Respiro globale


II respiro globale è una tecnica giovane, nata un paio di anni fa su Idea di Nitamo Montecucco, esperto di rebirthing e fondatore de! Villaggio Globale di Bagni di Lucca, un centro olistico per iI benessere, sorto in un antico stabilimento termale, sulle colline toscane.
Che cos'è I metodo è simile al rebirthing: sotto la guida del terapista si cerca di mantenere una respirazione detta circolare, profonda e continua, senza pause tra inspirazione ed espirazione. La seduta si svolge così. Nella prima fase, che dura una ventina di minuti, si resta seduti sul fondo di una vasca. Il terapista propone visualizzazioni guidate e massaggia i punti di maggiore contrattura. Quando la persona inizia a sentir affiorare le emozioni, il suo corpo viene cullato nell'acqua dall'operatore, con un dondolio dolce e materno.
Su che principi si basa Il respiro è profondamente legato agli stati d'animo e alle emozioni. Tutti lo sperimentiamo: quando abbiamo paura tratteniamo il fiato e quando siamo in ansia il ritmo del respiro diviene più accelerato. Più il trauma o l'emozione negativa sono forti o ripetuti, più rimarranno impressi nel corpo, modificando la respirazione. Eliminando i blocchi che ostacolano la circolazione del soffio vitale, si possono liberare e riportare alla luce i traumi e le emozioni che li avevano causati. Fino a prenderne coscienza e a superarli.
Perchè fa bene L'obiettivo di questa disciplina è aiutare a superare paure, insicurezze e conflitti interiori. La prima fase di respirazione profonda serve a fare una sorta di autodiagnosi: spingendo l'aria sempre più in profondità nel corpo, si possono individuare le contratture e i blocchi che ne ostacolano il passaggio. Eliminando il blocco, grazie ai massaggi, si lascia emergere l'emozione che era stata compressa. L'immersione in acqua calda, poi, gioca un ruolo fon- damentale: ricreando un ambiente simile a quello dell'utero materno, può far riemergere esperienze vissute durante i nove mesi nella pancia della mamma o al momento della nascita, che spesso sono alla base dei disturbi e della paure irrazionali vissute da adulti. L'ultima fase, che prevede una serie di movimenti dolci, trasmette un senso di sicurezza e di protezione. E aiuta a rielaborare le emozioni riemerse con la respirazione.
Provate subito!!! Sdraiatevi nella vasca da bagno con la schiena appogiata al bordo, le gambe piegale e divaricate sul bordo opposto. Inspirando immaginate di gonfiare un palloncino posto nel vostra basso ventre, che si sgonfia quando buttate fuori l'aria. Fatelo per cinque minuti. Spostate l'attenzione sullo stomaco: anche qui c'è un palloncino da gonfiare per cinque minuti. Passate alta zona del cuore, immaginando che quando inspirate il torace si apra, facendo entrare un soffio di vento. Per finire, concentratevi per cinque minuti sulla gola, emettendo un sospiro ogni volta che espirate.
• Rilassamento finale. Sdraiatevi nella vasca, lasciate andare la testa all'indietro rilassando i muscoli del collo. Appoggiate le mani sul petto, restando immobili a occhi chiusi per una decina di minuti, e localizzate l'attenzione sul ritmo del cuore.