Il Tantra

Com'è nato Le origini di questa disciplina risalgono agli anni Settanta. Merito della psicologa e sessuologa francese Margot Anand che, in California, nelle piscine dell' Esaien Institute, ha studiato i benefici effetti che l'acqua ha sulla sessualità. A lei si deve la creazione della danza tantrica "a bagno", una tecnica che risveglia la vitalità.
Che cos'è II tantra è una forma di meditazione che si pratica anche in acqua, in una piscina riscaldata, simbolo della maternità e della sessualità. Tutti i movimenti ricordano l'abbraccio degli amanti o la culla che ci ha accolto da bambini. Grazie all'acqua tiepida, si entra in un clima di grande intimità e sensualità. Oggi il tantra è considerato un vero e proprio "fitness spirituale", che potenzia la capacità di esprimere amore e affetto.
Su che principi si basa Questa tecnica prende spunto dai principi dell'antica filosofìa tantrica di origine indiana, che considera il piacere, e anche l'orgasmo, come una forma di preghiera gioiosa e liberatoria. Chi pratica gli esercizi di tantra, sia in acqua sia in un altro ambiente, compie un cammino attraverso il mistero della sessualità. E quindi, secondo la filosofia indiana, approfondisce la conoscenza di uno degli aspetti più sacri della natura umana.
Perchè fa bene Grazie a questi esercizi acquaici il corpo si rilassa completaente e la mente entra in conatto diretto con la sessualità, intesa come forza creativa e spiri tuale. Posizione dopo posizione, si scopre il piacere di liberare i propri desideri più repressi, senza il timore di essere giudicati. Con il tantra in acqua si possono ascoltare e manifestare tutte le emozioni più intime e segrete. Ecco perché aiuta a sciogliere le tensioni sessuali e a superare i disagi causati da un'educazione troppo rigida, per raggiungere uno stato di vera beatitudine. L'abbandono sessuale diventa così un dono che i partner scelgono di scambiarsi reciprocamente.
Provate subito!!! La respirazione del chakra.
Per armonizzare il respiro e risvegliare l'energia vitale. In piedi, concentratevi sul ritmo del respiro e, a ogni inspirazione, pensate di portare l'energia dai genitali fino al cuore e poi alla testa, e di riportarla in basso, purificata, con l'espirazione. Continuate così per alcuni minuti. Lo yab yum.
Per creare un contatto molto intimo con il partner. Sedetevi sulle gambe del compagno che, appoggiando la schiena alla parete della piscina e intrecciando le gambe, creerà una specie di culla per accogliervi. Ora siete a contatto con il vostro primo chakra, quello dei genitali. Da questa posizione, iniziate a respirare Insieme e, senza perdere la concentrazione, comin- ciate a dondolarvi dolcemente. In questo modo, si crea un'onda d'energia che, senza sforzi, salirà dal vostro centro sessuale facendovi vibrare assieme al partner. Si celebra così il "matrimonio dei chakra" in prodonda armonia con il compagno.