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LA CENA ETRUSCA

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In uno scenario di altri tempi, immersi nel verde del Bosco di Palo, illuminati esclusivamente dalla luce delle stelle e di decine di fiaccole sapientemente distribuite lungo i sentieri per creare un magico gioco di luci, Venerdì 4 agosto si svolgerà la terza edizione della “Cena etrusca”, organizzata dall’Amministrazione Comunale, nella persona dell’Assessore al Turismo Silvio Pompei, in collaborazione con la Pro Loco di Ladispoli e con il G.A.R. sezione locale e  riservata esclusivamente a giornalisti ed addetti stampa di testate nazionali ed internazionali.

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L’iniziativa ha riscosso uno straordinario successo nei due anni passati….inutile dire lo stupore e nello stesso tempo l’ammirazione che i nostri ospiti delle edizioni 1998 e 1999 hanno provato di fronte ad un simile spettacolo…l’unico momento di imbarazzo, durato peraltro solo pochi secondi, c’è stato quando i convenuti sono stati invitati a cambiarsi i vestiti, a togliersi gli abiti moderni per indossare vesti e calzari del tempo proiettandosi così, come per incanto, nella storia a vivere almeno per una sera emozioni e sensazioni di un’epoca ormai lontana, di una civiltà ormai morta ma che per alcuni aspetti e per un certo modus vivendi è ancora così vicina a noi.

Quante volte con estrema naturalezza compiamo gesti rituali o diamo credito a tradizioni millenarie senza sapere che ci provengono dalla lontana civiltà etrusca?!

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Tra tutte le arti, gli usi e le abitudini, sicuramente la gastronomia è la più radicata nelle popolazioni d’Italia che un tempo facevano parte della Dodecapoli centrale. Ad esempio la nostra usanza di condire con l’olio di frantoio le verdure precedentemente lessate, di arrostire sul fuoco, alla graticola o allo spiedo le carni ovine e bovine, la preferenza, in alcune tradizioni locali, di cuocere in un determinato modo le frattaglie al posto di pezzi di carne scelta, risale agli albori della civiltà. Certe usanze enogastronomiche, sfidando i millenni, sono giunte inalterate fino a noi: rendere omaggio alle origini della nostra cultura  è quello che ci proponiamo di fare organizzando per la terza volta questa magica serata.

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La cena, tutta a base di pietanze etrusche cucinate, dopo un attento studio delle fonti letterarie ed archeologiche, secondo le modalità del tempo, lo scorso anno è stata molto apprezzata dagli ospiti che hanno dato vita ad un vero e proprio banchetto etrusco serviti e riveriti con ogni onore da splendide ancelle che alla fine di ogni portata passavano tra i commensali per lavare loro le mani.

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Queste poche notizie siamo sicuri hanno già catturato la vostra attenzione…e allora, se volete per una sera rivivere le gesta di un glorioso popolo e sentirvi partecipi della loro storia, non mancate…

L’appuntamento è per Venerdì 4 agosto ore 20.30

presso il Bosco di Palo in Via dei Delfini.

 

 

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Il Simposio etrusco”…

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Il 10 agosto… la notte di San Lorenzo, la notte dei desideri, dove ogni stella cadente si trasforma in una speranza…sotto il cielo blu tempestato di diamanti di Ladispoli l’Amministrazione Comunale, nella persona dell’Assessore al Turismo Silvio Pompei, in collaborazione con la Pro Loco del Presidente Claudio Nardocci ed il G.A.R. (Gruppo Archeologico Romano) sezione di Ladispoli, riproporrà, ormai per l’ottavo anno consecutivo, “Una magica notte etrusca” .

Nella suggestiva cornice del Bosco di Palo il 10 Agosto la nostra città rivivrà nella memoria del tempo quando il popolo etrusco dominava il Lazio settentrionale e celebrava le sue vittorie con riti propiziatori, banchetti ed arti magiche. Una serata organizzata per rendere omaggio ad un popolo che rappresenta le radici della nostra storia e che, per modi di vita e per il suo alto grado di civiltà, è ancora estremamente vicino al nostro modo di sentire e al nostro immaginario. Quante volte, infatti,   con estrema naturalezza compiamo gesti rituali o diamo credito a tradizioni millenarie senza sapere che ci provengono dalla lontana civiltà etrusca?!  Un appuntamento perciò da non perdere in cui si potrà fare un tuffo nel passato e rivivere almeno per una notte usi e costumi di questi nostri lontani antenati alla scoperta dei loro misteriosi quanto affascinanti rituali.

Due giovani sposi Velthur e Larthia, membri delle più aristocratiche famiglie etrusche, rivivranno il loro giorno più bello in uno scenario da favola, illuminato dalla luce delle stelle e dai fuochi dei bracieri che proietteranno magicamente tutti i presenti in un mondo lontano e ormai perduto.

La rievocazione di questo matrimonio sarà accompagnata, come era tradizione del popolo etrusco, da spettacoli di ogni genere e da acrobatiche prove atletiche grazie all’utilizzo di valenti stuntmen ingaggiati direttamente dagli studi di Cinecittà.

Un sontuoso banchetto in cui  gli attori potranno degustare piatti prelibati e tipici dell’epoca, corse di bighe, gare sportive, danze renderanno l’atmosfera più elettrizzante ed emozionante… per non parlare del cottabo…Che cos’era?!

Si trattava di un gioco fatto durante i banchetti dai partecipanti, i quali dai triclini dovevano cercare di centrare, lanciando il vino contenuto nei loro boccali, un otre posto al centro della sala, gridando il nome della persona amata… chi fosse riuscito nell’impresa avrebbe visto esaudito il suo desiderio.

Per completare la magia della serata e rendere l’atmosfera   ancora più suggestiva e reale gli oltre 150 figuranti che animeranno questa straordinaria notte indosseranno abiti dell’epoca, saranno pettinati e truccati secondo la moda etrusca dando l’impressione di poter rivivere attimi illustri fissati nella storia.

Per rendere l’atmosfera ancora più elettrizzante un aedo narrerà le gesta gloriose e le imprese degli illustri personaggi dell’Iliade e dell’Odissea.

Se volete perciò sentirvi protagonisti della storia, orgogliosi del vostro passato e delle vostre radici  non potete assolutamente mancare… sicuramente quei pochi che non hanno avuto ancora il piacere di vedere lo spettacolo rimarranno affascinati e non potranno fare a meno di raccontare le mille diverse emozioni che si provano nel rivivere la propria storia.

Appuntamento a Ladispoli il 10 agosto in  Via Corrado Melone

(angolo Via dei Delfini) ore 21.30

 

(Per scaricare le fotografie con una migliore risoluzione clicca QUI )

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