Il signor Giuseppe Giacobbi, già presidente
dellassociazione dei pescatori del bacino di
pesca n.4 Centro Cadore, è venuto in classe per spiegarci il modo corretto di praticare
questo sport, nel pieno rispetto dellambiente. Ecco le risposte alle nostre domande.
QUALE ZONA
COMPRENDE IL SUO BACINO DI PESCA ? Va da Auronzo a Perarolo e comprende: il torrente Cridola, il Rio Rin, il
torrente Piova, il torrente Talagona, il torrente Molinà, il torrente Vedesana e il fiume
Piave.
COM
E LO STATO DELLE ACQUE ? Come si può vedere dalla cartina nella nostra zona il tratto del Piave è
inquinato, soprattutto nella zona di Lozzo, spesso per la mancanza di depuratori. Il lago,
tuttavia, non risulta molto inquinato, perché è periodicamente svuotato dallENEL.
Esiste anche un altro tipo di inquinamento, cioè lintroduzione di specie animali (ittiofauna ) non originarie o la pasturazione con cibi inadatti, perché ciò altera la catena
alimentare. Per tali comportamenti sono previste delle multe.
QUALI SONO LE SPECIE ORIGINARIE? Nel torrente Molinà troviamo solo la TROTA FARIO nera e
rossa; nel fiume Piave la pregiata TROTA MARMORATA, la TROTA IRIDEA, la SANGUINAROLA ("pesucola " ) e
lo SCAZZONE ( "marson" ).Questi ultimi due
con la loro presenza sono INDICATORI
BIOTICI di una buona qualità dellacqua.Il TEMOLO, invece,
era sparito da tre anni per la scarsità dacqua, ma adesso è stato reintrodotto.Nel
lago del Centro Cadore troviamo la TROTA
LACUSTRE che è specie originaria;sono stati immessi
abusivamente il BARBO, il CAVEDANO, la
CARPA e il PERSICO, che ha mangiato i gamberi: infatti,
non se ne trovano più.
COME SI FA A
SAPERE SE IL PESCE PESCATO E SANO ? I pescatori tengono sotto controllo le acque e fanno analizzare
periodicamente le squame e le interiora dei pesci.
QUALI SONO I PROBLEMI PER UN PESCATORE? Innanzi tutto la scarsità dellacqua,
determinata dai prelievi dellENEL, anche se adesso sono regolamentati; poi
lintroduzione di specie non originarie, anche per quanto riguarda gli AIRONI ed i CORMORANI che fanno
strage di pesci.
IN QUALE
PERIODO DELL ANNO SI PESCA DI PIU ? Da settembre a marzo, anche se nellacqua fredda le trote
tendono a muoversi ed a mangiare di meno.
COME SI
RIPRODUCONO LE TROTE ? Le femmine depongono le uova accanto alla riva per non farle trascinare via
dalla corrente; dopo due mesi nascono gli avannotti che diventano adulti dopo tre anni.
Spesso comunque è immesso del pesce proveniente dai vivai, ma solo se della specie
originarie.
DI CHE COSA SI
NUTRONO I PESCI ? Uova di pesce, girini, larve, insetti o di pesci più piccoli.
QUAL E
LA CAUSA DI MORTALITA DEL PESCE ? La presenza nellacqua di troppo o di troppo poco
ossigeno, lo squilibrio ambientale, la scarsità dacqua e anche lo stress dovuto
alladattamento (dal vivaio al lago). Per questultimo motivo i pesci più
deboli sono assaliti da una muffa o le loro carni si chiazzano.
QUAL E
LIDENTIKT DEL PERFETTO PESCATORE ? Un pescatore rispetta la natura : non lascia rifiuti e
controlla la qualità dellacqua. Ama gli animali: non pesca pesci piccoli , non
cattura più pesci di quanti ne mangia; spesso la pesca è solo una sfida per vedere chi
è più furbo tra luomo e lanimale ed alla fine la preda è liberata.
PERCHÈ AMA LA
PESCA? Questo sport ti permette unimmersione
completa nella natura, è rilassante, puoi apprezzare tutta la bellezza
dellambiente, non è violento.Per tutti questi motivi un vero sportivo rispetta il REGOLAMENTO. Il signor Giacobbi ha concluso informandoci che il
1-2-3 giugno prossimi, a Longarone, si terrà una mostra sulla pesca; ci ha esortato a
partecipare alla "Giornata ecologica" per renderci conto di come lambiente
sia poco rispettato; ci ha proposto di visitare un allevamento di pesci, in settembre; è
possibile assistere anche ai periodici prelievi dei campioni dacqua da parte di una
biologa o allimmissione dei pesci dei pesci provenienti dai vivai. Rispettare e favorire la pesca può essere un aiuto per lo sviluppo
turistico della nostra zona.
Giugno 2001 |