Vito Mancuso - L’anima e il suo destino - commenti
Egr.
Professore,
nel
leggere sempre più appassionatamente il suo libro L'anima e il suo destino non ha fatto altro che tirar fuori ciò che
era latente, ma che non riuscivo ad esprimere anche se ne ero pianamente
convinto. Dio è luce, lei dice, ed io aggiungo è amore. In Lui ritrovo me stesso, la mia pace, la via, la luce, la verità,
l'energia. Ma Egli non è fuori di me è dentro e il suo
libro me lo ha fatto vedere meglio. È uscito fuori come il
pulcino esce dal guscio. Grazie.
Sono
ingegnere. Durante il liceo mi appassionava la filosofia. L'educazione che mi hanno inalato i genitori è cattolica e alla Chiesa cattolica
mi sento di appartenere come lo è la mia famiglia. Tutto ciò che dice nel libro
è quello che ho sempre pensato, ma non ero riuscito ad esplicitare pur nel
tormento della incertezza, del dubbio di alcuni dogmi
che cozzavano con la cultura scientifica: la risurrezione della carne, il
peccato originale, l'Inferno...
Mi
sento in sintonia con la frase "Agire contro la ragione è in
contraddizione con la natura di Dio".
Distintamente
Michele
Zarrella