Scenetta PROCESSO AGLI INQUINANTI Introduzione (Siamo in un’aula di tribunale) Vi presento i protagonisti. Il Pubblico Ministero e gli imputati (la sigaretta e la formaldeide) Siamo in un’aula di tribunale. Perché?
Gli ecologisti non amano troppo gli inquinanti. Infatti questi elementi fanno parte di vere e proprie gang. Di chi è la colpa? Conosciamoli bene. Per scoprirlo non resta che una cosa: portarli in tribunale, e ascoltare accusa e difesa. Allora noi li abbiamo arrestati e portati in tribunale: li interrogheremo per benino. Dobbiamo capire: perché li accusiamo di fare del male. Gli inquinanti sono colpevoli o innocenti? Beh, questo dovete deciderlo voi! Inizia il processo Presen… La parola alla formaldeide. P.M. Nome e cognome dell’imputata. Imputata. Aldeide formica. P.M. Più comunemente nota come formaldeide. E’ esatto? Imputata. Non sarà un crimine chiamarsi formaldeide, spero. P.M. Si presenti. Imputata Sono un gas, di odore irritante, vengo usato nella fabbricazione di materie plastiche, nella preparazione di sostanze coloranti e nella disinfezione di ambienti. P.M. Quindi lei é presente nei mobili, nei tessuti, nei detersivi, nelle materie plastiche, nelle vernici. La prima accusa è infatti di mettere in imbarazzo. Imputata. Ma è colpa mia se ho questo caratteristico odore pungente e irritante? Appartengo all’odorata società, assieme all’OZONO, al BIOSSIDO di ZOLFO, al BIOSSIDO di AZOTO, al BENZENE. P.M. Proprio così. Tutti voi fate piangere la gente: non vi vergognate? La vostra presenza infatti causa irritazione alle mucose, agli occhi, alle vie respiratorie, congiuntivite, stanchezza, emicrania, nausea. Imputata. Sempre questa vecchia storia, eh? Ma provate voi a stare in una casa senza mobili, senza tessuti. Mi sembra il minimo che possa proporti. P.M. Già è una cosa a doppio senso. Questione di punti di vista. Imputata. Se non vi piacciono i miei effetti allora non usate detersivi e disinfettanti. Vi accorgerete che è molto difficile fare a meno di me. P.M. E passiamo all’accusa numero due: lei é accusata di avvelenamento; infatti lei é presente anche nel fumo di tabacco. Imputata. Ci deve essere un errore. Io non ho mai avvelenato nessuno, anzi faccio del bene. P.M. L’imputata cerca di commuovere la corte ma non attacca. Imputata. Eh? Ma che parlo a fare, tanto mi condannerete lo stesso. P.M. Questo lo decideranno i giurati. Imputata. Speriamo bene. Intanto voglio uscire da qui. Presen. A giudicarla ci penserete voi. Solo voi potete decidere se l’imputata formaldeide è colpevole o innocente. Si alzi l’imputata numero due: la sigaretta. Imputata. C’è uno sbaglio. Io non ho fatto niente. P.M. L’imputata si calmi e dica il suo nome. Sulla carta di identità c’è scritto sigaretta. Ma in effetti il suo nome intero è fumo di tabacco ambientale. Imputata. Non ho fatto mai niente io! E’ un errore giudiziario. P.M. Lei appartiene ad una famiglia influente, quella delle sigarette, delle pipe e dei sigari. Imputata. Già, bei tipi quelli! P.M. Ha qualcosa contro la sua famiglia? Imputata. No, no, sono tutti bravi picciotti….. P.M. E allora? Imputata. Allora anch’io sono una brava picciotta, non ho mai fatto nulla di male, ma perché alcuni mi tengono in disparte? Perché hanno fatto delle leggi per ostacolare la mia presenza? Hanno creato delle restrizioni! P.M. Si sente vittima di ingiustizie, quindi. Imputata. Si, esatto. Me la prendo per come mi si tratta. Qui si fanno parzialità perché non ci sono restrizioni in casa, mentre nei luoghi pubblici e negli ambienti di lavoro si. Questa è discriminazione! P.M. C’è un’accusa precisa contro di lei: i non fumatori la accusano di creare irritazione agli occhi e al naso, di provocare mal di testa, secchezza della gola, vertigini, nausea e altri problemi respiratori. Imputata. Quel che è giusto è giusto! P.M. Inoltre dalla sua combustione si generano oltre 4000 sostanze di cui molte sono tossiche, irritanti e cancerogene. Imputata. Ma perché ve la prendete sempre con noi? Non è colpa nostra se siamo presenti nelle vostre case! Dipende dalle vostre abitudini se siamo così odiose! Perché non ve la prendete con chi ci ha prodotto? P.M. L’imputata ha altro da dire? Imputata. Io sono amica degli uomini, mi sono molto affezionati. P.M. E’ quello che vedremo. Dunque….. Imputata. Ho una dichiarazione da fare. P.M. Sentiamo. Imputata. Sono innocente!!!! P.M. E’ quello che dicono tutti gli imputati. Imputata. Ma io lo sono per davvero. Non so di che mi si accusi. Io ho sempre fatto il possibile per piacere a tutti. Perchè alcuni mi odiano? Perché?!? P.M. Ha qualcosa ancora da dire? Imputata. Si. Qualcuno ha un fazzoletto? Mesi e mesi chiuse in uno scatolo, senza distrazioni e senza vedere nessuno. Quando ci tirano fuori, il tempo di vedere la luce…..che finiamo in fumo. Che male facciamo? P.M. Che male fate? Tutti i componenti di questa gang creano disordine e malessere! Imputata. Quanto la fate lunga…….Per un po’ di fumo poi………Ma di che cosa sono accusata esattamente? Vorrei proprio saperlo! P.M. Imputata, ora basta. Ci sono comunque altre malefatte, di altro tipo, però. Imputata. So aspettare. Sono sicura che capirete come stanno le cose.
Present. Il processo volge al termine. Manca solo il verdetto, cioè la decisione finale. Gli inquinanti imputati sono colpevoli o innocenti? Le accuse sono giuste o esagerate? Insomma, si tratta di criminali senza scrupoli o di bravi ragazzi? Dovete decidere voi. Ricordate? Siete voi la giuria. Decidete con giustizia, magari consultandovi con il vostro insegnante.
Alunno (giurato). VERDETTO Dichiaro di avere ascoltato le accuse della Corte agli inquinanti, la difesa degli inquinanti stessi, di avere esaminato prove e testimonianze a favore, in modo da potere esprimere liberamente il seguente giudizio sugli imputati: Formaldeide: Colpevole. Viene condannata a non essere più usata come conservante nei prodotti come i cosmetici, il sapone, lo shampoo, il dentifricio, le vernici e per il trattamento di alcuni tessuti e ad essere presente in bassissima quantità nei collanti e nei mobili fabbricati nelle industrie del legno.
Sigaretta: Colpevole. Viene condannata. Il suo uso sarà ulteriormente regolamentato dalle Direttive della Comunità Europea e del Governo Italiano che ne limitano l’uso.
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