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don Pablo buongiorno

e … devo parlare con voi don Pablo

         deve essere molto importante perché ansimi come un cavallo

importantissimo don Pablo…  mi sono innamorato

         bueno non è molto grave .. c’è rimedio

no .. no che rimedio don Pablo

ma .. non voglio .. rimedio voglio stare malato

mi sono innamorato ..  innamorato proprio innamorato

         si ma de chi ti sei innamorato

.. si chiama Beatrice

         ah Dante

come don Pablo

         Dante Alighieri si innamorò  di una certa Beatrice

         le Beatrici suscitano amori sconfinati Mario

         che fai adesso

no .. scrivo quello che avete detto

il nome Dante ..

Dante lo conosco .. Alighieri com’è con l’acca

         aspetta te lo scrivo Dante Alighieri

sono proprio innamorato

         questo me lo hai già detto però io cosa ci posso fare

lo so don Pablo se mi puoi aiutare

         ma io sono vecchio

non lo so perché .. io me l’ha so vista lì davanti .. così no ..

la guardavo e non mi usciva neanche una parola

         ma come non le hai parlato

quasi niente .. niente la guardavo e mi innamoravo

         così tutto di un botto

no .. cioè .. no l’ho guardata prima dieci minuti

e lei mi ha detto “che guardi non hai mai visto una?”

… come ti chiami  “Beatrice Russo”

         e tu

non mi è venuto niente da dire

no niente niente no ho detto cinque parole

         e quali

ho detto come ti chiami

         .. sono tre parole .. e poi

Beatrice Russo

 

 

 

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no, devo dire una cosa troppo grave per parlarne da seduta

di che si tratta? 

da un mese viene alla mia osteria … Mario Ruoppolo... il quale ha insidiato mia nipote 

oh! Cosa le ha detto? 
metafore! 

e allora? 

con le metafore mi ha riscaldato la ragazza come una stufa! 

un uomo il cui unico capitale sono i funghi tra le dita dei piedi! 

ha i piedi pieni di microbi, ma con la bocca dice cose che incantano

no!
sì ha iniziato innocentemente
ha detto a mia nipote che il suo sorriso era come una farfalla

ma ora le dice che il suo seno è come un fuoco a due fiamme

ah! lei crede che questa sia solo un'immagine oppure che l'abbia...

sì, io penso proprio che abbia toccato con mano

leggete, questa era nel reggiseno di mia nipote

ah! "Nuda..." 

"bella come..." 

"nuda sei delicata come... notti nell'isola" 

"e stelle fra i capelli" 

è bella

allora vuol dire che ha visto mia nipote nuda

Signora Rosa, da questa poesia non possiamo dedurre un fatto del genere

no, la poesia non mente

mia nipote nuda è proprio come l'ha descritta

ah! 

perciò dica a Mario Ruoppolo, che da lei ha imparato tante cose...

...che non deve vedere mai più mia nipote

e se lo farà, da una "schioppettata" non lo salva nessuno! è chiaro?


buongiorno

 

(sottovoce) E' andata via?

sicuro? 
sei pallido come un sacco di farina

se fuori sono pallido, dentro sono rosso! 

gli aggettivi non ti salveranno dai furori della vedova

tanto, se mi fa qualcosa, va in galera

dopo un paio d'ore torna in libertà

dichiarerà di aver agito per legittima difesa
dirà che hai insidiato la verginità di sua nipote con una metafora.... 
...sibilante come un pugnale, incisiva come un canino....  ...lacerante come un imene
la poesia avrà lasciato la sua saliva sui capezzoli della vergine! 
il poeta François Villon fu impiccato per molto meno
il sangue gli sgorgava dal collo come rose

non mi importa
può farmi quello che vuole, sono pronto a tutto 

bravo! Peccato che non ci siano un trio di chitarristi a farti...  Cucurucucu

caro poeta e compagno...  ...lei mi ha messo in questo guaio  e lei mi deve tirare fuori! 
mi ha regalato i libri...  ...e mi ha insegnato a usare la lingua non solo per attaccare francobolli! 
è colpa sua se mi sono innamorato

no, io non c'entro con questo
non ti ho autorizzato ad usare i miei libri per il plagio
hai regalato a Beatrice la poesia che avevo scritto per Matilde

la poesia non è di chi la scrive, è di chi ne ha bisogno
io apprezzo in modo adeguato questa frase altamente democratica
ora vai a casa a dormire. 
hai due occhiaie profonde e grandi come una scodella di zuppa! 

………

 

Mario, come superiore devo intimarti di consegnare la posta giacente

sì, sì!

dici di sì, ma sei sempre lì a pensare a quella. 
oggi Beatrice è bella, ma fra 50 anni sarà brutta come le altre

no, Beatrice non diventerà mai brutta

 (terza persona) "Segreto in me..." 
"...dei vostri occhi il fulgore io custodii, beata Beatrice" 

che c'entra Beatrice? 
è una poesia

di Dante Alighieri

no.  è di Gabriele D'Annunzio, il mio poeta

il suo poeta ha scritto una cosa su Beatrice? 
non mi piace

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numero uno: onde alla cala di sotto… piccole.

numero due: onde grandi.

numero tre: vento della scogliera.

numero quattro: vento dei cespugli.

numero cinque: reti tristi di mio padre.

numero sei: campane dell’Addolorata, con prete.

numero sette: cielo stellato dell’isola. Bello però, non me n’ero mai accorto che era così bello.

numero otto… Cuore di Pablito”.

 

 

carissimo don Pablo … è Mario …

Spero che non vi siete dimenticato di me

e … va be comunque …. Niente

vi ricordate che voi una volta mi avete chiesto

di raccontare una cosa bella
della mia terra ai vostri amici...

e che a me non mi veniva niente

eh … adesso .. adesso lo so

perciò vi voglio mandare questo nastro che potete far
sentire ai vostri amici se volete

se no lo sentite voi …

e secondo me vi ricorderete di me … e dell’Italia …

… e …. quando siete partito

io pensavo che vi avevate portato tutte le cose belle con voi

ma invece adesso lo so... adesso ho capito che mi avete lasciato qualcosa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

… poi vi volevo dire che ho scritto una poesia

ma non ve la dico perché mi vergogno

l'ho intitolata "Canto per Pablo Neruda"

pure se parla del mare, è .. è dedicata a voi

se voi  non foste capitato nella mia vita, non l'avrei mai scritta

sono stato invitato a leggerla in pubblico

e anche se so che mi tremerà la voce, sono felice

e voi sentirete la gente che applaudirà quando sente il vostro nome. 

compagni .. compagni

abbiamo con noi il compagno Mario Ruoppolo

che ci leggerà una poesia che lui stesso ha dedicato al grande poeta che tutti noi conosciamo Pablo Neruda

 

 

 

al mio intimo amico

                   e compagno Mario                         

                   Pablo Neruda

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libro

nascosto

di tasca

in tasca,

lampada

clandestina,

stella rossa.

 

Libro, quando ti chiudo
apro la vita.

 

Libro, fammi andar via
con polvere sulle scarpe
e senza mitologia:
torna alla tua biblioteca,
io me ne vado in giro per le strade.
Ho appreso la vita
dalla vita stessa,
l’amore l’ho appreso da un solo bacio,
e non posso insegnar niente a nessuno
se non che ho vissuto
con qualcosa in comune con altri
uomini,
quando ho combattuto con loro,
quando ho espresso tutto di loro nei miei canti.

 

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