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Tetrao Urogallus |
| HABITAT: comune in Europa e in Asia occidentale, in Italia vive esclusivamente nella zona dell’arco alpino nei boschi ad alto fusto, prediligendo quelli di pini e abeti da quota 600 m s.l.m. fino al limite della vegetazione. E’ molto presente in tutta la provincia di Belluno. Non è un uccello migratorio. |
COMPORTAMENTO: è un uccello di abitudini diurne, in estate lo si può vedere sul terreno, in inverno invece rimane sugli alberi. Si nutre di germogli di conifere, faggio, rododendro, insetti, uova di formica, mirtilli, lamponi, fragole, ovari di rosa canina e molti sassi (diametro massimo 5 mm) utili alla digestione. Nella stagione degli amori (15 aprile - 15 maggio) i maschi compiono delle “parate” e lottano fra di loro per conquistare il favore delle femmine con cui successivamente si accoppieranno. Quando il maschio canta (nella stagione degli amori e nelle giornate piovose di novembre) posato sugli alberi erige la penna della barba, a volte quelle del collo, abbassa le ali, innalza e allarga la coda e si muove lungo il ramo, mentre canta diventa sordo e tiene gli occhi socchiusi. Il maschio è poligamo e può accoppiarsi anche con 12 femmine, non fanno coppia fissa per tutta la vita. Per riprodursi tornano sempre allo stesso luogo ovvero in zone a radura che sono chiamate arene o lek. La femmina costruisce il nido sul terreno e vi depone dalle 6 alle 12 uova color crema, punteggiate di marrone rossiccio, i pulcini possono volare dopo due settimane dalla nascita. |
DESCRIZIONE: il maschio è nero, con ali bruno scuro, collo e petto verde bluastro con riflessi metallici; becco biancastro, una macchia rosso vivo sopra l’occhio bruno e un’ispida “barba” sotto il mento. La coda è grande e arrotondata nera con molte macchie bianche nei giovani, meno negli adulti. Gambe robuste piumate. Può raggiungere i 95 cm di lunghezza ma generalmente ne misura 83. La femmina è più piccola, 60-67 cm, è rossiccia e somiglia molto a quella del fagiano di monte, ma è molto più grande, con coda di maggiori dimensioni e ha sul petto una macchia rossastra che contrasta col colore chiaro delle parti inferiori. Becco piccolo nerastro. Piccolo spazio nudo sopra l’occhio. |
Nicola Sara Federico classe seconda |
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