Commento alle tavole 1 2 3 4 5 6
Sembra
che in Italia l’abbandono nelle SSS da parte dei M tenda ad aumentare
rispetto alle F; esso passa, infatti, dal 48,7% dell’a.sc. 89-90 al 52,0% nel
93-94, per raggiungere il 52,7% nel 96-97.
Per
restare a livello nazionale, mediamente gli abbandoni dei M è più
marcato nelle classi prime con il 60,9%, nelle seconde: 58,5% e nelle terze:
56,3%, rispetto alle classi quarte dove – come vedremo meglio più avanti –
si registra di norma addirittura il fenomeno inverso: il rientro nel
sistema di alcuni alunni che avevano abbandonato gli studi in precedenza.
Nella
provincia di Bari e in Puglia i rapporti percentuali maschi-femmine registrano i
valori più alti per i ragazzi nelle classi terze, con picchi dell’80,7% nella
provincia di Bari nel 95-96 e del 74,8% in Puglia, sempre nel 95-96.
Analizziamo
il rapporto abbandoni / alunni iscritti. Stando alle nostre stime, quanti
ragazzi annualmente abbandonano gli studi per ogni 100 iscritti? Otto in
questi anni ’90. E più precisamente: 14 nelle prime classi, 5 nelle seconde,
8 nelle terze e 6 nelle quarte. Analoghi i valori stimati in Puglia, con un
lieve scarto in meno nelle terze (7) e in più nelle quarte (7). Questi, poi, i
valori medi nella provincia di Bari: 13 alunni
abbandonano in prima superiore, 5 in seconda, 7 in terza e 6 in quarta.
Se
la nostra stima [1]
è attendibile, siamo rimasti particolarmente sorpresi nel constatare una costante
nell’evoluzione degli abbandoni nelle quattro classi esaminate: sia
in Italia, che nella regione Puglia e nella stessa provincia di Bari si registra
un progressivo, uniforme contenimento del fenomeno dispersivo tra gli anni
scolastici che vanno dal 89-90 al 94-95, e un’inversione di tendenza negli
ultimi due anni: 95-96 e 96-97. Non abbiamo elementi validi per indicarne le
possibili cause. Peraltro, non era nostro intento ricercarle!
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Scorriamo
le Tavole 4, 5 e 6 per analizzare l’andamento degli abbandoni negli
Istituti Tecnici della provincia di Bari, della Puglia e dell’Italia.
Negli
IT ancor più che nel complesso delle SSS balza evidente il fenomeno dei Rientri
nelle classi quarte [2]
. Mediamente torna sui banche di scuola un numero di alunni che si aggira
intorno al 7% degli iscritti; e quello dei maschi è per lo più doppio
rispetto alle femmine. Prendiamo, ad esempio, il primo e l’ultimo degli otto
anni considerati: nell’89-90 i rientrati nel sistema scolastico
risultano essere 11.057 ragazzi e 3.633 ragazze nel complesso degli IT italiani,
e nel 96-97 rispettivamente 9.583 e 2.639.
[1] Che, poi, come già precisato, è stata calcolata seguendo la formula scelta dall’IPRES.
[2] In queste Tavole le cifre relative al fenomeno dei Rientri sono contraddistinte dal segno negativo (-). Questo dato era stato rilevato – tra gli altri - anche da una ricerca di Giorgio Franchi apparsa su Cisem/Informazioni (nn. 9/10/11 – maggio giugno 1996: “Successivamente, nel passaggio tra il quarto ed il quinto anno, il dato [degli abbandoni] diviene trascurabile ed anzi i dati rilevano più che discreti flussi di “rientro” (messi in luce dal fatto che i valori riscontrati risultano negativi) [pag. 9].