Gli aspetti riguardanti la pendenza dei versanti costituiscono un importante parametro di un territorio, soprattutto ai fini dell’ utilizzazione agricola e forestale del terreno.
Le aree pianeggianti o con una modesta pendenza ( 0 – 20% ) sono generalmente caratterizzate da buone condizioni di stabilità e vi affiorano principalmente terreni di copertura di origine alluvionale e morenica, compresi i conglomerati interglaciali.
Le zone con pendenza compresa tra il 20 ed il 40% sono poco soggette a dissesti, ma possono essere interessate da fenomeni franosi in presenza di terreni di copertura sciolti.
Le aree a forte pendenza ( 60 – 100% ) comprendono sia versanti stabili, dove affiorano rocce con buone caratteristiche meccaniche, sia pendii costituiti da terreni di copertura, in genere di origine detritica, in condizioni di stabilità precarie o soggetti a fenomeni di dissesto.
Le zone con pendenze superiori al 100% sono limitate alle scarpate rocciose formate in genere da litotipi di natura calcareo-dolomitica che in parte risultano soggette a frane di crollo.