San
Martino del Carso
(Martinščino in sloveno) è una frazione di
Sagrado (GO).
Il piccolo paese si trova sull'altopiano carsico ed e' un piccolo
borgo, sede di storiche battaglie nel corso della grande guerra. Fu fondato alla fine del
XV secolo da coloni veneti. Sono stati individuati dei reperti di
origine romana ed alcuni resti di due castellieri
dell’età del ferro. Poco sopra l’abitato
si possono trovare i resti dell’antica chiesa del XVI secolo.
Tutto il paese venne distrutto nel primo conflitto mondiale e
ricostruito negli anni venti ad una quota leggermente più
bassa
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Parco Ungaretti di Sagrado
Il territorio di San
Martino del Carso (Comune di Sagrado),
teatro di durissime battaglie, è stato uno dei luoghi dove
ha combattuto Giuseppe
Ungaretti e che lo hanno
ispirato per la sua prima raccolta di poesie, "Il porto sepolto",
pubblicato la prima volta nel 1916. Figura di riferimento nel panorama
letterario e storico italiano del '900, Ungaretti viene ricordato anche
attraverso un Parco che porta il suo nome.
Questo luogo si trova nella località di Castelnuovo, in una villa
circondata da vigneti che un tempo sono stati i campi di
battaglia. La stessa villa è stata sede per un periodo del
comando militare italiano come testimoniano i graffiti di soldati
recentemente portati alla luce.
Il Parco Ungaretti, di proprietà dell'Associazione Amici di
Castelnuovo di Sagrado, è stato restaurato su progetto
dell'Architetto Paolo Bornello. L'intento è accompagnare il
visitatore alla scoperta della relazione esistente tra
paesaggio carsico, Grande Guerra e Giuseppe Ungaretti.
Gli spazi sono caratterizzati da tre aree principali: la prima
è quella della Torre, situata a ridosso dell'antico muro di
contenimento del giardino, formata da una struttura portante in tronchi
di legno grezzo alta 10 metri che sorreggono una struttura cubica in
acciaio cor-ten (acciaio patinato) con due lati in vetro dove sono
incise le poesie di Ungaretti.
La seconda area è quella del Recinto Sacro, una piccola
collina dove sono posizionati 10 blocchi di pietra carsica che
racchiudono una stele in acciaio cor-ten arrugginito. Sia le pietre che
la stele portano incise le poesie di Ungaretti.
Infine si trova il Sacrario, un labirinto di pali in
legno grezzo alti 6,10 metri, posizionati su una griglia
di 6x6 metri in modo da obbligare il visitatore ad attraversarli senza
indicazione di direzione. Al centro si trova una lastra di ottone con
inciso il ritratto di Ungaretti in età matura (opera di
Franco Dugo) sorretta da due pali con incise le poesie di Ungaretti.
INFORMAZIONI
c/o Azienda Agricola Castelvecchio
via Venezian
I-34078 Sagrado (GO)
PER MAGGIORI INFORMAZIONI
Associazione Amici di Castelnuovo
Via Castelnuovo, 2
I-34078 Sagrado (GO)
Tel. +39 0481 99742 info@amicidicastelnuovo.it