L'ansia anticipatoria, è una manifestazione di ansia, specifica però del disturbo da attacchi di panico. Si presenta infatti come un senso pressochè continuo di disagio che il paziente vive in attesa che arrivi un nuovo attacco acuto. L'imprevedibilità di un eventuale nuovo episodio lo porta a cercare di capire come potrebbe comportarsi per allontanarne il rischio. Si sforza di ricordare cosa avesse mangiato o bevuto prima dell'attacco, dove fosse, se avesse fatto o pensato qualcosa di rischioso. Continua a razionalizzare, perchè non riesce a capire. E inoltre, sempre per l'ansia anticipatoria, inizia a guardarsi intorno per cautelarsi dal pericolo di trovarsi scoperto in caso di un nuovo episodio. Sente che non può fare previsioni neppure per il giorno dopo: ogni volta che qualcuno lo stimola, i sintomi di ansia riemergono con tutta la loro forza. Ma in quei momenti in realtà non c'è nulla che allarmi davvero. E' solo la paura di avere paura. Chi gli sta attorno fatica a capire e a credere, perchè la sensazione è molto forte, ma come comunicarla?? I sintomi sono quelli dell'ansia generalizzata: molta tensione, difficoltà di concentrazione, oppressione al torace, nausea, piccoli tremori, difficoltà ad addormentarsi. Si vergogna, perchè è convinto che nessuno potrebbe capire, e quindi condividere, la sua situazione. Potrebbe essere preso per << MATTO >>, e ciò lo allarma più ancora dei sintomi.