Provveditorato agli Studi di Bari
Prot.n.814 - Div.I sez.AA.GG. |
Bari, 18.10.1999 |
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AI
DIRIGENTI SCOLASTICI DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE DI OGNI ORDINE E GRADO
DELLA PROVINCIA |
OGGETTO
: INFORTUNI ALUNNI - ADEMPIMENTI OBBLIGATORI
Con nota n.10585 del 14.12.1998, diramata a tutte le istituzioni
scolastiche, questo Ufficio ha sinteticamente descritti gli adempimenti che il
capo d'istituto è tenuto ad assolvere nel caso di infortunio occorso a un
alunno.
Il notevole numero di segnalazioni di infortuni che pervengono
abitualmente non consente tempestivi interventi, da parte di questo Ufficio,
tesi a evidenziare di volta in volta eventuali adempimenti
trascurati o incompleti, da cui potrebbero derivare responsabilità rilevanti.
Per quanto sopra, si richiamano nuovamente, le attività obbligatorie
nell'ipotesi di infortunio che coinvolga un alunno, con l'invito ad attenervisi
puntualmente. (Gli stessi obblighi, ovviamente, saranno osservati nel caso di
infortunio che si verifichi nei confronti di personale docente o ATA)
1. Acquisizione di tutti gli elementi informativi, quali
dichiarazioni spontanee di alunni o testimonianze scritte di persone che hanno
assistito all'accaduto.
2. Annotazione sul registro degli infortuni (art. 4, comma 5,
lettera o) D.L. n.626/1994) di tutte le circostanze relative all'infortunio in
caso di assenza di almeno un giorno.
3. Denunzia all'I.N.A.I.L., (D.P.R. 30.6.1965 n.1124), nei casi di
assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie
professionali, ove l'infortunio comporti un 'assenza prognosticata per più di
tre giorni (compreso quello dell'evento), da inoltrare entro il termine di due
giorni da quello in cui si è avuta notizia dell'infortunio stesso. A tal fine,
deve essere compilato l'apposito modello predisposto dll'I.N.A.I.L., che può
essere anche utilizzato ai fini della denunzia, di cui al punto successivo,
all'Autorità di Pubblica Sicurezza (la mancata
denunzia è punibile con una sanzione pecuniaria amministrativa).
4. Denunzia all'Autorità di pubblica sicurezza (Commissariato di
pubblica sicurezza o Stazione dei Carabinieri) ove l'infortunio comporti
inabilità per più di tre giorni, da inviare entro il termine perentorio di due
giorni.
5. Denunzia alla Società assicuratrice.
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l'originale dell'atto di citazione
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tutta la documentazione sull'infortunio esistente agli atti
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copia della polizza di assicurazione stipulata dalla scuola a copertura
dei rischi di infortunio unitamente alla documentazione attestante i regolari
versamenti periodici delle annualità di premio riferibili all'infortunato
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una relazione scritta contenente i dati informativi fondamentali e ogni
aspetto della vicenda utile alla difesa in giudizio della scuola
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contestualmente il capo d 'istituto richiederà l'assistenza legale
dell'Avvocatura dello Stato.
Copia
del rapporto sarà inviato a questo Ufficio, che dovrà essere informato di ogni
ulteriore sviluppo del caso.
Con
l'occasione, si evidenzia che l'Amministrazione risponde del danno subito
dall'alunno in ogni caso di violazione, con dolo o colpa (anche lieve)
degli obblighi di vigilanza e di predisposizione di ogni cautela che assicuri
condizioni di sicurezza.
In
caso di condanna al risarcimento del danno, l'Amministrazione è tenuta a
inviare un dettagliato rapporto alla Procura regionale della Corte dei Conti,
per le valutazioni di competenza circa l'esistenza dei presupposti per
l'esercizio dell'azione di responsabilità per danno erariale nei confronti del
presunto responsabile (quest'ultimo può essere condannato dal magistrato
contabile a
rifondere le somme liquidate dall'Amministrazione limitatamente ai casi
di dolo o colpa grave).
Nel
caso di condanna, pertanto, l'Amministrazione notifica al presunto responsabile
atto di costituzione in mora, con l'invito a rimborsare spontaneamente
le somme dalla stessa liquidate, al fine di evitare il giudizio di responsabilità
patrimoniale davanti alla Corte dei Conti e la conseguente lievitazione delle
somme, gravate da interessi moratori, accessori e altre spese di giustizia.
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IL
PROVVEDITORE AGLI STUDI (G.
IMBRICI) |