CONCLUSIONE

 

Il territorio di Domegge per i problemi inerenti ai fenomeni di dissoluzione nel substrato roccioso costituito da gessi non presenta terreni ottimali dal punto di vista abitativo.

I terreni più favorevoli a tal fine hanno una pendenza inferiore al 20% e sono situati ad una distanza superiore a 40 – 50 metri da aree soggette a dissesti o dove sono noti fenomeni carsici superficiali dovuti alla dissoluzione del substrato roccioso; si trovano inoltre ad una distanza superiore a 30 – 40 metri dagli alvei dei corsi d’ acqua.

In una successiva fascia di classificazione si trovano terreni che possono causare alcuni problemi, pur essendo caratterizzati da discrete condizioni geomorfologiche. La loro pendenza è inferiore al 60% se vi affiorano terreni o rocce di buone qualità meccaniche ed è limitata al 40% se sono presenti terreni o rocce di caratteristiche meccaniche meno buone. Si trovano ad una distanza maggiore di 15 – 20 metri da zone soggette a dissesti o dove sono noti fenomeni carsici superficiali, come pure a distanza analoga dagli alvei dei corsi d’ acqua.

Una terza fascia, comprendente gli abitati di Domegge e di Vallesella, sono comprese aree caratterizzate da condizioni geomorfologiche sfavorevoli. La pendenza risulta inferiore al 100% se vi affiorano terreni o rocce di buone qualità meccaniche, mentre è limitata al 60% se sono presenti terreni o rocce di scadenti caratteristiche meccaniche. In queste aree sono compresi i siti posti in prossimità di zone soggette a dissesti o dove sono noti fenomeni carsici superficiali dovuti alla dissoluzione del substrato roccioso.

 Non sono urbanizzabili le aree che comprendono le zone soggette a dissesti ed a sprofondamenti e cedimenti legati ai fenomeni di dissoluzione del substrato gessoso, come nella vecchia frazione di Vallesella.