SANTO STEFANO DI CADORE

ORGANO “G. BAZZANI E FIGLI” (1852)


DESCRIZIONE DELLO STRUMENTO

Facciata composta di 31 canne suddivise in tre campate a cuspide. Tastiera di 56 note a meccanica sospesa, con estensione Do1 - Sol5 cromatica; tasti diatonici coperti in osso con frontalini lisci e tasti cromatici placcati in ebano.

Pedaliera a leggio con 17 pedali ed estensione Do1 - Sol#2 con prima ottava in sesta; costruita in legno di noce con i pedali cromatici rivestiti in ottone. L’estensione reale è di 12 note e l’unione al manuale abbassa i tasti delle note corrispondenti nella prima ottava della tastiera; gli ultimi due pedali comandano gli accessori Terza Mano e Tamburo acustico.

L’Organo della Chiesa Parrocchiale di S. Stefano di Cadore è uno strumento costruito dalla Ditta Giacomo Bazzani e figli nel 1852. In seguito, nel 1953 fu gravemente manomesso. Rimasto per molti anni inutilizzabile è stato completamente restaurato e riportato alle sue caratteristiche originali dalla Ditta A. Piccinelli di Padova nel 1995.

E’ collocato in cantoria sopra la porta principale della Chiesa, racchiuso in cassa lignea, riccamente ornata con fregi dorati.




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