GLI ANIMALI

 

1)Un'oca e un cane passeggiano nella loro fattoria. Il cane dice: - che freddo, ho la pelle d'oca! - -hai ragione, - dice l'oca: -fa un freddo cane! -

2) Un signore aveva un pappagallo e gli aveva insegnato che quando alzava il piede destro doveva recitare il Pater noster, Quando azava il sinistro, l'Ave Maria. Un giorno comunica la notizia a un amico, il quale, incuriosito, decide di andarlo a vedere. Arriva a casa dell'amico e si mette a osservare il pappagallo. Quando il padrone alza il piede destro, il pappagallo comincia: - Padre nostro che sei nei cieli... - e quando alza il sinistro, il pappagallo continua: - Ave Maria, piena di grazia... - - Ma quanto sei bravo! Senti un po' - dice all'amico, - se alzi tutti e due i piedi, che cosa dice? - - Cretino - ribatte il pappagallo, - Vai a finire a terra! -   

3)      Vagando per la campagna, una giovane chiocciola arriva in un prato pieno di lumache ed esclama sbalordita: “Ma guarda un po’!… una colonia di nudisti!”

4) Due mucche svizzere chiacchierano fra loro, mentre brucano l'erba.
"Muuu! Io ho una zia in India, ed è sacra". "Muuu!" Ribatte l'altra. "io, invece, ho una zia in Inghilterra, ed è pazza".  

5) Un postino deve recapitare una raccomandata in un villino. Dopo aver suonato, vede un cartello: "Attenti: pappagallo cattivo!". "Boh" sbuffa, "Un pappagallo
non sarà certo pericoloso!" ed entra nel giardino. Subito, dal suo trespolo il pappagallo bercia: "Vai, Rex, prendilo!" 

6) Un gatto miagola sotto le mura del convento dei carmelitani scalzi; a un certo punto si sente arrivare uno scarpone in testa, e se ne va brontolando: " E poi dicono che sono scalzi! "

7) Due amici gatti si incontrano, e uno è molto triste. "Che cosa ti succede", gli dice l'altro.

"Sono quattro giorni che non mangio, sto dando la caccia a un topo e non riesco a prenderlo".

"Vuoi che ci pensi io?"

"Magari!"

L'amico si mette davanti al buco e comincia ad abbaiare. Il topo, sentendo abbaiare, dice: "Se il cane abbaia, è segno che il gatto è andato via", ed esce dalla sua tana. Il gatto allora lo prende e lo porta al compagno: "Tieni, mangia".

"Ma come hai fatto a prenderlo così in fretta", dice l'altro gatto.

"Amico", ribatte il primo, "di questi tempi se non sì conoscono almeno due lingue, non si mangia! "

8) In un convento di clausura, un giorno la badessa ordina per telefono un quintale di gasolio; le suore sentono e cominciano a brontolare: "Un quintale? Per tutto l'inverno? Moriremo di freddo! "

Nel convento c'era anche un pappagallo, il quale sente e telefona al fornitore: " Pronto, pronto, sono la badessa che ha telefonato prima: porti cinque quintali dì gasolio",

Il giorno dopo arriva il camion cisterna e la badessa, vedendo che stanno scaricando una quantità di gasolio superiore alle sue richieste, esclama: "Ma chi ha ordinato tutto questo gasolio? "

" Lei, madre, ha telefonato una seconda volta! " "Ma no! Scommetto che è stato il pappagallo"; si precipita allora dal pennuto e gli domanda: "Sei stato tu, vero?! Ora ti aggiusto io... ". Prende due chiodi, allarga le ali e lo inchioda al muro. Dopo un po' il povero pappagallo guarda la parete di fronte e vede un crocifìsso e gli domanda: "Anche tu sei in castigo?". "Sì, come vedi!". "E da quanto tempo?". "Da duemila anni", "Duemila anni! E quanto gasolio hai ordinato?"


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