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Nell'ippotalamo c'è la sede dell'orologio biologico che scandisce le ore di sonno e di veglia di ciascuno. Se questo "orologio" non funziona bene, si può soffrire
D' INSONNIA .

 

Che cos'è l'insonnia??

Difficoltà ad addormentarsi, risvegli frequenti di notte e risveglio anticipato al mattino che lascia un senso di spossatezza: così siamo abituati a descrivere l'insonnia. Ma quest'ultima è la valutazone soggettiva di un cattivo sonno, inteso sia in termini quantitativi che qualitativi, e che viene vissuto come una condizione invalidante. In altre parole è l'individuo che ritiene, secondo la sua esperienza, di essere "insonne". Facciamo qualche esempio per spiegare meglio. Ci sono persone che sostengono di dormire poco o male e che di giorno patiscono le conseguenze del cattivo sonno: irritabilità, perdita di concentrazione. calo del rendimento, sonnolenza.
Ci sono individui che dormono male, ma che accettano al cosa come una loro caratteristica personale. Questi sono i cosiddetti "cattivi dormitori": dormono male ma non se ne lamentano. Poi, ci sono persone che dicono di non chiudere occhio, ma quando andiamo a monitorare il loro sonno con apparecchiature speciali vediamo che dormono benissimo, almeno stando alla registrazione elcttroencefalografica.
Bisogna inoltre considerare gli errori di comportamento e di valutazone: ci sono persone, soprattutto anziane, che vanno a dormire alle 10 di sera e si alzano alle 10 del mattino. Non si può pretendere di dormire dieci ore filate e poi, se non ci si riesce, dire "soffro d'insonnia". L 'insonnia è dunque un fenomeno legato al giudizio personale più che a criteri obiettivi, il che non significa, però. che dobbiamo prenderla "sotto gamba", anzi. Molto spesso è conseguenza di altre malattìe: un'ulcera che provoca dolore notturno disturba pesantemente il sonno o può rappresentareun sintomo "visibile" di patologie di ordine psichiatrico. I soggetti che non riescono ad addormentarsi e che si svegliano ripetutamente durante la notte, possono presentare disturbi d'ansia, mentre se il sonno è caratterizzato da risveglio precoce al mattino, il più delle volte ci troviamo di fronte a depressione. Naturalmente, tutti questi aspetti possono anche coesistere in un'insonnia globale.

A volte si dorme, a volte no

Quando la mancanza di sonno non è secondaria ad altre patologie si ritiene che sia dovuta a una caratteristica iIndividuale di funzionamento del sistema nervoso (Insonnia Idiopatica). C'è iI dormiglione come c'è chi dorme 4 ore per notte e sta benissimo. Quindi, II primo criterio per diagnosticare l'insonnia è quanto dichiara iI paziente: se non si lamenta del suo "non dormire", iI problema non sussiste. Un altro fattore importante è la durata. Sappiamo che la prima notte dopo un viaggio intercontinentale non sarà molto riposante, perché l'orologio biologico deve riassestarsi. Ma anche i fatti comuni della vita, eventi occasionali spiacevoli o piacevoli, per esemplo un ricovero in ospedale, un lutto, come anche una vincita alla lotteria possono determinare qualche notte in cui non si dorme o si dorme male (Insonnia transitoria).Situazioni di stress prolungato, problemi familiari o lavorativi, momenti "difficili" possono essere accompagnati da un'insonnia a breve termine, di 2-3 settimane. Diventa cronica quando iI disturbo è di lunga durata; spesso è ricorrente, con remissioni periodiche e successiva ricomparsa per lunghi periodi.