Provveditorato agli Studi di Bari
Prot. n.10998 |
Uff. Politiche scolastiche |
Bari, 27 novembre 2000 |
Rif. RG |
Supporto all’autonomia |
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AI DIRIGENTI DELLE |
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ISTITUZIONI SCOLASTICHE |
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DI OGNI ORDINE E GRADO |
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LORO SEDI
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OGGETTO: Inserimento di alunni stranieri nelle
scuole di ogni ordine e grado.
Il Ministero della
Pubblica Istruzione, attraverso un monitoraggio del Servizio informativo, ha
rilevato la presenza nella scuola, a livello nazionale di 120.000 alunni con cittadinanza non
italiana, per l’a.s. 1999/2000, e ne prevede 140.000 per il corrente anno, con
una prevalenza nelle scuole elementari.
La provincia di Bari, con un numero di circa 2000 frequenze, è considerata un territorio di transito:
perciò deve affrontare il complesso
problema dell’impatto iniziale, con le connesse difficoltà rivenienti da
diversità di cultura, di legislazione, di “quotidiano”, di comunicazione.
La
maggior parte di questi alunni stranieri, inoltre, affronta la scuola con una storia di sofferenza alle spalle e con
lo schok dell’impatto con una realtà completamente diversa.
Aspetto
essenziale è quello dell’individuazione di idonee forme di accoglienza,
dell’inserimento in consigli di classe opportunamente individuati, sia tenendo conto dell’età che degli studi
precedentemente seguiti. Da ciò la necessità di affrontare questa grave
situazione oltre che in termini quantitativi, anche qualitativi,
preoccupandosi di porre in essere tutte le possibili iniziative che rendano
efficace l’integrazione.
Strumento valido è da ritenersi
l’organizzazione di attività in rete,
unificando i bisogni, condividendo l’impegno finanziario, utilizzando quei
docenti che hanno raggiunto specifiche competenze professionali in merito
all’intercultura e/o mediatori
linguistico-culturali, per facilitare la comunicazione.
Si ricorda che presso alcune scuole
della provincia di Bari, sono stati effettuati dei corsi di formazione per mediatori linguistico-culturali, i
quali hanno acquisito competenze in area scolastica, sanitaria, sociale
giuridica, sociale. Pertanto, le scuole
che si apprestano ad attuare progetti rivolti agli alunni immigrati è
consigliabile che , con un ragionevole
impegno finanziario e, possibilmente con il supporto degli Enti Locali, si avvalgano di queste persone che sono
transitate nel circuito formativo italiano, conseguendo un attestato completo
di valutazione finale.
Presso questo U.S.P. è stata
costituita una banca-dati a cui
ciascuna scuola potrà accedere a secondo delle necessità in merito a
lingua, nazionalità e competenze
specifiche (rivolgersi prof.ssa Goffredo tel. 080 5477325).
Trattasi di figure esterne alla scuola, che
in raccordo con essa, possono rappresentare una risorsa e contribuire al superamento del problema dei “diversi”.
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IL PROVVEDITORE
AGLI STUDI
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GIUSEPPE
IMBRICI |