dalla sua azione,
per ben irrorare l'intero organismo.
I primi benefici a livello fisico
si avvertono sulle carenze ematiche (es. anemia)
e in un miglior tono generale dei tessuti
e nella percezione attraverso i sensi.
Stimola l'attività fisica; favorisce una sana sessualità;
può essere usato da tutte le donne
che accusano disfunzioni del ciclo mestruale;
cura gli attacchi di cuore.
Appoggiato all'ombelico aiuta la digestione,
l'assimilazione, migliora la vista,
aumenta le difese dell'organismo e bilancia i comportamenti
troppo impulsivi.
Induce forza fisica e spirituale.
A livello psicologico si nota aumento della memoria e dell'intuizione;
stimola la creatività; favorisce la concentrazione e il potere mentale.
Dona coraggio, generosità, altruismo, coerenza, gioia,
devozione spirituale, capacità di guida.
Aiuta ed elimina il senso di limitazione.
Attiva le condizioni dormienti o atrofizzate dei livelli fisici/spirituali.
Eleva gli istinti bassi e raffina le passioni.
Rappresenta il potere nel senso più esteso:
è la pietra degli anelli cardinalizi.
Il rubino può essere usato per modificare
le prese di posizione nei confronti dei familiari,
la non accettazione dei ruoli che, più che gerarchici, sono naturali.
In tal senso può essere associato allo smeraldo,
la cui azione di crescita e di sviluppo positivo nella relazione padre-figlio,
andrà a completare il lavoro di riarmonizzazione attivata dal rubino.
A livello "sottile" aiuta nei rapporti con gli altri,
nella consapevolezza di essere tutti collegati in un Tutto superiore
e a saper bene utilizzare l'energia kundalini riattivata,
Ci mette in contatto con i nostri ideali superiori,
a sviluppare e a sperimentare
il nostro desiderio di unione sessuale e spirituale col nostro partner.
Esalta il nostro desiderio di indipendenza e di libertà in amore e nel rapporto
e ci fa trovare una forma di esperienza e di espressione.
Il rubino è una pietra che dà successo in amore ed è molto significativo
come pegno di fidanzamento.
E' il talismano per tutti coloro che desiderano potere e successo.
Capace di esaudire i desideri più ambiziosi pare che, diventando più scuro,
riesca a far presagire pericoli e sfortuna al suo possessore.
Quando nel rubino si presenta l'asterisco
(abitualmente nel taglio a cabochon, cioè a mezza sfera),
ovvero si scorge al suo interno la stella di luce a sei punte,
l'energia stimolata può raggiungere il 7° chakra
così da armonizzare emozioni e lucidi pensieri.
Se il potenziale si avverte con troppa forza,
sarà preferibile catturarne le vibrazioni attraverso l'acqua,
immergendo il rubino con noi nella vasca da bagno.
Montato su anello si porta all'anulare;
può essere appeso al collo come ciondolo o, se grezzo,
si tiene in tasca in un sacchetto di seta rossa
e si appoggia sul chakra da riequilibrare.
Si portano gioielli con rubini incastonati per bandire la tristezza
ed i cattivi pensieri,
perché tali gioielli producono gioia,
rafforzano la volontà e la fiducia scacciando la paura.