LADRI
1)
Un ladro viene accusato di aver rubato nella chiesa di Sant'Agostino, a Milano.
Il giorno della sentenza leggono il verbale: “Due mesi di reclusione nel
carcere di San Vittore per aver rubato nella chiesa di San Francesco”.
“No”, dice l'accusato, “non ho rubato nella chiesa di San Francesco ma
nella chiesa di Sant'Agostino! “. “ Be', la sostanza non cambia, un santo
vale l'altro”. “Allora”, dice l'accusato, “se un santo vale l'altro,
perché non mi manda due mesi a San Remo?“
2)
Due genitori ladri sono in attesa di un bambino. Dice il marito alla moglie: “
Mi raccomando, insegnagli bene il mestiere!”. “Non preoccuparti”, risponde
la moglie, “a questo ci penso io“. Nasce il bambino e vedono che ha la mano
destra chiusa e il braccino piegato. “ Non è possibile”, dice il padre, “
con una mano offesa come potrà rubare?”. Cercano di aprire la manina e con
sorpresa trovano che il bambino vi teneva stretta la fede dell'ostetrica.
3)
Una signora aveva disteso in terrazza sette lenzuola. Al mattino va e ne trova
uno. Fa subito la denuncia del furto, e dopo alcuni giorni individuano il ladro.
La polizia gli domanda: “ Come mai di sette lenzuola ne ha lasciato uno?”, “Io sono cristiano”, dice il
ladro. “Settimo,
non rubare!”
4)
Un ladro entra in una farmacia ed estrae la pistola: «Poche storie, Datemi
subito l'incasso».
«Mi spiace, ma senza ricetta non possiamo più dare niente a nessuno».
5)
Alcuni ladri riescono a entrare, nottetempo, in un convento e a rubare
tranquillamente. Prima di andarsene al cartello posto vicino al cane con la
scritta «cattivo», aggiungono: «Sorelle, non calunniate gli animali...»
6)
In una chiesa, tutte le sere andavano i ladri e il povero parroco non sapeva più
dove nascondere i soldi. Un giorno pensò di nasconderli nel tabernacolo.
Diceva: "Avranno rispetto per nostro Signore! "
Raccolse
i soldi, li mise in un sacchetto e li ripose nel tabernacolo, poi chiuse e
davanti appoggiò un cartello con la scritta: Qui c'è Gesù! Durante la notte,
come al solito, arrivarono i ladri e, non trovando niente, si infuriarono; poi
si accostarono all'altare e lesserò il cartello; uno di loro disse: "Sarà
poi vero?". Aprirono e trovarono i soldi, li presero, poi chiusero il
tabernacolo, girarono il cartello e scrissero: Gesù è risorto!