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Vitto        Paolo      Arianna      Mary     Manu

Vitto: Comodo ma un po' sardo diminutivo di Vittorino Luca alias vitox_ve, detto Tega. Nato nella mitica annata 1981, ha latitato in Campodarsego, fiorente cittadina del padovano, a ridosso della statale del Santo. Per tutti, un bravo ragazzo, studente al liceo e presso la facoltà di psocologia di Padova; in realtà, uno spietato agente segreto della B.A.F. (Bromuro Air Force), fondata segretamente nel 2001 dal Governo Italiano in contatto diretto con l'ambasciata U.S.A. in Italia.  L'unica pecca del soldato, un'insopprimibile fiuto per l'odore di frittola, tecnica spesso usata dai nemici per farlo parlare. Per ovviare a questa sua ossessione in Consiglio Supremo decise che i compagni dovevano somministrargli grosse quantità di "polvere magica" (Bromuro da sniffo). Capitò però che nel sonno Vitto sternutì, contaminando anche i compagni, che a causa dell'effetto della polvere magica faticarono non poco a trovare donne. Vitto fu però incastrato dal governo nemico, che drogati i familiari, lo costrinsero a diventare obiettore, chiudendolo in una biblioteca e rendendo impossibile per i compagni la giornaliera somministrazione di Bromuro. Il soldato riprese perciò dopo un'anno e mezzo le sue piene facoltà sessuali e comunicati ANSABAF lo dicono infradellato con una ragazza della quale non possiamo svelare l'identità, poichè sospetta spia nemica. Gli altri quattro membri del gruppo, sono stati perciò costretti a non farsi più vedere insieme, per non creare sospetti. Vitto, ha partecipato a numerose missioni ad alto rischio, specie a sfondo politico, assieme agli altri 3 appartenenti all'armata. Tra le principali missioni ricordiamo l'Azerbaijan, il Lukatan, il Figstain. Nessuno ne sa niente, infatti erano missioni segrete, se no che segrete sono?

 

Paolo (il Webmaster): Detto anche Paolino, o come tutto il collegio B.A.F., Tega anche lui..è nato nel ridente paese di Calcroci..(che di croci non ne aveva abbastanza e ha dovuto prendersi in consegna anche sto poro tosatt...) nell'ottima annata 1981. Tutte le cure subite da piccolo lo hanno portato, tramite una modificazione del DNA, all'attuale pauroso aspetto....DA PAURA...la sua educazione è frutto di un addestramento giornaliero. La madre e il padre lo preparavano già da bambino alla professione di soldato pronto a tutto.... Dopo essersi diplomato all'Istituto Zuccante di Mestre, decise che era ora di svolgere il suo dovere nei confronti della patria. Ma questa, viste le grandi capacità fisiche e mentali e ritenendolo troppo evoluto per il solo ruolo di soldato semplice, lo rifiutò. Mosso da disperazione, paolino decise allora di lavorare...e dopo alcuni dei suoi 1236547899 lavori proposti scelse la Wind... A tutt'oggi Paolino svolge un'importante attività in campo governativo come responsabile informatico della B.A.F....però ahimè...el ga trovà ea femena...zio sassino...e da allora. non si fa più vedere in giro...non si fa più sentire... insomma un latitante... Attualmente gode di ottima salute...o almeno così dice...ma non si sa per quanto...le scorte della sua medicina sono finite (...il bromuro....) non si sa per quanto la sua condizione psico-fisica possa reggere....chiunque avesse notizie di nuove scorte è pregato di contattare questo sito!!!

 

MAMMA ARI (alias… una Donna, un Perché): …com’è possibile condensare in poche righe quel capolavoro di mutazioni genetiche che è Ari? E’ nota infatti negli ambienti medici come "l’eccezione che conferma la regola dell’annata 1981". La Contessa si cimenterà per voi in questo arduo compito.Nata alle porte di Campodarsego, Ari ha da subito dimostrato un certo fiuto per gli affari, prestando fin dalla più tenera età volto e corpo scultoreo come testimonial di diversi prodotti. Ricordiamo i più importanti: in quarta elementare già se ne usciva con quei popò di fusò (si scrive così!) dai colori a dir poco improbabili (vedi millerighe, pois, fiori…) che le slanciavano le gambette forse non perfettamente palestrate… Più tardi entrerà nel suo periodo dark-punk e sfoggerà per la gioia dei più (tra cui ricordiamo la sua più accesa sostenitrice Mary Mary) trucchi dai toni del marrone e del nero, che accentuavano la sua boccuccia di rose, sapientemente abbinati con abiti neri, stivali modello Piston (di cui ha brevettato anche la trascinata – la tosetta ci sa fare! - ) e capello selvaggio a incorniciarle il volto. Ultimamente, causa anche l’età non più ormai da teen-ager, la signorina è il volto ufficiale della nuova campagna Amplifon (provare per credere: ditele quello che volete, non capirà MAI al primo colpo!). Attualmente molto presa dal suo lavoro di raccoglitrice e analizzatrice di sperma presso l’ospedale di PD, la BAF lamenta il fatto che la sua soldatessa neofita si sia fatta prendere un po’ troppo la mano dal suo lavoro di copertura, …ma anche voi ragazzi! Non potevate metterla a fare la commessa dal panettiere?!? Per quel che riguarda i trascorsi della vita privata di Ari – omeni, insomma – vorrei rispettare la privacy della signorina, onde evitare anche se possibile di spaventare a morte il nostro pubblico più facilmente impressionabile. Diciamo comunque che negli ultimi tempi sta cercando di mettere la testa a posto, anche se qui anche i muri hanno orecchie e non mi posso sbilanciare più di tanto (oppure posso, Vitto?)! Dai basta con le cattiverie! Insomma, il donnino avrà anche qualche buona qualità, no? Diciamo solo che se dopo aver visto questo pubblicato on-line mi parlerà ancora, bè, gente, lei sarà un passo più avanti a noi per il paradiso!!! (PS: Ari, non dilaniarmi con la tua descrizione su di me! Gente, sapete com’è, noi nobili abbiamo una *azzo di reputazione da difendere!)

Mary (alias la donna Cocciante): nasce nel Bronx, e già dalla più tenera età dimostra buon gusto e idee molto chiare in fatto di uomini, ricordiamo uno su tutti Filippo, al quale letteralmente salta addosso nel tentativo di dimostrare il suo amore! All’età di 11 anni conosce la Contessa… è il momento della svolta. La Contessa la inizia al club "giovani disco dance women dell’alta padovana" e insieme anche a mamma Ari e a Pam (ora prigioniera del nemico) per i successivi 4 anni danno spettacolo nelle maggiori discoteche della zona. Occupazione che permette alla nostra Mary di elaborare un look a dir poco sorprendente, che ha il suo punto di forza nel caschetto piramidale, e che viene sempre accompagnato dal suo celeberrimo rossetto a base di cemento a presa rapida che durava giorni e giorni. Dopo aver cercato di mettere la testa a posto e aver frequentato le scuole superiori (sempre sotto l’ala protettrice della Contessa e di mamma Ari che la osservava da lontano) scopre che è tutto inutile, e che il suo istinto la spinge sempre verso le compagnie sbagliate… sempre la Contessa e mamma Ari ovviamente, che a questo punto si sono già fatte arruolare nell’esercito BAF. In Mary i capi BAF vedono una potenziale preziosa alleata, e dopo l’addestramento sui monti di Asiago (a base di parampampoli) e a Bassano (a base di tagliatella) i nostri si convincono che la spia è pronta a sostenere l’esame più difficile e viene mandata al CAAVD (Centro Addestramento Alcolisti Veramente Disperati) di stanza a Lichfield (UK). Al ritorno è pronta per la sua prima missione ufficiale: Barcelona, in cui la nostra soldatessa dimostra tutto il suo valore resistendo a ripetuti e prolungati interrogatori con torture a base di sangria e chupitos! La missione viene superata con ottimi voti, tanto che, come si suol dire, "l’allieva supera la maestra" ed in ben 2 missioni (la prima a Treviso, il cui nome in codice era Ombralonga, la seconda in incognito, nominata Halloween) la nostra soldatessa salva la pelle alla sua mentore, la Contessa, che per questo le sarà per sempre grata.

Manu (alias L’Uomo Che Visse Due Volte): ultimo arrivato tra le fila della BAF, dimostra subito il suo valore e spirito di sacrificio affrontando al fianco di general Paolo un brutto attacco alcolico la sera del 31 dicembre. Ormai i 2 sono legati per la vita da questa esperienza di "ubriacatura e sbocco congiunti", e mentre Pablo cerca grazie all’aiuto della sua donna Katia di mettere la testa a posto (Katia, lasciatelo dire, è un lavoraccio…), Manu continua imperterrito nell’addestramento alcolico insieme ai suoi commilitoni. Manu dimostra le sue potenzialità anche nel campo più prettamente organizzativo, tanto da essere stato promosso a stilista capo per la realizzazione delle divise della BAF, che saranno probabilmente composte da jeans portati a metà chiappa e t-shirt di una taglia a caso, l’importante è che sia gialla… Nel tempo libero Manu si diletta a battere il guinnes dei primati riguardo l’assunzione di dolciumi ipercalorici, seguito da canonico senso di colpa e dieta ferrea della durata di mezza giornata. La forza di volontà del soldato è infatti proverbiale: ricordiamo tra le sue gesta eroiche le 1.256.352 volte in cui ha promesso e/o tentato di smettere di fumare come una ciminiera… provaci ancora, Manu!

A breve la descrizione degli altri membri.