SELVA DI CADORE

ORGANO “G. ZAVARISE” (1790-92)


DESCRIZIONE DELLO STRUMENTO

Facciata di 21 canne di principale disposte a cuspide con ali davanti alle quali si trovano due file di registri ad ancia: i violoncelli ed i tromboncini.

Manuale di 50 tasti (Do1/Fa5) con prima ottava corta con tasti naturali in osso e cromatici in ebano.

Pedaliera a leggio, costantemente unita al manuale e anch’essa con prima ottava corta, con 18 tasti (Do1/La2) di cui l’ultimo aziona il rollante.

L’organo fu costruito da Girolamo Zavarise per la chiesa Arcidiaconale di Agordo, dove fu collocato nel 1790.

Nel 1792, a seguito di una controversia con i committenti che ritenevano lo strumento non conforme al contratto, Zavarise aggiunse un secondo piccolo corpo d’organo ed i tromboni al pedale.

Con l’ampliamento dell’Arcidiaconale,nel 1839 l’organo venne smontato e venduto al Comune di Selva di Cadore, dove si trova ancora oggi nella cantoria sull’entrata principale della chiesa parrocchiale di S. Lorenzo Martire. Il restauro della ditta Francesco Zanin di Codroipo, ultimato nel 2000, ci ha restituito uno strumento dalla singolare e ricca tavolozza timbrica.




Home

Indice

Successiva


Progetto Piave