VERDE..."Il manto della natura"
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Per gli animali i colori sono una specie di segnaletica importantissima, un mezzo per spaventare i predatori, un travestimento per andare a caccia indisturbati, un richiamo sessuale. Pensate ai maschi dello spinarello, un pesce esotico verdastro: nella stagione degli amori colorano il petto di rosso vivo; sono loro che costruiscono il nido per aspettare la femmina e quella tinta è un segnale di "lavori in corso". Rossi, gialli, blu, il regno animale è una tavolozza ricchissima e i colori più chiassosi spesso indicano che l'animale (in genere un insetto) è velenoso. Ma avete notato che non esistono mammiferi verdi? E che gli animali di questa tinta sono pochi? Il fatto è che l'unico pigmento verde esistente in natura è la clorofilla che gli animali non sanno "utilizzare" per il proprio manto. <<Il verde di molti bruchi e cavallette è il risultato di una miscela di pigmenti azzurri e gialli>>, dice Franco Andreone, zoologo del Museo regionale di scienze naturali di Torino. <<Il color oliva di tanti uccelli è prodotto da una mescolanza di nero e giallo. Mentre il pistacchio brillante di pappagalli, serpenti, lucertole e rane è prodotto da un fondo azzurro, rivestito da un filtro giallo>>. Ci sono anche animali che si abbronzano: come le gazze malesi il cui verde brillante diventa turchese se rimangono al sole a lungo... |
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