1975 – 1980 – Si diffonde, in tutti i paesi industrializzati, l’uso dei
PC, sia come calcolatore che come “giocattolo” o videogioco. Proliferano
le varie ditte produttrici e dal 1980 al 1985 in Italia si diffondono i prodotti a marchio Commodore, famosi sono il VIC 20 e il Commodore 64. Nel campo professionale e commerciale si diffonde l’Olivetti M20 e i prodotti APPLE, che hanno come simbolo la mela colorata a strisce. Anche i paesi asiatici vogliono conquistare il mercato con Atari e altri marchi prestigiosi. |
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1981. America (USA) – Il 12 agosto la IBM, dopo anni di ostracismo verso quegli oggetti, annuncia il suo primo personal computer. È rivoluzionario: processore 8088 a 16 bit, 1MB di memoria RAM, schermo monocromatico a 12 pollici, tastiera. | |
1984 A Boston nasce il MediaLab,
il famoso Mit di Negroponte. Intanto la Apple immette sul mercato il
primo Macintosh. I nuovi prodotti Apple si distinguono per l’interfaccia
grafica a finestre, già sperimentata con gli Apple II; sono dotati anche di collegamento di rete. |
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1999 – Villaggio Globale – I nuovi computer della serie “power iMac G3”,
con il titolo the next generation, sono l’ultimo prodotto nato in casa
Apple. Porte Usb, niente floppy disk, pronto per internet e per la
ultimedialità più spinta; rappresentano la tecnologia più avanzata nel campo informatico di consumo. Assieme ai Mac nascono anche i Pentium III, tutti con porta Usb, drive DVD per vedere filmati e schede video capaci di farci vedere un film come al cinema. Il resto è cronaca dei nostri anni: la nascita degli IBM compatibili, lo sviluppo dei sistemi operativi, la predominanza della Microsoft sul mercato mondiale, malgrado altri sistemi siano, a volte, superiori. Per conoscerla basta ricercare le riviste di informatica degli ultimi anni e ci si renderà subito conto che non si fa in tempo a conoscere un nuovo prodotto, che questo è già superato. |
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2000 – 200** – Terra – Il futuro è già alle porte. È già previsto lo sviluppo dei prossimi computer. Il computer che non c’è sarà super miniaturizzato e mimetizzato addosso alle persone. Niente più schermi né tastiere o tavolette grafiche, ma solo comandi vocali. È anche previsto che in un futuro non troppo lontano i computer siano comandati direttamente col pensiero. Incoraggianti esperimenti sono già stati compiuti al Medialab. È oggi possibile trasmettere informazioni attraverso la pelle, ricavare dati sulle condizioni biologiche degli individui, identificare persone solo dal contatto dei polpastrelli; ma la nuova frontiera è proprio la comunicazione elaboratore – cervello. Avremo veramente i Cyborg? Le paure della fantascienza non diverranno mai realtà? Forse il problema è solo etico e, come sempre è accaduto, forse, prima o poi qualche bravo scienziato renderà reale la fantascienza di oggi. | |
I contenuti di questo lavoro sono stati liberamente
adattati dall'autore che ringrazia per i vari contenuti:
Articolo di Claudio Gerino Dai
graffiti al superchip. La Storia del Computer.
S. Hénin, M. Zaninelli, Le scienze CD Rom 1997, Le Scienze. Microsoft ® Encarta ® 2006. © 1993-2005 Microsoft Corporation. Tutti i diritti riservati. Opuscolo della IBM Italia - Stampa: Grisetti - Mi ~ 1983. |