...Con
la riforma scommettiamo sull'efficienza....
- Una buona sanità ha bisogno di personale
motivato e competente, di professionalità qualificate, di strutture
efficienti. Il
nuovo Servizio Sanitario Nazionale valorizza il lavoro di quanti (medici,
infermieri, tecnici) sono impegnati ogni giorno nella più grande
impresa di solidarietà pubblica del paese.
D'ora in avanti i medici della sanità pubblica saranno al servizio
esclusivo dei pazienti e dunque dovranno scegliere se esercitare la
libera professione all'interno del Servizio Sanitario Nazionale o fuori
da esso.
Tutto il personale avrà a disposizione corsi di formazione
e di aggiornamento per rispondere meglio alle esigenze dei malati.
La qualità di questa formazione sarà valutata e premiata.
La carriera dei medici sarà fondata sulle capacità, sul
merito e sulla responsabilità.
Nel Servizio Sanitario Nazionale il
cittadino può scegliere di curarsi fa tutte le strutture accreditate,
pubbliche e privato. La riforma scommette sulla competizione
tra pubblico e privato con regole uguali per tutti, nella convinzione
che ciò favorirà un innalzamento complessivo della qualità
del servizi offerti. Al Servizio Sanitario Nazionale spetta il compito
di verifìcare e certificare la professionalità e la sicurezza
di tutte le strutture.
Ma la riforma rispetta anche la volontà crescente di molti cittadini
di decidere in piena libertà sulla propria assistenza sanitaria
e prevede, a tal fine, . opportune facilitazioni fiscali per quanti
vogliano accedere a fondi sanitari integrativi e, dunque, ad un'assicurazione
privata per sé o per la propria famiglia.