Pietra che va dal rosa tenue e pallido
a toni più carichi ed intensi.
Spesso la densità del colore gli conferisce un aspetto quasi torbido.
Il vertice "focale" è il 1°;
un'ottima stimolazione per raggiungere il 4° chakra
si ha attraverso i vortici delle mani,
da dove aiuterà l'assimilazione delle proteine e del potassio.
Si attiva alla luce indiretta del sole
Aiuta i reni ed il sistema circolatorio;
rinvigorisce il sangue; aumenta la fertilità;
attenua gli sbilanciamenti sessuali/emozionali.
Come tutte le varietà di quarzo protegge dalle radiazioni,
in particolare dal radio.
Aiuta a rilasciare tensione interna,
rabbia, senso di colpa, paura, gelosia.
Influisce positivamente su persone introverse e timide,
incapaci di esprimere liberamente le loro emozioni.
Elimina la confusione mentale,
attenua gli squilibri emozionali
prevenendo le malattie psicosomatiche.
Riduce lo stress e la tensione,
smorza il temperamento focoso.
Aumenta la fiducia in sé e la creatività.
E' considerato un toccasana per sciogliere le tensioni
causate da carenze affettive e da rigidi atteggiamenti difensivi
nel rapporto con sé e gli altri.
Queste " durezze " sono spesso la causa remota di stitichezza,
emorroidi e ogni genere di spasmi,
compresi quelli che si manifestano
con accelerazione del battito cardiaco ed extrasistole.
Aiuta a sviluppare il senso del perdono,
della compassione, dell'amore.
Pietra del cuore: ci insegna ad amare il nostro Io interiore
e a donarlo agli altri, sciogliendo i blocchi del nostro subconsci.
La sua energia è essenziale per arrivare all'auto-realizzazione
ed alla pace interiore.
Il suo morbido e rassicurante colore lenisce e guarisce
qualsiasi ferita assorbita dal cuore.
E' la pietra più adatta
per quanti sono incapaci di provare gioia di vivere
perché non hanno mai ricevuto amore.
Insegna l'energia che nasce dal perdono e riprogramma
il cuore in modo che ami se stesso;
insegna che la fonte dell'amore scaturisce dall'interno del Sé
e che, a partire da quella fonte di amore infinito,
qualsiasi ferita per quanto dolorosa e profonda, può essere curata.
Ci indicherà che la lezione contenuta
in molte esperienze negative dell'infanzia è che il Sé
impari ad amare e a nutrire se stesso.
Il quarzo rosa si trova in molteplici forme:
la più comune di tutti è rappresentata da piccole pietre burattate.
I frammenti sfaccettati o a cabochon sono normalmente
di qualità migliori e più costosi;
meravigliosi da usare nelle tecniche,
possono essere incastonati in oro e portati come gioielli.
I grappoli di quarzo rosa e i generatori singoli
sono più difficili da trovare.
Il quarzo rosa è un cristallo particolarmente adatto a chi
coordina dei gruppi o insegna,
perché favorisce la percezione profonda
e la comprensione degli altri
e aiuta a mantenere un atteggiamento equilibrato e saggio.
E' usato per attrarre l'amore e per "aprire" il cuore.
Posto sul 4° chakra da solo o con altre pietre che la rafforzino,
invia la sua tenera luce al centro dei sentimenti
dove sono immagazzinate le esperienze emotive,
ridando fiducia all'individuo che l'ha persa,
insegnandogli il perdono e aprendolo all'amore verso gli altri.
Possiamo portarlo sul cuore a scopo terapeutico,
preparandoci ad affrontare emozioni scatenate da ricordi
che riemergono da un passato anche molto lontano,
o portarlo con noi come talismano
affinché la sua azione duri nel tempo.
La kunzite e la tormalina rosa
sono anch'esse pietre adatte al 4° chakra
e possono essere affiancate ai poteri di guarigione interna del quarzo
rosa.
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