Panorama di Ruscio dal Colle (26 dicembre 2002 realizzato da Francesco, Stefano Peroni e Francesco Reali)
Scorri verso destra e in una serie di fotografie potrai avere una visione d'insieme di Ruscio come se ti trovassi sul Colle. Le tre fotografie riprendono l'abitato da sud (Leonessa), verso nord (Cascia). Sullo sfondo, da sinistra il monte Trogna, l'Aspra (sotto Colle Ruscio) e il Motola; l'abitato di Ruscio, in particolare, da sinistra i rioni Cascinette, Ruscio di Sopra e l'inizio della Tazzaretta. Al centro della fotografia il rione di Ruscio di Sopra che si raccoglie intorno alla Chiesa di Sant'Antonio e alle due piazze: Nazionale e dei Sei. Quest'ultima, con tale nome (ripreso dal piu' famoso di Piazza dei Cinquecento a Roma) vuole ricordare il numero dei Caduti nella I guerra mondiale. Da tale piazza, nella quale sorgeva il "Monte dei Pegni", ogni anno parte lo "sfilamento" per la commemorazione dei Caduti di Tutte le Guerre, che termina con l'alzabandiera di fronte al monumento ai Caduti. Situato di fronte alla chiesa parrocchiale. Il rione di Ruscio di Sopra ha come linea di "confine" con Ruscio di sotto, il fossato che raccoglie le acque di Colle Ruscio e di Monteleone e che si getta nel Vorga. Tale fossato forma, lungo il suo corso piu' scosceso, le famose "cascatelle", piccole cascate in una strettissima e boscosa valle. |
In primo piano il rione detto Tazzaretta, sullo sfondo, ai piedi di Monteleone, le Cese; sulla destra si possono vedere le prime case del rione di Ruscio di Sotto. Parallelamente alla via della Tazzaretta (nome il cui significato rimane oscuro) scorre il fiume Vorga che, proveniente dai piani di Leonessa, si getta nel Corno in corrispondenza con il Campetto. Ben visibile in cima a Monteleone, la passeggiata della Croce, bellissima pineta, che permette di spaziare con lo sguardo fino a Leonessa. Notevoli i due casali che si trovano all'inizio della Tazzaretta, restaurati conservando l'antica struttura, dopo le devastazioni del terremoto del 1979. |
Ruscio di Sotto. Il caseggiato di fronte al campanile della chiesa della Madonna Addolorata originariamente era l'antico posto di dogana tra lo Stato Pontificio (Monteleone e Spoleto) e il Regno delle Due Sicilie (Leonessa). Ancora oggi e' viva l'espressione andare a "lu regno" per indicare "recarsi a Leonessa". Sulla sinistra di tale caseggiato, la costruzione detta "palazzo Peroni", edificato nel 1938, con il materiale prelevato dagli sventramenti di Spina di Borgo a Roma realizzati per costruire l'odierna via della Conciliazione. L'edificio durante la II guerra mondiale fu utilizzato quale comando tedesco e infermeria: fu, infatti, dipinta sul tetto una grande croce rossa. Ancora a seguire l'antico casale......... Tali costruzioni si affacciano sulla Piazza Garibaldi, in onore dell'eroe dei due mondi che a Ruscio sosto' poche ore il .........., mentre si apprestava ad entrare in Roma per costituire la seconda Repubblica Romana. All'estrema destra i moderni capannoni per la lavorazione del farro e delle lenticchie. |