BARZELLETTE VARIE

 

1)Una signhora chiama il tecnico per riparare il televisore e gli domanda: "senta, signore, potrebbe aggiustarlo in modo che di  tanto in tanto ci sia qualcosa di più allegro?"  

2) In un bar un vecchietto dice a un tale:"Ho saputo che le sue due prime mogli sono morte avvelenate e adesso lei mi dice che la terza è caduta in un burrone. E' un po' strano no?" " "Niente affatto!" risponde l'altro. "Si era rifiutata di mangiare i funghi".

3) Un vecchietto tutti i giorni faceva un giro per il paese e leggeva gli annunci funebri, poi si fermava dal giornalaio e commentava:"Ma guarda un po'! ogni giorno leggo gli annunci per le strade e non c'è mai il mionome". Un mattino, il giornalaio, con sorpresa, legge il nome del vecchietto ed esclama: "Ma guarda un po': tutte le mattine passava di qua e si lamentava che non c'era il suo nome. Oggi che c'è non viene..."

4) Due bimbi di città stanno facendo una gita in campagna, insieme con i loro genitori: correndo qua e là vedono ai piedi di un albero un piccolo uovo, che evidentemente è caduto da un nido e dal quale è appena uscito uno striminzito pulcino. "Com'è carino!" esclama uno. "Mi piacerebbe propio sapere come ha fatto, a venir fuori?" "Io invece" ribatte l'altro pensoso, "vorrei sapere come ha fatto ad entrarci!".

5) Alcuni pellegrini visitano un paese, infine entrano in chiesa; il parroco approfitta per fare qualche raccomandazione agli autisti: "Dico a voi, autisti, siate prudenti ora che ritornate a casa; vi insegno una preghiera:

Quando siete a centottanta dite: "Attirami sulla tua scia, Signore". Quando siete a duecentoquaranta dite: "Più vicino a te, Signore". Quando sarete a duecentottanta

direte: "Eccomi nella tua casa, Signore"".

6) Un tale entra nel negozio di un orologiaio, posa il suo cucciolo sul banco e dice: 
"Ecco qui il mio cane". "Per far che cosa?" ribatte l'altrosbalordito. 
"Per vedere cos'ha: si ferma ogni cinque minuti".

7) Il generale De Gaulle è in fin di vita; il dottore gli dice di prepararsi perché ormai è arrivata la sua ora.

"Va bene", dice De Gaulle, "se è arrivata la mia ora è giusto che me ne vada. Una cosa sola vorrei: sapere dove metteranno la mia salma dopo morto. Vorrei che fosse un posto degno della mia persona".

"Concesso". De Gaulle invia il segretario a cercare un posto che gli sia gradito ma senza successo. Dopo alcuni giorni il segretario gli riferisce che c'è un posto che

secondo lui andrebbe bene ma per il quale chiedono tre miliardi. "Be'", dice De Gaulle, "se chiedono tanto, vuol dire che lo vale". "Dicono che è vuoto il sepolcro di nostro Signore Gesù Cristo". E De Gaulle ribatte: "Il posto mi sta bene, ma spendere tre miliardi soltanto per tre

giorni...".

8) Un signore aveva un problema: non riusciva a svegliarsi al mattino. Andò da un orologiaio ed espose il suo problema. E l'orologiaio gli disse: "Mi è arrivata in questi giorni una sveglia

che fa al caso suo. Pensi, la sveglia prima fa un suono simile a tutte le sveglie, dopo cinque minuti suona una sirena, dopo altri cinque minuti spara una bomba; se lei non si sveglia,

dopo altri cinque minuti le butta un bicchiere d'acqua in faccia; se an cora non si sveglia, stia tranquillo che sarà la sveglia stessa ad avvisare In ufficio che lei è morto!"

9) Un americano viene a Roma per visitare la città, prende

una carrozza e incomincia il giro. Arriva al Colosseo e domanda al vetturino: "Che cosa essere questo?"

"E il Colosseo, dove venivano uccisi i cristiani!"

"Quanto tempo avere impiegato per costruire?"

"Ci saranno voluti degli anni, penso!"

"Troppo, troppo: noi in America in un mese fare molto più grande di questo!"

Proseguono nella loro visita e arrivano a Piazza Venezia

"Che cosa essere questo?"

"Questo è l'Altare della patria!""

 Quanto tempo avere impiegato per costruire?"

"Credo qualche mese!"

"Troppo, troppo: noi in America in una settimana fare molto più grande di questo!"

Continuano a girare e arrivano a San Pietro: 

"Bello! che cosa essere questo?"

"Non lo So", risponde il vefturino, "ieri sera sono passato 'di qui e non c'era!"

10)      Una pera cade dall’albero e le altre si mettono a sghignazzare. Da terra quella caduta grida loro: “Cosa c’è da ridere tanto, immature?”

 

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