L'AMICO PIERINO

 

1) A scuola la maestra domanda a PIerino: - Dimmi una parola con due pi. - - bottiglia, -  risponde prontamente Pierino.- Ma dove sono le due pi? - - Nel tappo! -

2) - Sai, papà dice Pierino,- che oggi a scuola per poco non ho preso dieci? - - E perché non l'hai preso? - - Perché l'ha preso il mio compagno di banco. -

3) La maestra dice a Pierino, - oggi sei stato irrequieto: non hai mai smesso di parlare; domani vieni con tua madre! - - Ma, signora maestra,    mia madre parla più di me. -

4) A scuola viene consegnata la pagella; Pierino la guarda attentamente, poi esclama: - Come vorrei che la pagella fosse di zucchero! - - Perché? - domanda un compagno. - - Perché mio padre mi ha detto che se porto a casa la pagella con brutti voti, me la farà mangiare. -

5) - Pierino, - domanda la mamma, - perché sono rimasti soltanto due biscotti? - - oh, mamma, perché non li avevo visti!.. - 

6) - Pierino, questa pagella non mi piace! - dice la mamma. - neppure a me. - risponde Pierino, - Però sono contento di una cosa, mamma: abbiamo gli stessi gusti.-

7) La mamma di Pierino prepara una torta per il compleanno del parroco, poi chiama Pierino e gli dice: porta questa torta al parroco, ma mi raccomando, sii gentile; quando il parroco ti apre, digli: "sia lodato Gesù Cristo". - Pierino fa la commissione e al ritorno la mamma gli domanda: -Allora, che cosa ha deto il parroco? - niente, mamma, non c'era! - - E chi ti ha aperto? - - La perpetua! - - E cosa le hai detto? - - Salve, o regina. -

8) Pierino guarda per la prima volta la sua enciclopedia e legge: Giuseppe Mazzini, 1810-1890.

Pieno di curiosità domanda una spiegazione al padre, il quale, assorto in lettura, senza dargli retta risponde: «Che ne so

io? Sarà il suo numero di telefono! »

9) «Mamma», esclama trionfante Pierino, «ieri ho ucciso sei mosche: tre maschi e tre femmine».  «Come fai a capire che erano maschi e femmine?»  «Tre erano dentro la bottiglia del vino e tre sullo specchio del salotto».

10) Pierino va con la mamma a visitare lo zoo e rimane a bocca aperta davanti alla gabbia delle scimmie.

«Mamma, mamma, guarda quella! Assomiglia alla zia Gigetta!»  «Che dici, monellaccio? Se ti sentisse! »

« Ma la scimmia non capisce: non può offendersi.,, »

 

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