La storia del Cristianesimo sviluppatasi dopo Gesù rappresenta lo
stabilirsi nel mondo di una nuova era salvifica. Il Cristianesimo
percorse lo stesso cammino di Gesù. Ogni volta che veniva portato in
una terra straniera, gli apostoli di questa fede dovevano affrontare
molte difficoltà e pagare il prezzo del martirio. Quei martiri
offrirono la loro sofferenza come prezzo per la separazione dal mondo e
da Satana e si misero nella posizione di ricevere l’amore di Dio e di
diventare un sacrificio per il bene dell’umanità.
Se avessero maledetto coloro che li uccidevano, non ci sarebbe stata
alcuna provvidenza di salvezza; invece pregarono per loro e fu proprio
questo tipo di sentimento che permise al Cristianesimo di svilupparsi
così tanto. Tutto questo accadde perché Dio voleva perdonare Ada mo ed
Eva dopo la caduta. Avrebbe potuto farlo se ci fossero stati un loro
fratello e una loro sorella senza peccato che fossero andati a
consolare il cuore straziato di Dio, che avessero sentito la sofferenza
dei loro fratelli n Peccato e si fossero sacrificati per la salvezza di
questi.
Lungo tutta la storia umana la provvidenza di Dio stata sempre
realizzata attraverso le offerte. Nell’era dell’Antico Testamento si
trattava di offerte di animali, ma in quella del Nuovo Testamento lo
stesso Gesù Cristo venne nella posizione di offerta. Gesù venne come
offerta sostanziale, lavorando duramente in assoluta obbedienza a Dio e
in totale sacrificio di se stesso. Tutta l’umanità avrebbe dovuto
essere unita a Gesù e, ponendosi nella posizione di Gesù, portare a
termine l’offerta. Se, portando avanti la provvidenza di Dio, Gesù
avesse potuto salvare tutta l’umanità sia spiritualmente che
fisicamente, anche noi avremmo potuto godere di questa salvezza ad
entrambi i livelli; purtroppo a causa della sua prematura morte sulla
croce egli lasciò incompiuta la salvezza nella dimensione fisica
realizzando solo quella spirituale, Cosicché noi cristiani, che siamo
uniti a lui, possiamo ottenere solo questa salvezza spirituale.
Con la crocifissione Gesù perse quella base che aveva nel mondo fisico,
cioè il suo corpo, così lo scopo del Cristianesimo è stato anche di
“restaurare” il corpo fisico di Gesù. Ma questo obiettivo non può
essere raggiunto dal Cristianesimo senza aver “restaurato” prima la
terra, l’umanità e la sovranità. I cristiani devono perciò mettersi
nella posizione di realizzare la provvidenza di sacrificio a livello
nazionale e mondiale. In altre parole devono decidersi ad offrire se
stessi come sacrificio.
Dopo la crocifissione di Gesù e la sua gloriosa resurrezione, la chiesa
cristiana si diffuse in tutta l’Asia Minore, ma la meta principale era
di raggiungere Roma perché, a quei tempi, Roma rappresentava il mondo
intero. Perciò per arrivare a salvare il mondo, Roma doveva essere
conquistata dall’esercito di Gesù Cristo. Era una battaglia
impossibile, una meta inconcepibile; l’impero romano sembrava una
fortezza inespugnabile, impossibile da conquistare e l’esercito di Gesù
era disarmato, senza spade né lance. Era armato solo dell’amore di Dio
e di Gesù, ma continuò ad andare avanti impavido, con la forza della
fede, pagando il prezzo di questa marcia con il sangue e il sacrificio.
Non esiste esercito più forte di quello che non teme la morte. Nessun
nemico è invincibile di fronte all’esercito della fede e la storia è
testimone delle imprese di quell’armata di Cristo. Alla fine l’impero
Romano si arrese a Gesù, il Cattolicesimo di Roma divenne il centro
della provvidenza di Dio per la salvezza del mondo e il Papa si trovò
nella posizione di diventare il campione di Dio.
Purtroppo durante il Medio Evo la chiesa cominciò a corrompersi e il
Cristianesimo a declinare. Il clero spesso aveva come suo solo
interesse il potere, la sua autorità e il suo benessere. In effetti la
chiesa a quei tempi aveva nelle sue mani un formidabile potere politico
ed economico; la gerarchia manteneva questo potere e ne abusava,
dimenticando lo scopo di Dio. I capi della chiesa difendevano
tenacemente la loro posizione di autorità e perseguitavano senza pietà
i loro oppositori. La gerarchia proclamava la sua provenienza dal
lignaggio degli apostoli di Gesù. pur non riuscendo ad elevarsi al di
sopra del peccato. Lo spirito cristiano di molti di questi potenti
della chiesa era completamente morto. Ma Dio doveva andare avanti. Lui
non è mai soddisfatto di una risposta parziale da parte degli uomini.
E proprio in quei tempi di grande corruzione, sorsero persone come San
Francesco che rifiutarono ogni cosa e si appartarono dal mondo. Invece
di perseguire degli scopi mondani Francesco rimase sempre fedele al suo
proposito di rivitalizzare lo spirito della chiesa, diede vita ad un
movimento che richiamava i cristiani alla necessità di abbandonare
tutte quelle cose che rendevano schiavo il loro spirito, e dedicò
totalmente se stesso alla realizzazione di questo suo scopo.
Liberandosi dai legami del mondo materiale, Francesco poté elevare
enormemente il suo spirito ed essere anche una guida per coloro che
avevano compreso il suo proposito. Tuttavia anche l’Ordine Francescano
col passare del tempo diventò un’organizzazione tormentata da molti
contrasti interni.
La chiesa aveva bisogno di una riforma più profonda e questa esigenza
si espresse attraverso una vera e propria rivoluzione religiosa. Martin
Lutero scatenò la Riforma Protestante, ma anche dai ranghi del
Cattolicesimo emersero dei grandi riformatori. In tutta Europa persone
di sani principi vollero liberarsi dalla ristrettezza di dottrine e
pratiche vuote ed antiquate. determinandosi ad adorare Dio e Gesù e a
non inchinarsi a una chiesa diventata un’istituzione mondana. Il
proclama della Riforma Protestante era il sacerdozio di tutti i
credenti, e il loro profondo desiderio era la diretta comunicazione con
Dio. Essi aiutarono Dio a far sì che il mondo si avvicinasse, passo
dopo passo, all’obiettivo finale.
Più tardi, in Inghilterra, molte persone si opposero alle pratiche
autocratiche della chiesa di stato. Ci fu grande scalpore per la
riforma della Chiesa in Inghilterra. Poi si formò il movimento puritano
che si diffuse in modo incredibilmente rapido nonostante le
persecuzioni che dovette subire. Queste persone che ricercavano la
verità interiore rappresentavano una minaccia per i leaders delle
chiese stabilite che usarono ogni mezzo per sopprimere il nuovo
movimento. Così, quelli che anelavano sinceramente alla libertà di
culto, si videro costretti ben presto a scappare per non essere
imprigionati.
Il loro spirito era forte, ma non avevano sufficiente potere per
resistere al governo di quel tempo e dovettero rifugiarsi in Olanda.
Tuttavia il loro desiderio era di trovare una nuova terra, un nuovo
paradiso, un nuovo mon do in cui potessero avere la libertà di andare
verso Dio in modo più diretto. E l’America deve aver rappresentato una
forte attrattiva per tutti quelli che sognavano questo nuovo mondo.
Anche se l’America era una terra ancora sconosciuta, prometteva loro
quella libertà che tanto desideravano.
I Padri Pellegrini volevano ardentemente creare una loro comunità e
l’America sembrava il posto ideale per realizzare questo progetto; così
presero la coraggiosa decisione di intraprendere il pericoloso viaggio
attraverso l’Atlantico. Rischiarono la vita trovando la forza in quella
loro fede che era più grande dello stesso desiderio della vita.
Dovettero abbandonare le loro famiglie, i loro parenti, amici e la loro
terra, avventurandosi in un paese sconosciuto. La loro unica speranza
era in Dio: dipende vano da Lui per ogni cosa che facevano. Il loro
viaggio fu lungo e tormentato e la loro preghiera era costante, per ché
avevano solo Dio a cui potevano affidarsi.
Anche quando lungo il viaggio si ammalavano grave mente, non avevano
medicine da prendere né dottori che si curassero di loro, l’unico a cui
rivolgersi era sempre Dio. Quei Pellegrini erano totalmente uniti a Lui
e questo permise loro di sopravvivere. Mettersi nella posizione di
totale affidamento a Dio: questa è una fede meravigliosa. Sono sicuro
che la fede di quei Pellegrini toccò il cuore di Dio. Quando Dio si
commuove fa promesse e, quando Lui promette, mantiene sempre la parola.
Dio si impegnò ad offrire a quelle persone di grande fede la cosa che
loro ambivano così ardentemente: la libertà di culto. E non solo
quello. La Mayflower arrivò alla Roccia di Plymouth nella Nuova
Inghilterra quasi in pieno inverno. Novembre è un mese molto freddo in
quella zona e il destino dei nuovi arrivati avrebbe potuto essere solo
quello di morire di fame, dato che avevano così poco da mangiare. E
tuttavia mi ha ispirato moltissimo il venire a sapere che nelle stive
della Mayflower c’era una riserva di grano che quelle persone non
toccarono pur essendo così affamate. Conservarono quel grano per poter
lo seminare in primavera. Questo fu veramente un supremo esempio di
sacrificio: preferivano morire sperando nel domani piuttosto che agire
nella disperazione per guadagnarsi solo pochi giorni di vita.
I Pellegrini arrivarono in quella terra americana pieni di propositi e
speranze; sapevano che raggiungere il loro scopo era più importante che
preservare la loro vita. Niente potrebbe aver dato loro questo
coraggio, questa dedizione, questo spirito sacrificale se non la fede
in Dio. Quando arrivarono a Plymouth, i 41 uomini che erano
sopravvissuti all’incredibile viaggio si riunirono per stabilire la
loro idea di governo. L’accordo che ne risultò, fu finalmente
sottoscritto con le parole finali: “Nel nome di Dio, Amen”. Questa è
veramente una storia meravigliosa.
Quel piccolo gruppo di persone lasciò l’Europa affidando tutte le sue
speranze a Dio: morì con Dio e sopravisse con Dio. Costituì il suo
primo governo e firmò i suoi documenti ufficiali “nel nome di Dio”. La
storia dei Padri Pellegrini è un classico nella storia divina:
appartiene alla traduzione degli uomini giusti della storia come
Abramo, Isacco, Mosè. Quei Pellegrini furono gli Abramo della storia
moderna e dovettero affrontare molte difficoltà anche dopo la stesura
del loro Patto.
Il primo inverno nella nuova terra dimezzò gli stremati superstiti
della Mayflower. Ogni giorno, ad uno ad uno, molti di quei coraggiosi
pionieri trovarono la morte. Eppur la loro vita, da mattina a sera, dal
tramonto all’alba era sempre focalizzata sulla volontà di Dio. Egli era
il loro unico conforto, la loro unica speranza e sicurezza; era il loro
compagno più grande e ciò fece veramente di loro un raro e puro gruppo
di uomini di Dio. Essi dimostrarono una fede instancabile e Dio diede
loro forza e coraggio. Noni persero mai la fiducia in Lui e nella loro
visione divina del futuro.
Lo scopo che perseguivano arrivando in America era quello di stabilire
la terra in cui Egli avrebbe potuto dimorare, in cui essi avrebbero
potuto vivere in armonia fra loro e godere dell’amicizia di Dio. Tutto
questo era provvidenziale perché Dio aveva bisogno di una nazione
cristiana che fosse il Suo campione e fosse al Suo servizio per
raggiungere lo scopo della salvezza definitiva del mondo.
Un altro miracolo accadde ai Padri Pellegrini. Sopravissuti a malapena
durante il viaggio e decimati dall’inverno, avrebbero potuto essere
facilmente annientati in un sol colpo dai nativi del luogo. Ma ancora
Dio fu il loro scudo. Il primo gruppo di indigeni che incontrarono non
era ostile e accolse i coloni. Come dobbiamo interpretare tutto questo?
Dio intervenne per salvare il Suo popolo nella terra d’America. Questo
è ciò che credo. Volava che quegli uomini si stabilissero là e diede
loro la possibilità di farlo. Il moltiplicarsi dei coloni e del loro
insediamento respinse sempre di più verso l’interno la primitiva
popolazione per permettere il sorgere di nuove colonie. E’ chiaro che
quella terra non apparteneva originariamente ai coloni, perché era già
abitata dagli indigeni e i padri Pellegrini, da questo punto di vista,
erano degli invasori. Perché quindi Dio diede loro la possibilità di
stabilirsi in quella terra?
Secondo me Egli protesse i coloni perché questo face va parte del Suo
piano. Inoltre i Pellegrini avevano tutti i requisiti che Dio esigeva
nei Suoi campioni, poiché essi avevano dimostrato una profonda e
incrollabile fede in Lui. Così Dio mantenne la promessa fatta loro.
L’America stessa venne ad esistere in accordo al piano provvidenziale
di Dio. Dio aveva bisogno di stabilire una potente nazione cristiana in
terra per il Suo futuro lavoro. Dopo tutto l’America apparteneva a Lui
prima che a chiunque altro. Questa è l’unica interpretazione che possa
giustificare la posizione dei Padri Pellegrini e che implica a sua
volta il fatto che, se la nazione americana, sviluppatasi da essi, non
realizza la speranza di Dio, sarà sottoposta a un grave giudizio.
Questo continente rimase sconosciuto agli europei per uno scopo
speciale e non venne scoperto fino a che non giunse il momento
opportuno, quando cioè degli uomini di fede arrivarono là per
impostarvi un nuovo mo do di vita. Nella loro famiglia, nel lavoro, in
tutte le attività che svolgevano, condividevano ogni cosa con Dio per
ché Egli era l’unica sicurezza della loro vita. Il contadino dedicava
la sua famiglia e la sua terra a Dio, consacrava con la preghiera il
focolare domestico e i suoi campi. La vita quotidiana di quei coloni
era vissuta nel nome di Dio. Appena giunse la primavera, prepararono il
terreno, poi piantarono, coltivarono e raccolsero la prima messe
attribuendo alla grazia di Dio tutti i frutti prodotti da quella terra.
Iniziò così la bella tradizione del Giorno del Ringraziamento.
Il primo edificio che costruirono fu una chiesa e la prima strada che
fecero fu quella che conduceva alla chiesa. Al mattino e alla sera. di
giorno e di notte, tutta la loro vita era basata sulla preghiera e sono
sicuro che questa era la loro invocazione: “Dio, vogliamo costruire per
Te Un luogo che sia migliore del vecchio mondo, un luogo in cui Tu
possa abitare e regnare”. E nella loro prospettiva futura vedevano
quella nazione cristiana che stavano costruendo come una nazione che
avrebbe lavorato per il bene dell’umanità più di qualunque altra al
mondo. Sono sicuro che dopo la chiesa, costruirono una scuola. Volevano
scuole valide per i loro figli, migliori di tutte le altre esistenti
nel Vecchio Mondo. Infine costruirono le loro case che dedicarono a
Dio: questa fu l’eredità lasciata da gli antenati americani ai loro
posteri.
Posso immaginarmi l’America dei primi tempi come una terra meravigliosa
in cui Dio era presente ovunque: nelle chiese, nelle scuole, nelle
case, nelle strade, nei mercati e nei luoghi d’incontro.
Ora si sta avvicinando il 210° anniversario della nascita della nazione
americana. Consideriamo un attimo i leaders del movimento
d’indipendenza del 1776. Queste persone che lottavano per la libertà
erano dei traditori, secondo il punto di vista dei regnanti inglesi, ma
Dio usò questi traditori come Suoi strumenti e Suo popolo e, per mezzo
loro, poté costruire la nazione migliore sulla faccia della terra.
George Washington, comandante in capo dell’Esercito Continentale, provò
l’amarezza della sconfitta in moltissime battaglie. Quando dovette
affrontare l’ultimo tragico inverno a Valley Forge era veramente
preoccupato e sono sicuro che pregò così: “Dio, Tu che hai guidato il
nostro popolo fuori dall’Europa e ci hai condotto qui. nel Nuovo Mondo,
non vuoi che questo nuovo popolo ripeta la storia dell’Europa. Tu ci
hai dato la libertà e non vuoi vedere perpetrati in questa terra gli
errori dell’Europa. lo Ti giuro che costruiremo una nazione sotto la
Tua sovranità”. Così George Washington fece della sua battaglia. la
battaglia di Dio e la vittoria che ottenne fu una vittoria per Dio. So
che questa vittoria e l’indipendenza americana furono conquistate
perché Dio accettò la preghiera di George Washington unita a quella di
tanti altri americani. Egli sapeva che i Suoi campioni avrebbero
lavorato per la Sua nuova nazione.
Washington non aveva mezzi di fronte ad un esercito britannico forte di
un’antica tradizione, di autorità e potere e orgoglioso della sua forza
militare. L’Esercito Continentale Americano era costituito da pochi
uomini senza munizioni e l’unica arma che Washington possedeva era la
sua fede in Dio. Credo che la sua posizione fosse parallela a quella di
Davide di fronte a Golia. Davide vinse la sua battaglia nel nome del
Signore così come fece Washington. Entrambi permisero a Dio di
sconfiggere il loro avversario. Entrambi investirono tutto il loro
cuore, il loro intero essere nella battaglia e attraverso questo loro
spirito sacrificale conquistarono la vittoria.
È significativo il fatto che nel corso della storia gli uomini di Dio
non ricevettero mai la benedizione nella loro patria: Dio li spingeva
fuori dalla loro terra, in paesi stranieri, dove dovevano stabilirsi e
creare un popolo e una nazione per Dio. Fedeli a questo modello, anche
i Padri Pellegrini, spinti da motivazioni di fede, lasciarono la loro
patria, attraversarono l’oceano fino ad approdare nel Nuovo Mondo, e là
ricevettero la benedizione da Dio. Dio aveva un piano specifico per
l’America e volle che questa nazione prosperasse unita sotto la Sua
sovranità.
Nulla è impossibile con l’aiuto di Dio, perciò anche l’indipendenza
americana divenne una realtà e, su questa base, il Paese poté crescere
e prosperare. L’esercito inglese lottò per i suoi regnanti perché per
esso la corona britannica era l’autorità suprema, ma anche l’esercito
americano combatté per il suo re. Dio era il suo unico sovrano e Lui
solo era supremo. Il Nuovo Mondo fu pionierizzato nel nome di Dio:
l’America è chiamata “terra delle opportunità” e questo è il luogo in
cui le persone trovarono la loro opportunità in Dio.
La tradizione cristiana in America è una cosa bellissima per gli
stranieri che giungono qui: ogni giorno il Congresso si riunisce in
preghiera, ogni volta che viene insediato un nuovo presidente, questo
pronuncia il suo giura mento tenendo la mano sulla Bibbia. Un giorno ho
visitato una piccola stanza di preghiera nell’edificio del Campidoglio:
quando ci sono delle gravi decisioni da prendere i congressisti vi si
recano, inginocchiandosi di fronte a Dio e chiedendo il Suo aiuto e là
c’è una vetrata dipinta, raffigurante George Washington inginocchiato,
in attitudine di preghiera. Proprio là io ho visto la vera grandezza
dell’America.
Dai gradi più alti del Congresso fino alle tradizioni più semplici
della campagna, ovunque in America traspare l’evidenza di un generale
affidamento alla provvidenza di Dio. Sotto questo aspetto l’America è
una nazione unica. Persino le monete, le banconote, portano impressa la
meravigliosa iscrizione: “In God we trust” (In Dio noi confidiamo).
Nessun’altra nazione fa una cosa del genere: quindi quel denaro a chi
appartiene? Agli americani, all’America? No, è denaro di Dio; ogni
moneta lo afferma. Dio ha solo depositato la Sua ricchezza nelle mani
degli americani. Questa non è quindi la nazione americana, ma la
nazione di Dio e pertanto non deve esistere solo per l’America, ma per
il mondo intero. Fu creata come nazione nuova: una nazione cristiana
all’insegna di una nuova tradizione.
In America vennero spezzati i legami con le vecchie tradizioni e su
questa base dovete desiderare di creare una nuova nazione sotto Dio. Lo
scopo che Dio si prefigge è la salvezza del mondo e di tutta l’umanità
perciò gli americani oggi non devono pensare di avere tutta quella
ricchezza perché loro sono grandi. Devono piuttosto rendersi umilmente
conto che la benedizione di Dio è scesa sull’America per far sì che
Egli possa usare questa nazione come Suo strumento per la salvezza del
mondo.
Se l’America Lo tradisse, dove potrebbe andare Dio? Se Lo rifiutasse,
dove potrebbe andare a realizzare il Suo scopo? Volete che provi ad
andare nel mondo comunista? Nei paesi sottosviluppati? Dio vuole che
l’America sia la Sua base, il Suo campione.
Fu lo spirito sacrificale, che perseguiva lo scopo di Dio, che permise
la nascita dell’America ed essa deve arrivare al coronamento della sua
storia nello stesso spirito sacrificale, per la realizzazione dello
scopo di Dio. Solo allora l’America vivrà per sempre.
Facciamo un paragone. Le persone che approdarono in Nord America,
arrivarono in quella terra cercando Dio e la libertà religiosa. La loro
motivazione dominante era Dio. E trovarono non solo Lui, ma anche la
libertà e la ricchezza. Allo stesso modo molte persone si diressero in
Sud America, ma la loro motivazione era di trovare l’oro. Il Sud
America è una terra fertile, non meno del continente nordamericano, ma
quando i colonizzatori vi approdarono col solo desiderio di conquistare
la ricchezza, non trovarono là né l’oro, né la libertà, né Dio. E i
paesi sudamericani rimangono tuttora dei paesi relativamente
sottosviluppati.
Gli Stati Uniti d’America rappresentano il miracolo della storia
mondiale. Sono diventati la nazione più potente della storia in
brevissimo tempo. Pensate che questo miracolo sia stato possibile solo
perché gli americani hanno lavorato sodo? Senz’altro avranno lavorato
dura mente, ma questa non è una giustificazione sufficiente; se Dio non
fosse stato al loro fianco, sarebbe stato impossibile creare l’America
attuale. Dio ha giocato un ruolo di primaria importanza nella storia
americana e vuole che l’America ne sia consapevole. L’ideologia
cristiana ha re so prospero questo paese perché senza di essa non
sarebbe stata possibile l’unità delle genti, non sarebbe stato
possibile trascendere le barriere delle differenti tradizioni nazionali
europee, e i 50 stati costituitisi in America non avrebbero potuto
accettare un governo federale.
Senza l’ideologia cristiana ci sarebbe stata solo divisione e si
sarebbe creata, in quel nuovo mondo, una seconda Europa. Ci sarebbe
stata disarmonia, perché il disaccordo, la spaccatura religiosa, la
persecuzione del popolo cristiano erano la realtà di quell’Europa da
cui i Padri Pellegrini provenivano. E queste erano le cose che fecero
fuggire quei primi coloni dalle loro terre. Andarono a stabilirsi nel
Nuovo Continente affinché la libertà religiosa diventasse il loro modo
di vita.
È venuto il momento per il popolo americano di svegliarsi. Grazie alle
nobili origini di quella nazione Dio mandò la Sua benedizione e fece la
Sua promessa. La devozione sacrificale degli antenati di quel popolo
costituì la base per ricevere la benedizione di Dio e se gli americani
tradiscono Dio, rimane un’unica strada aperta all’America: quella della
distruzione. Poiché essa fu eretta sulle colonne della fede, se Dio
verrà allontanato dalla vita del popolo americano, la nazione si
troverà ad essere senza sostegno e declinerà rapidamente.
Nella Bibbia è scritto che è più facile per un cammello entrare nella
cruna di un ago che per un ricco entrare nel Regno dei Cieli. Così è
altrettanto difficile per una nazione ricca entrarvi. Realizzare il
Regno dei Cieli in terra at traverso il popolo americano comporta la
stessa difficoltà; sarebbe più facile per un paese povero come
l’America del Sud o l’Africa. L’unico modo per superare questo problema
sarebbe che gli americani si liberassero di tutti gli effetti della
loro educazione corrotta e della loro sofisticazione dedicando se
stessi totalmente al sacrificio per il bene degli altri. Solo così
potrà esserci speranza per i nordamericani; ma se essi vogliono seguire
Dio mantenendo allo stesso tempo le loro corrotte abitudini di vita,
questo non funzionerà. Se volontariamente si metteranno in una
posizione miserabile, forse ci sarà speranza per loro e infatti, se
facessero questo, il Regno dei Cieli in terra potrebbe emergere molto
rapidamente.
Quando guardiamo indietro nella storia, ci accorgiamo che Dio ha sempre
usato la religione per insegnare al le persone ad essere umili e a
perdonare. Il Cristianesimo si è distinto dalle altre religioni in
quanto la pratica dell’a more cristiano è uno stadio più avanzato di
qualunque altro nella storia poiché pone enfasi sul perdono e sul
sacrificio. Senza questo ideale di perdono e amore, Dio non potrebbe
mai salvare l’umanità.
Considerando le religioni del mondo, quale di esse sta praticando il
perdono e l’amore? Il Cristianesimo oggi sta perseverando
nell’accettare e amare chiunque? No. la maggior parte dei cristiani ha
costruito dei muri intorno a sé. preoccupandosi solo della propria
salvezza personale.
Molti oggi abbandonano il mondo a se stesso e si isolano. E cosa dire
di Dio? Si è forse isolato dalla miseria del mondo? Si sta forse
preoccupando solo di un certo gruppo di persone? No, Egli è ovunque.
L’Islam potrebbe essere oggi la seconda religione del mondo ma i
mussulmani si comportano esattamente come i cristiani su questo punto.
Si prendono cura di coloro che condividono la stessa fede e si
preoccupano della loro nazione, ma non si preoccupano molto degli altri
popoli e nazioni. La stessa cosa avviene con i buddisti che non
penserebbero mai di aprire le braccia ai cristiani. Non saprebbero come
fare e non se ne interessano neppure: non vanno in mezzo alla gente per
cercare di risolvere i problemi del mondo.
Si raccoglie ciò che si è seminato; e oggi il mondo è di viso in due
grandi blocchi che stanno coinvolgendosi in un conflitto mondiale. Come
si è verificato questo fenomeno? La storia fu seminata al tempo di Gesù
e Gesù fu il se me della storia: la sua crocifissione fu la semina.
C’erano due ladroni crocifissi con lui, uno alla sua destra e uno alla
sua sinistra. Poiché egli salì al cielo attraverso la croce, al momento
del raccolto ritornerà attraverso la croce. Le circostanze che si
crearono al tempo della crocefissone formano il modello che sarà
ripetuto a livello mondiale quando egli ritornerà. E questo è il tempo
del suo ritorno.
Oggi tutti sono consapevoli di quanto il comunismo sia un’enorme
potenza mondiale. I comunisti dicono: “Dio non esiste”, e il mondo
libero afferma: “Dio esiste”. Perché, in termini politici, i partiti
democratici vengono indicati come “destra” e quelli comunisti come
“sinistra”? Da dove proviene questa terminologia? C’è una ragione
ultima secondo la prospettiva provvidenziale che stiamo perseguendo: ed
è che questa terminologia si de terminò al tempo della crocefissone di
Gesù. Il ladrone alla sua destra prefigurava il mondo democratico e
quello alla sua sinistra il mondo comunista. Persino sulla croce, il
ladrone che stava alla sinistra di Gesù lo ingiuriò dicendo: “Non sei
tu il Cristo? Salva te stesso e noi!” (Le 23:39). Voleva dire che se
lui era veramente il Figlio di Dio, avrebbe dovuto scendere dalla croce
e salvare anche lui. Gesù rimase silenzioso e non rispose. Però c’era
anche un difensore: il ladrone alla destra di Gesù. Disse al l’altro:
“Neanche tu hai timore di Dio e sei dannato alla stessa pena? Noi
giustamente, perché riceviamo il giusto per le nostre azioni, egli
invece non ha fatto nulla di male” (Lc 23:40-41). Che fede mostrò
quell’uomo alla destra della croce di Cristo! Dimenticò la sua morte e
difese Gesù, compiendo una nobile azione. E Gesù rispose: “In verità ti
dico, oggi sarai con me in Paradiso” (Lc 23:43).
Fu in quel momento che venne seminato, dal ladrone alla sinistra, il
seme di quel mondo fondato sulla negazione di Dio che oggi è
rappresentato dalla realtà del comunismo. Il seme del mondo timorato di
Dio fu invece gettato dal ladrone alla destra di Gesù. Il mondo
democratico di oggi è nella posizione del ladro che difese Gesù e
l’America rappresenta il centrò di tutte quelle nazioni del mondo
libero che temono Dio. L’America fu scelta per difendere Dio di fronte
al comunismo che proclama al mondo che Dio non esiste.
Il Rinascimento diede inizio a quell’orientamento del pensiero umano
che in effetti escluse Dio dall’universo; gli uomini volevano sentire
di non avere bisogno di Lui. Ora, dopo 500 anni, possiamo vedere che
dal punto di vista di Satana quella tendenza a cacciare Dio dal mondo
ebbe molto successo. Oggi le persone stanno cercando di rimuovere la
religione: coloro che credevano in Dio un tempo avevano il rispetto di
tutti, ma ora sono l’oggetto di ridicolo e derisione. Tutto è capovolto.
Il Cristianesimo è stato relegato in un angolo dall’ideologia senza Dio
del comunismo che lancia la sfida con disprezzo: “Mostrami Dio e io
crederò”. Ma i cristiani non hanno modo di mostrare Dio perché loro
stessi non sono sicuri di quello in cui credono. I comunisti sono
assolutamente sicuri di poter controllare le chiese e di poterle usare
come propri strumenti. Stanno dando denaro ai loro adepti perché
frequentino assiduamente te chiese e si mostrino devoti cristiani
offrendo ad esse contributi generosi, e questo per arrivare a
controllare il pastore e l’amministrazione ecclesiastica. A volte
queste persone si infiltrano persino in veste di ministri religiosi.
Molti preti, pastori, ministri comunisti si sono già infiltrati in
varie gerarchie ecclesiastiche.
I comunisti stanno favorendo il Cristianesimo perché vogliono un giorno
utilizzare la Cristianità per provocare una rivoluzione. Le chiese di
oggi hanno quel tipo di atmosfera che può far sì ch’essi diventino
facili strumenti per una definitiva presa di potere comunista. Questo è
ciò che sta accadendo oggigiorno. In Corea ci sono molti cristiani che
sostengono una politica che non fa altro che favorire i con in nome del
Cristianesimo e dei diritti umani si sta cercando di demolire le
posizioni anticomuniste e di screditarne la leadership. Alcuni preti
proclamano che Gesù Cristo fu il primo comunista perché benediceva i
poveri e puniva i ricchi. Ma i comunisti sono volpi travestite da
pecora: un giorno useranno le chiese cristiane come loro basi di
operazione. Questa è una realtà già attuale in America.
La tattica principale del comunismo è la divisione. Cerca di creare
divisione ovunque e infiltrandosi nel Cristianesimo creerà divisione
tra il Giudaismo e il Cristianesimo stesso. Le chiese cristiane perciò
sono diventate una base per persone che non credono neppure in Dio.
La confusione, testimoniata dalla teologia della “morte di Dio”, è
penetrata nella corrente centrale del Cristianesimo. Molti cristiani si
trovano perciò in grande confusione e si rivolgono a Dio supplicando:
“Dove sei Dio? Rispondimi, sono confuso”. E la risposta sembra non
esserci. Invece coloro che negano l’esistenza di Dio appaiono essere
pieni di sicurezza ed entusiasmo parlando di utopia e di paradiso in
terra.
Il tiro alla fune iniziato con Caino e Abete si è oggigiorno esteso a
livello mondiale. Dio sta tirando a sé il Suo mondo e Satana fa lo
stesso tirando dalla parte opposta: Dio sta tirando Abele, e Satana,
Caino. La provvidenza di Caino e Abele è che il più giovane conquisti
la posizione del più anziano e quest’ultimo si metta nella posizione
del più giovane. Questo processo di restaurazione della primogenitura
deve essere realizzato incominciando dal livello individuale e deve
arrivare ad estendersi poi fino a livello mondiale. Attraverso questo,
Dio sta conquistandosi la vittoria in questo processo di restaurazione,
riportando lentamente le cose alloro ordine origina rio. Attraverso un
processo all’inverso Dio ha iniziato il Suo lavoro dalla fine e sta
riportando ogni cosa indietro fino alla sua realizzazione.
Il mondo religioso odierno è nella posizione di Abele, il
secondogenito, mentre il mondo ateo è nella posizione di Caino. Caino
perseguita continuamente Abele e nel corso della storia il mondo
religioso è stato sempre in posizione di essere perseguitato. Caino
pretende che Abele gli si sottometta: il mondo satanico prende sempre
iniziativa per sopprimere il mondo religioso cosicché c’è sempre nel
mondo una continua situazione di conflitto.
La posizione americana dovrebbe essere quella di dire ai comunisti: “Ma
cosa state affermando? Dio esiste, Egli abita proprio qui, in mezzo a
noi”. Ma l’America sta prendendo questa posizione? No! L’America
attuale sta centrandosi sempre più su se stessa, allontanandosi da Dio.
Non sembra interessarsi molto al resto del mondo mentre, come campione
di Dio, essa deve donarsi ai mon do. Quando si impegnò ad aiutare gli
altri, ad inviare missionari e aiuti nei paesi poveri, poté godere di
un’epoca d’oro e poté sostenere il confronto col comunismo da una
posizione di forza. Ma oggi questa nazione si sta ritirando e non è per
puro caso che grandi tragedie come l’assassinio del Presidente Kennedy
e di M. Luther King, come la morte improvvisa del Segretario Generale
delle Nazioni Unite Hammarskjold e di papa Giovanni XXIII abbiano
colpito l’America e il mondo tutte nello stesso decennio di questo
secolo. E’ da allora che lo spirito dell’America ha cominciato a
declinare. Se quella nazione la leadership di quella nazione - non
terrà fede alla missione affidatale da Dio, sarà afflitta da molti
problemi. Dio sta cominciando a lasciare l’America, questo è il Suo
avverti mento.
Oggigiorno i cristiani dovrebbero essere i campioni mondiali destinati
a realizzare, per Dio, il ruolo del ladrone crocefisso alla destra di
Gesù. I cristiani devono risorgere ed essere disposti a lottare per la
salvezza del mondo. Ma essi oggi sono troppo occupati a perfezionare le
loro denominazioni divise e a curare gli interessi delle proprie chiese.
Dobbiamo unirci all’avvento del Signore. La fine del mondo vuoi dire
che il tempo del Signore del Secondo Avvento è vicino. Egli deve avere
una base da qualche parte, una fondazione preparata sulla quale possa
iniziare a svolgere la sua missione. Dio sapeva che il Messia alla sua
venuta avrebbe avuto bisogno di un nuovo ambiente pronto ad
accoglierlo. Per questo ha lavorato in questi 2000 anni dopo la morte
di Gesù al fine di stabilire una pietra miliare un punto di
riferimento: la creazione della democrazia. In America c’è una
democrazia che sostiene i diritti garantiti dalla Costituzione,
compresa la libertà di parola, di religione e di assemblea. Sì tratta
della più importante preparazione che Dio abbia mai fatto per l’avvento
del Messia. Se la nazione americana non garantisse il diritto alla
libertà religiosa, avrei mai potuto io parlarvi in questo modo? Avrei
potuto forse essere al sicuro in questo paese?
Eppure, nonostante la sua democrazia, anche in America ci sono stati
alcuni martiri. È la nazione che dovrebbe costituire oggi la base che
permetta alla volontà di Dio di progredire, e invece è un paese
profondamente tormentato. Oggi i cristiani costituiscono ancora una
minoranza nel mondo. Sono rispettati dagli altri? I cristiani sono
diventati arroganti, si sentono di essere il popolo privilegiato di Dio
e pensano che il resto del mondo è destinato a perire. Molti cristiani
credono che quando Gesù ritornerà essi saranno innalzati e
incontreranno il Signore in aria mentre il resto del mondo sarà
consumato dal fuoco del giudizio. Come potrebbe, il resto del mondo,
ammirare delle persone che credono in questo?
Quando venni in America per la prima volta andai a New York e mi fermai
sulla 5 strada durante l’ora di punta. Immediatamente mi venne da
piangere: guardavo lo splendere dell’Empire State Building e la
magnificenza del nuovo Trade Center con suoi grattacieli più alti del
mondo mi chiesi: “Ma Dio dimora in quegli edifici?”
New York sta diventando ogni giorno di più una metropoli senza Dio. È
la città della criminalità e sta crollando. Si può vedere così tanta
immoralità e così tanti segni che mi mostrano come New York è veramente
senza Dio. Ciò che vidi in quell’ora di punta fu scioccante per me:
Potei notare tutte in una volta così tante cose che sono intollerabili
agli occhi di Dio e Gli chiesi: “E’ questo lo Scopo Per il quale Tu hai
benedetto l’America?”. Io so che Di desidera vedere il Suo spirito
vittorioso in quei grandi edifici. Alla guida di quelle belle
automobili Egli vorrebbe vedere dei giovani, forti del loro entusiasmo
per Dio e dell’amore per gli altri. Nota ci vuole l’Empire State
Building per glorificare Dio, né un’automobile nuova fiammante Anche se
doveste avere solo una roccia come altare, se vi riversate tutta la
vostra speranza e le vostre lacrime per servire Dio, Lui sarà
certamente con voi. Io posso vedere veramente come Dio sta lasciando la
grande città di New York che sta invece diventando la città del male.
L’America è conosciuta come il “crogiolo” in cui persone di tutti i
colori, di tutti i credi e nazionalità si fondo no in un’unica nuova
razza. Ma per fondere qualsiasi cosa occorre il calore. Sapete chi può
fornire il calore all’America? Dio. Senza di Lui il popolo americano
non avrebbe mai Potuto fondere insieme così tante razze diverse.
L’America poté conquistare la vera fratellanza solo attraverso lo
spirito cristiano, ma se perderà questa base, la sua fibra morale si
deteriorerà.
Oggi molti segni indicano il declino americano. E che dire dei giovani
americani? Che dire dei problemi di droga, di criminalità giovanile?.
Al tempo di Gesù la lebbra era un grande problema e la droga è la
lebbra dell’America odierna. L’uso di LSD, di eroina e di altre droghe
corrompe i giovani. La Cina comunista lavora l’oppio per esportarlo
all’estero e al tempo della guerra in Vietnam introdusse di frodo le
droghe
in quel paese dove l’esercito americano stava combattendo contro i
Vietcong. Quando i militari vennero rimpatriati, riportarono la droga
nel loro paese e la vendettero negli Stati Uniti ad un prezzo 10 volte
maggiore di quanto avevano pagato per comprarla.
In passato l’Inghilterra esportò l’oppio in Cina e in India per
corrompere la gioventù; ora la Repubblica Popolare Cinese sta usando la
stessa strategia per corrompere la gioventù occidentale che, a quanto
pare, non oppone alcuna resistenza. Se vi abituate all’uso della droga
non riuscirete a liberarvene tanto facilmente. E questa abitudine vi
costerà molto cara perché arriverete al punto di fare qualsiasi cosa
per ottenere il denaro necessario a comprarla. L’America perde miliardi
di dollari ogni anno proprio a causa di questo grave problema della
droga.
In Germania i nazisti uccisero 6 milioni di ebrei, ma in America la
droga uccide un numero ben più grande di giovani e se lasciamo che le
cose continuino in questo imo do, presto nessuna persona sarà più
immune dal contagio di questa piaga, che deteriorerà l’intera nazione.
I comunisti che stanno segretamente lavorando in USA si drogano? No.
Proibiscono ai loro giovani di farne uso perché la droga è proprio
l’arma che essi usano per corrompere i giovani del mondo democratico.
E che possiamo dire della disgregazione delle fami glie? Ho sentito che
oggigiorno metà dei matrimoni con tratti negli Stati Uniti finisce col
divorzio. Il governo dello stato della California sta emanando più
certificati di divorzio che di matrimonio.
E che dire dell’ondata di pornografia che sta imbrattando la società
americana? Si calcola che circa 25,000 bambini scompaiono e vengono
abbandonati ogni anno in America. Molti fanno una brutta fine per
soddisfare gli appetiti di gente che li sfrutta per soldi e lussuria.
Il tono degli spettacoli trasmessi dai mass media nazionali riflette
questa scomparsa del senso morale in America. La società americana si è
degenerata ad un punto tale da far apparire quasi insignificante la
corruzione morale delle antiche Sodoma e Gomorra.
Il movimento di liberazione gay sta prendendo sempre più piede, ma di
fatto è uno strumento di Satana per distruggere i più preziosi e
fondamentali valori divini. Il movimento gay cerca di giustificarsi
attraverso la conquista di un sempre più forte potere legale, politico
e morale, ma tutto ciò è disgustoso agli occhi di Dio. La parola
“peccato” si riferisce alla violazione della legge dell’amore di Dio.
Dio aborrisce il peccato, e il cattivo uso dell’amore è il crimine che
Dio aborrisce di più. Alla fine l’a more e la legge di Dio prevarranno,
perciò chiunque indulge in un amore fuori dai principi divini non potrà
che perire. L’America oggi non fa eccezione: non deve viola re la legge
dell’amore di Dio altrimenti anch’essa sarà di strutta.
La caduta si verificò a causa di una relazione di amore impura.
Possiamo dire che gli Ultimi Giorni predetti dalla Bibbia saranno il
tempo in cui l’amore egoistico, individualista, raggiungerà il grado
massimo. In un simile mon do qualsiasi cosa diversa dall’amore
individualista verrà disprezzata. Non ci sarà spazio per l’amore della
nazione, dell’umanità, e certamente non ci sarà spazio per l’amore di
Dio. Una simile tendenza ha preso il via in un mondo di adulti ma
adesso sta influenzando anche la sfera adolescenziale. Questo è il
motivo per cui abbiamo la cosiddetta “generazione dell’io”. Tutto
questo è proprio quello che sta accadendo nella nostra società odierna
e potete perciò rendervi conto che siamo arrivati alla fine di questo
mondo.
Di fatto non c’è modo di controllare la promiscua immoralità di molti
giovani dei nostri giorni: i genitori non riescono a farlo, gli
insegnanti sono impotenti e la società non può fare niente di più.
Tanto meno la nazione e il mondo possono controllare questa situazione.
L’obiettivo finale di Satana è quello di distruggere qualunque forma
ideale di amore, mentre Dio sta lavorando per condurre l’umanità verso
l’ideale, completa espressione dell’amore.
Gli americani sono i più suscettibili alle tentazioni di Satana. Gli
USA sono la nazione centrale per la cultura cristiana, eppure questa
stessa nazione è diventata con temporaneamente degradata moralmente,
soprattutto si sta assistendo ad una profonda degradazione dell’amore.
E che dire dei problemi razziali? Se noi amassimo veramente il mondo,
potrebbe esserci discriminazione tra bianchi, gialli e neri? No, è
impossibile. Perciò, davanti a Dio l’America deve vergognarsi. Il fatto
che ci siano problemi tra bianchi e neri dimostra che il Cristianesimo
ha fallito in America: ci sono chiese frequentate dai bianchi e chiese
frequentate dai negri. Quando giungerà la nuova era universale, ogni
nazione che avrà perseguito una politica razzista fallirà.
E che dire ancora degli irriducibili problemi di povertà e miseria
persistenti persino nella nazione più ricca del mondo? Perché ci sono
così tanti problemi in America? Sono segni che indicano che Dio sta
abbandonando questa nazione. Se si continuerà a procedere in questa
direzione Dio molto presto si allontanerà dalla nazione americana. Egli
sta lasciando le vostre case, la vostra cultura, le vostre scuole, le
vostre chiese. Dio sta lasciando l’America.
Ci sono molti segni di ateismo in questa nazione un tempo centrata su
Dio: sono state promulgate tante leggi che solo una società senza Dio
potrebbe accettare. Ci fu un tempo in cui la preghiera quotidiana era
un elemento vitale per l’America: oggi non si sente pregare più nelle
scuole. Il motivo per cui l’americanismo non avrà mai successo è che
l’umanesimo e il pragmatismo ne sono alla base. Tutto ciò è molto
distruttivo perché centra il suo interesse esclusivamente nella ricerca
di un certo profitto da trarre da qualunque situazione e questo
profitto è il più delle volte di carattere materiale più che
spirituale. Questo è il nocciolo del problema americano oggi. Né
l’umanesimo né il pragmatismo possono aiutare l’America a scoprire qual
è la volontà di Dio.
Io so che sarei veramente un ingenuo se mi aspettassi che l’America
secolarizzata capisse queste cose. Questa cultura è satura di umanesimo
e pragmatismo e non ha conosciuto in effetti altre alternative di
pensiero. Naturalmente sarò denunciato da questa cultura. Gli americani
vogliono ascoltare qualcosa di bello sulla loro nazione, ma io non
posso farlo. A me non interessa se mi odieranno o no, io devo dire la
verità. Se vorranno ascoltare cose lusinghiere su di loro dovranno
prima meritarsi quegli apprezzamenti.
Potreste chiedermi: “ma chi sei tu per dire queste cose del popolo
americano?”. Ma ditemi, per favore, chi sta prendendo responsabilità
per il vostro paese? Il futuro dell’A dipende dai giovani e le chiese e
le istituzioni nazionali stanno venendo meno alla loro responsabilità
di ispirare la gioventù americana in modo giusto.
Abbiamo bisogno di una rivoluzione spirituale, una rivoluzione del
cuore deve sorgere in America. L’individualismo deve essere innestato
all’ideologia che pone Dio al centro di ogni cosa. Chi farà questo? Chi
infiammerà i cuori della gioventù americana? Il Presidente americano?
Gli uomini d’affari? Le chiese? Dio non vuole neppure guardare il mondo
satanico. Tuttavia il Cristianesimo, senza conoscere il rigoroso
standard di amore di Dio, sta diventando un’istituzione avente solo una
funzione sociale che pensa solo a ballare e a bere, accettando troppo
facilmente uno standard di amore pericolosamente in declino. L’America
deve pentirsi. Teologi, studiosi, ministri religiosi, l’intero popolo
americano deve pentirsi. Dobbiamo restaurare la moralità centrata su
Dio; se non lo facciamo l’America crollerà.
L’Impero Romano si è frantumato dal di dentro a causa della sua
corruzione morale e non a causa di qualche infiltrazione o attacco
esterni. L’America si trova in uno stato molto peggiore dell’impero
Romano di un tempo perché non è sostenuta da alcuna tradizione. Se il
nucleo morale viene rimosso dall’America essa crollerà senza la sciare
alcuna traccia dietro di sé. Questa nazione è prevalentemente
cristiana, tuttavia gran parte della popolazione ha perso
l’orientamento. Non è più sicura della democrazia, della sua religione
e del suo futuro. Di solito, quando in una società i giovani sono
confusi, gli anziani possono guidarli secondo una certa tradizione. Ma
non è il caso dell’America perché i vecchi sono confusi tanto quanto i
giovani.
Io so che Dio mi ha mandato in America. Non sono venuto qui per vivere
in mezzo agli agi, al contrario. Non sono venuto per scopi personali,
ma perché Dio mi ha voluto mandare. Per 6000 anni Dio ha lavorato per
costruire questa nazione: il futuro del mondo intero dipende dal
l’America. Dio ha puntato molto su questa nazione: qualcuno deve venire
e impedire che Egli la lasci del tutto. I miei discepoli in Corea mi
hanno salutato con le lacrime quando sono venuto qui e io so che ci
sono ancora molte cose da fare laggiù, ma lavorare solo con la nazione
coreana vorrebbe dire prolungare la salvezza mondiale. E’ l’America che
deve diventare il campione di Dio: io so con certezza che la volontà di
Dio è focalizzata sull’America.
Io sono venuto dalla Corea, ho lasciato il mio mondo, come hanno fatto
molte figure nella storia della provvidenza di Dio e non sono arrivato
qui per fare soldi ma ho impegnato il mio denaro, la mia famiglia, la
mia intera vita per l’America. Sono venuto in questa nuova terra per
poter servire la volontà di Dio. Se in mezzo al declino del mondo
cristiano sorge un gruppo che ha profondamente a cuore la relazione
d’amore tra l’uomo e Dio e che è pronto a sacrificarsi per la salvezza
dell’umanità, quel gruppo sarà il portatore della religione che Dio
userà come Suo strumento. Dio vuole un gruppo di cristiani che
raggiungano l’obiettivo di una dimensione più elevata di amore, in cui
poter insegnare, con la vita, l’amore divino. Se esiste un gruppo di
persone di questo tipo, il mondo cristiano non perirà mai, anzi sarà
rivitalizzato, rivivrà.
Molti cristiani desiderano essere salvati per avere un piccolo posto
per se stessi in cielo. Troppi di loro non si curano affatto del mondo
o di come amare il prossimo:
non vogliono sprecare energie per il mondo. Ma il cielo non è un luogo:
il cielo è amore. Se non perfezioniamo il nostro amore, se non
possediamo l’ideale di Dio e non lo mettiamo in pratica qui sulla
terra, non possiamo neppure parlare di cielo. C’è corruzione fra i
cristiani in America? Ne siete felici o provate tristezza? Molte
persone ricercano la libertà e quando abbandonano la chiesa si sen tono
come se fossero liberati. E’ un segnale di pericolo e se non si
riuniscono insieme tutte le persone che vogliono fare qualcosa per
cambiare la situazione in America e nel mondo, non ci sarà speranza di
una salvezza mondiale. In altre parole, c’è bisogno di un gruppo
cristiano più forte, portatore di un’ideologia più forte, perché tutte
le altre strade intraprese si sono rivelate fallimentari.
Se per caso il popolo negro dovesse emergere con una leadership più
forte di tutti gli altri, noi dobbiamo essere capaci di seguirlo.
Dobbiamo renderci conto amaramente che il desiderio del mondo satanico
in generale è di distruggere questo mondo religioso, il mondo in cui la
gente crede in Dio. Perciò il primo bersaglio del potere satanico è il
Cristianesimo e l’obiettivo finale all’interno del Cristianesimo è
proprio la famiglia, il nucleo dell’amore divino. Dove pensate che il
Cristianesimo sia stato distrutto? Proprio qui, in America. E’
diventato apatico, ha ceduto a molti compromessi e non si può evitare
il giudizio per questo. L’America è la nazione che ha ridotto il
Cristianesimo a una religione superficiale. Ci sono centinaia di
milioni di cristiani nel mondo e milioni nella sola America; tutti
questi potrebbero facilmente salvare la loro nazione e invece hanno
permesso che l’ateismo e il materialismo si infiltrassero nel paese e
loro stessi si sono degradati moralmente, diventando del tutto egoisti.
Dovrebbero vergognarsi così tanto per questo da non avere il coraggio
di alzare gli occhi. Gesù insegnò ai cristiani a prendere la croce.
Gli Stati Uniti sono stati preparati da Dio come base per la
realizzazione della Sua volontà. Le ricche risorse naturali di questo
paese non appartengono ai cittadini americani, ma prima di tutto
appartengono a Dio che la ha poste lì perché la Sua volontà potesse
essere compiuta. Poiché l’ideologia di base di questa nazione è il
Cristianesimo ed esso a sua volta è la base per ereditare il cuore di
Dio, Dio ha benedetto questa nazione. Ma non è stato so lo per questo
che gli americani hanno potuto godere della ricchezza con la quale Dio
li ha benedetti. Lo scopo era di unire tutti i popoli del mondo
nell’amore di Dio. Attraverso lo scambio dei beni materiali come
espressione di amo re. Se questa potente nazione dovesse perdere
l’amore di Dio, le verrà tolta la sua abbondante benedizione materiale,
che verrà data a quella nazione il cui popolo sa ricevere l’amore di
Dio.
Camminando per le strade io posso vedere molte chiese che si ergono
imponenti. come simbolo dell’amore di Dio e simbolo del Cristianesimo.
Noi dobbiamo amare questa nazione ora più di quanto i cristiani l’hanno
amata nel passato e dobbiamo sviluppare la cultura cristiana in una
cultura mondiale avente una dimensione più ampia. Questa grande
ideologia democratica dovrebbe essere messa al servizio del mondo
intero, ma gli Stati Uniti la stanno usando solo per se stessi.
Dobbiamo aiutare il mondo a trasformarsi in un posto migliore nel quale
vive re e non trascurare la nostra responsabilità, come sta avvenendo
attualmente in America.
Lo spirito fondamentale del Cristianesimo è quello di vivere per gli
altri. Se si centra su se stesso e lavora per la propria prosperità
allora è destinato al declino. Dio desidera che il Cristianesimo esista
per le future generazioni e per ogni cosa: non lo considera la cosa più
importante. ma usandolo come sacrificio, vuole salvare il mondo intero.
Dio ha istituito il Cristianesimo per salvare l’umanità, ma i cristiani
hanno vissuto in modo egoistico e questo è il segno del declino della
cristianità. Dobbiamo essere umili, dobbiamo iniziare da questo momento
il movimento più cruciale, quello capace di riportare a casa Dio. Il
vostro orgoglio, la vostra ricchezza, le vostre macchine e le gran di
città sono polvere senza Dio. Dobbiamo riportare Dio a casa. Nelle
vostre case, nelle vostre chiese, nelle vostre scuole e nella vostra
nazione, deve iniziare il lavoro per la realizzazione dello scopo di
Dio. Riportiamo Dio a casa e facciamo sì che la Sua presenza in America
diventi una realtà vivente. Io ho iniziato un nuovo movimento di
giovani per la salvezza dell’America: questo è un nuovo movimento di
Padri Pellegrini.
Sembra strano che un uomo della Corea inizi un movimento giovanile
americano per Dio? Quando qualcuno della vostra famiglia è malato viene
chiamato un dottore da fuori. Se la vostra casa va a fuoco i pompieri
accorrono da fuori. Dio ha un modo particolare di realizzare il Suo
scopo. Se non c’è nessuno in America che possa far fronte alle
necessità di questa nazione, non c’è ragione per cui qualcuno da fuori
non debba adempiere a quel ruolo. L’America appartiene a coloro che
l’amano di più. Il solo numero della popolazione cristiana in America
non è così importante: Dio non è impressionato dai numeri, ma solo
dalla fede fervente. Lo standard è la qualità della fede che ebbe
Abramo. Quanti cristiani in America stanno vera mente piangendo con
fervore per Dio? Quanti cristiani sentono che il lavoro di Dio è anche
il loro lavoro? Quante persone mettono Dio al primo posto nella loro
vita, quanti sono pronti a morire per Lui?
Qualcuno deve iniziare e iniziare adesso. Anche se perseguitato,
qualcuno deve iniziare, deve riportare Dio a casa e offrire se stesso
per il Suo scopo. L’America è una nazione cristiana, ma il
Cristianesimo attuale non può sradicare tutto il male esistente; il
Cristianesimo istituzionalizzato di oggi non riesce a dare una
soluzione a tutti i problemi: è privo di forza. Al contrario, è stato
proprio nell’ambito della cultura cristiana che i problemi si sono
estesi in modo così virulento. Deve emergere dal Cristianesimo una
nuova forza, capace di risolvere questa situazione: dobbiamo riempire
le nostre chiese di fede ardente, creare nuove famiglie in cui si
sperimenti la vera felicità, creare una società nuova, una nazione più
spirituale in cui Dio possa vivere. L’America deve andare oltre
l’America! E’ la sua unica speranza di sopravvivenza. Non preoccupatevi
del vostro pezzetto di cielo, preoccupatevi piuttosto di portare il
Regno dei Cieli nella vostra società e in questo mondo. Se siete questo
tipo di persone anche se doveste dire a Dio: “Io non voglio andare nel
Regno dei Cieli” Dio vi rincorrerà e vi insedierà personalmente nella
posizione più elevata del Suo Regno.
I veri cristiani sono coloro che sono disposti a sacrificare se stessi,
la loro chiesa e la loro denominazione nella realizzazione della
volontà di Dio per la salvezza del mon do intero. Un vero cristiano non
può pregare Dio allo scopo di ottenere aiuto e benedizione solo per la
sua fami glia. Conoscendo la verità sulla situazione di Dio noi
possiamo solo pregare in questo modo: “Dio, sono pronto a essere il Tuo
sacrificio. Usami come Tuo strumento, rea lizza la Tua volontà per la
salvezza del mondo attraverso di me. Se è necessario, sacrifica anche
la mia famiglia, la mia chiesa, la mia nazione”. Solo questo tipo di
persone saprà creare il Regno di Dio. Coloro che pregano sola mente per
la propria parte di benedizione divina, finiranno all’inferno.
Se la preoccupazione di Dio è la salvezza del mondo, pensate che Egli
possa approvare la persona che si interessa esclusivamente del proprio
benessere, della propria famiglia e della propria chiesa? O sosterrà
piuttosto coloro che si impegnano di più per la salvezza del mondo?
Mettetevi nella Sua posizione per un momento e considerate le chiese
americane. Non solo sono numerosissime, ma ognuna di loro persegue
degli scopi molto diversi: benché si organizzino fra loro, i negri e
gli orientali hanno anch’essi le loro congregazioni differenziate. Se
un leader cristiano stimolasse le persone ad unirsi alle altre razze,
allora quel ministro potrebbe essere considerato un vero leader
cristiano in mezzo alla gente. Io so con chiarezza che questa è la
volontà di Dio. Perciò sono venuto in America, dove sono diventato una
voce che grida nel de serto del XX secolo.
Dopo la II Guerra Mondiale gli Stati Uniti dovevano focalizzarsi su Dio
nella consapevolezza che il mondo si stava muovendo verso il “grande e
terribile giorno del Signore”. Avrebbero dovuto impostare un modo di
vita che desse il massimo valore all’amore per il mondo, al servi zio
per Dio e al superamento dell’amore strettamente egoistico e nazionale.
Le persone avrebbero dovuto sentire di essere i pionieri di una grande
era in arrivo. Era questa la visione che gli Stati Uniti dovevano
propagare nel mondo. Se si fosse verificato un risveglio così dopo la
Il Guerra Mondiale, non si sarebbe mai arrivati alla tragica situazione
dei nostri giorni in America. Che cosa è accaduto? Agli Stati Uniti è
mancata questa visione del fu turo e per 40 anni la nazione ha percorso
la china dell’auto indulgenza e della leggerezza. La droga ha invaso
l’intero paese. i giovani sono stati corrotti e sono precipitati sempre
di più verso la delinquenza, e il libero sesso è diventato un modo di
vita. Ma questo non è un fenomeno limitato agli Stati Uniti; questo
paese è la nazione leader di tutto il mondo democratico e come tale ha
influenzato il mondo intero in modo molto negativo. Lo stile di vita
americano di prendere alla leggera ogni cosa e di ricerca re solo una
vita facile è diventato un atteggiamento ormai incredibilmente diffuso.
La gente è abituata a pensare che in America c’è molta libertà, ma è
vera libertà quella? Si parla di pace, di libertà e di unità, ma non
c’è vera pace e libertà in America. Libertà è una parola alla moda, ma
quando si indaga in profondità, ci si accorge che la libertà di cui si
parla è in realtà egoismo. Oggi il mondo occidentale è degradato a
causa dell’abuso di libertà. Quella vera esiste nel rispetto della
legge dell’amore ed è connessa alla responsabilità. Se noi, come
individui, non viviamo secondo la legge del l’amore di Dio, periremo.
Nessuno può violare quella legge e credere di continuare a prosperare.
La Bibbia dice che se la nostra mano è occasione di peccato dobbiamo
tagliarla; usa un linguaggio molto severo parlando del peccato: non c’è
modo di tergiversare. Questo è esattamente quello che Gesù intendeva
dicendo: “Chiunque cercherà di salvare la propria vita la perderà e chi
la perderà, la conserverà”. Egli voleva rivoluzionare un mondo
incredibilmente centrato sull’egoismo.
Le persone egocentriche e arroganti non piacciono a nessuno, ma se c’è
una persona tanto umile al punto da innalzare il valore degli altri,
quella persona sarà amata da tutti. Dobbiamo essere capaci di
rivoluzionare l’idea di individualismo fino a trasformarla in
altruismo. Questo è essenziale.
Tutti avrete sicuramente incontrato i membri dell’ASUMC, in strada,
nelle vostre chiese o da qualche altra parte. Forse vi sono sembrati
aggressivi e ambiziosi. Ma mettetevi nella loro posizione. Perché fanno
questo? Ne traggono forse qualche profitto materiale? L’85 per cento
dei giovani del nostro movimento sono diplomati e come tali hanno la
possibilità di guadagnarsi decine di migliaia di dollari all’anno, e
invece lavorano per un’associazione missionaria e conducono una vita
molto sacrificale. Hanno un cuore grande e un unico scopo: vogliono
salvare l’America. Vogliono riportare Dio in America e sanno che
servendo il mondo possono salvare l’America. Questi giovani stanno
lavorando per riaccendere lo spirito dell’America, per ridare vita alla
grande tradizione di questa nazione.
C’è bisogno di un nuovo movimento di Padri Pellegrini che abbiano una
nuova visione della realtà. Ciò è inevitabile perché Dio non ha
lasciato alternativa per l’America. Non c’è altra via. Il nuovo
movimento di Padri Pellegrini viene non solo per l’America, ma per il
mondo intero. In altre parole il movimento perla salvezza del mondo
deve iniziare in questa nazione perché l’America costituisce la base e
quando essa realizzerà la sua missione voi sa rete eternamente
benedetti. Questa è la speranza di Dio per l’America: questo è
l’ardente desiderio di Dio per voi. Non c’è altro da fare. Quando
riporterete Dio nelle vostre case, esse saranno sicure; i problemi
della delinquenza giovanile saranno risolti. Non esiste altra risposta
al problema razziale se non Dio. Il comunismo non sarà più una minaccia
quando Dio diventerà una realtà. Dio farà prosperare la vostra
ricchezza. Questo è l’unico mo do, per questa nazione, di salvarsi. Il
mio profondo desiderio, di tutto cuore, è che l’America veda il giorno
glorioso del suo rinnovamento.