QUALE PIETRA? |
LITOLOGIA: STUDIO DELLE ROCCE Le rocce sulle quali sorge Castellavazzo si sono formate tra 180 e 50 milioni di anni fa da una infinità di microrganismi, di particelle, di fanghi e di resti di animali che si sono depositati sul fondo di un mare relativamente profondo (1000 m) e successivamente emerso.
|
CAVA MARSOR
Noi abbiamo visitato questa cava e abbiamo visto i moderni metodi di estrazione. Prima si toglie lo strato di terriccio, poi, con una macchina particolare, dotata di una lama diamantata, che scorre su rotaie, si taglia il blocco di pietra per tutta la sua lunghezza. Successivamente si inseriscono nella fessura dei cuscini di ferro (cuscino sbancatore) che, riempiti dacqua ad altissima pressione, premono sul blocco fino a staccarlo in corrispondenza della venatura di fango sedimentato. In questo modo la cava non viene danneggiata come quando era scossa violentemente dallo scoppio delle mine: la pietra rimane meno sconnessa e meno sporca.Abbiamo visto anche le vecchie cave abbandonate allinterno dellabitato di Castellavazzo: le cave dei "GA", della "OLTA" e di "FORAN" dove tuttora si possono osservare i "cors" e il sistema di estrazione praticato in passato. |
SEMPLICE ANALISI ECONOMICA pagina iniziale |
Il "cors" detto "pel mort" era friabile, perciò non utilizzabile. Il "cors" detto "cinque once",di soli 13 cm, non era divisibile.
|
"BRENT E LAVATOI"
|
LA FONTANA DALLE QUATTRO FACCE Nella piazza di Castellavazzo, fa bella mostra di sé una fontana di pietra. E a base ottagonale, ornata da festoni in rilievo su tutti i lati. Una colonna centrale regge una grande coppa chiusa, attorno alla quale sono posizionate quattro teste scolpite, una diversa dallaltra. Dalla bocca di ognuna di esse, una cannella terminante con testa di drago, versa acqua nellampia vasca.
|