1) Alla sera fate un bagno
caldo colorando l'acqua di blu o illuminandola con una lampada dello stesso
colore;
2) Indossate un pigiama bianco o blu e usate coperte blu-Indaco;
3) Accendete una lampada a luce blu (schermata con filtri colorati o usare
una lampadina blu) e posizionatela vicino al letto. In modo da illuminare
la testa sino al plesso solare, all'altezza dello stomaco;
4) Bevete acqua solarizzata, ottenuta esponendo una bottiglia colorata
contenente acqua naturale per un'ora o due al sole. La sera, prima di
dormire, bevete acqua che avrete solarizzato in una bottiglia blu-Indaco,
colore rinfrescante, rilassante, saporifero. Al mattino bevete acqua solarizzata
arancione (colore complementare al blu);
5) Assumete cibi e liquidi blu-indaco alla sera (more, mirtilli, prugne,
uva nera, melanzane, barbabietole rosse, ecc) e al mattino e di giorno
di colore arancione (carote, mandarini, arance, albicocche, ecc);
6) Eseguite un esercizio di respirazione, visualizzando e coordinando
il ritmo del respiro con il battito cardiaco e con il colore blu-Indaco.
La sera prima di dormire rilassate la muscolature, contraendo e distendendo
le varie parti del corpo, coordinando la respirazione al battito cardiaco
(due battiti per Inspirare il colore blu-Indaco e tré battiti per
espirare). Immaginate il colore che entra nel corpo, rilassa, calma, addormenta
ed espelle, con l'espirazione, lo stress, la paura, i pensieri negativi.
La mattina ripetete l'esercizio con il colore arancione, immaginando di
immettere, con esso, allegria, energia e vitalità nel vostro corpo.
7) Fatevi una seduta di musicoterapia per conto vostro, ascoltando suoni,
musiche e cantando a sottovoce. Preparate una cassetta da ascoltare la
sera, su cui avrete registrato i tré brani, uno di carattere allegro
o agitato, uno distensivo, uno calmante, avendo la cortezza di registrare
quest'ultimo a volume basso e sfumando il finale. Oppure canticchiate
a bocca chiusa uba nenia o una ninna nanna conosciuta.
Cantatela piano, appena mormorata e sempre più lentamente, intonandola
con la voce via via più bassa.
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