Riflettendo sulla strada che lei ha preso e sulla mia esperienza come pastore luterano e teologo di camminare quella strada con lei, mi riporta agli anni 80’, quando un piccolo gruppo di pastori e teologi iniziò ad incontrarsi mensilmente per il dialogo. Con la sua visione e sostegno, iniziammo a realizzare che avevamo più in comune che di qualsiasi posizione teologica che ci separava. Ricordo, più tardi la conferenza in Chigaco e Washington, D.C., che ha portato insieme ad altri con lo stesso sentimento. Più tardi, ha reso possibile che si incontrassero altri come noi dalle molte regioni degli Stati Uniti. Una conferenza è stata tenuta nelle Bahamas, e c’è stato molto tempo per incontri in piccolo gruppi. Anche se inizialmente i nostri pregiudizi ci distanziavano, lentamente ma sicuramente abbiamo iniziato a sentirci meno minacciati e abbiamo iniziato ad ascoltarci e comunicare più costruttivamente , e con più grande rispetto l’uno verso gli altri. Man mano che abbiamo incominciato a sentirci più compresi, abbiamo incominciato ad avvicinarci come persone. Più partecipavo, più sentivo che le barriere tra di noi si spezzavano. Quello che è incominciato ad apparirmi chiaro e che era molto vicino ai miei valori e scopi come teologo pastorale insegnando consulenza famigliare in un seminario luterano e come terapista famigliare supervisionando il consultorio clinico dei pastori in un Programma di Dottorato dei Ministri in un Consultorio di Matrimonio e Famiglia, era la sua forte enfasi sull’unità della famiglia come un istituzione educativa essenziale per la vita futura. Più tardi, la sig.ra Moon iniziò a parlare dell’amore come una manna per una vita di servizio sacrificale, sia per gli individui che per una nazione sotto Dio.
Quello che mi ha portato all’amicizia e di lavorare con la Conferenza dei Leaders del Clero Americano è l’amore che ho sperimentato da quelli ai quali lei ha insegnato, che sembra di radiare direttamente dal cuore del reverendo Moon. È un esempio vivente della dichiarazione e detto: “guarda come si amino l’uno con gli altri.”
Mentre il movimento cresceva e
raggiungeva un gruppo diverso di pastori e leaders religiosi, tre punti mi sono
rimasti. Il primo è stata la Cerimonia del Matrimonio di Benedizione al Madison
Square Garden, dove sono stato chiamato a offrire una preghiera secondo i
principi del matrimonio visto dalle principali denominazioni protestanti, come
altri rappresentati di altre fedi religiose hanno svolto le poro preghiere e
desideri riguardo al matrimonio. Un secondo momento culminante è stata la
conferenza a Mosca per unire insieme I giovani e futuri leaders delle tre
potenze mondiali che fino adesso erano rimasti separati. Mentre mi allontanavo
dal palco, a braccetto con professori dalla Russia e dall’India, il mio cuore
batteva forte ritornello per un messaggio e una testimonianza mondiale.
Il terzo punto culminate è stata l’esperienza e la missione al 38 parallelo in
Corea. Ci siamo sentiti costretti dallo Spirito Santo per pregare per I nostri
fratelli e sorelle sia nel Nord che nel Sud Corea che possano trovare unità e
pace. Le nostre preghiere erano accompagnati da colombe di pace, anche se da lo
lontano si sentivano gli elicotteri e gli spari di addestramento dei nord
coreani.
Si, queste sono esperienze che lei, reverendo Moon, ha previsto e resa possibile
per illuminare ed amare la visione dei discepoli di Gesù come anche per quelli
dell’Est e dell’Ovest che possano pregare all’unico Dio e Padre di tutti noi con
nomi diversi.