Il 6 gennaio, verso le 18:00, accendiamo l'Avènt (o Pignarûl) e distribuiamo vin brulé ai presenti nella sede della pro loco, l'ex latteria sociale. Inoltre tutti gli abitanti di Aonedis e i soci della Pro Aonedis sono invitati al tradizionale pranzo.

In questa data ogni anno, fin dall'antichità, ha luogo una "rogazion", una processione che parte da una chiesa e, attraverso i campi, ne raggiunge un'altra. In principio, probabilmente, si trattava di un rito propiziatorio pagano, con lo scopo di ingraziarsi le divinità della natura per ottenere un buon raccolto. La religione cristiana ha fatto sua questa tradizione che ancor oggi si svolge dove è ancora viva la cultura contadina.

Ad Aonedis la "rogazion" giungeva da Ragogna fino ai primi decenni del '900 e successivamente da Villanova, come ancor oggi, ogni 25 aprile, accade. Alla S.Messa nella chiesetta di S.Giacomo seguiva un pranzo sulle "rives" (il prato dove oggi ha luogo la sagra) prima del ritorno a casa.

Dagli anni '60 si festeggia San Marco con la Sagra, rimasta invariata fino ad oggi, con musica e intrattenimenti. Nelle prime edizioni si scalava la cuccagna e ci si poteva esercitare al tiro al piattello, negli anni '80 si poteva correre la "marcia longa", negli anni '90 sono stati organizzati tornei di pallavolo. Un esempio delle attività nel manifesto della prima edizione.

Le iniziative non mancano e la partecipazione numerosa testimonia che la semplicità e il "rustico" sono tutt'altro che passati di moda e con  queste premesse Vi aspettiamo numerosi il prossimo 25 aprile ad Aonedis sul Ciuc.