Quinta Conferenza Internazionale sull’Unità delle Scienze
Rev. Sun Myung Moon
La Ricerca dei Valori Assoluti: Armonia fra le Scienze
Washington, D.C., 25-28, Novembre 1976
Egregio presidente,
distinti scienziati e studiosi, voglio darvi il mio più sincero
benvenuto in occasione della quinta conferenza Internazionale
sull’Unità delle Scienze (ICUS)
Il tema di quest’anno
‘‘La ricerca dei Valori Assoluti: armonia fra le scienze”. Vorrei
condividere con voi alcune idee su tale argomento.
L’Essere di causa
Per conoscere il
valore assoluto, dobbiamo chiarire l’origine dell’uomo e dell’universo.
Due sono le possibilità: l’universo è scaturito dal nulla o da qualcosa
che esisteva precedentemente.
Come voi ben sapete,
né le scienze esatte, né la filosofia, né le religioni hanno ricercato
la verità nel mondo della non-esistenza. Al contrario, si è sempre
ricercato di essere di causa nel mondo dell’esistenza, tentando innanzi
tutto di comprendere la ragione di vita ed il valore di ogni essere o
cosa, attraverso lo studio dei suoi contenuti e delle relazioni con gli
altri esseri.
L’atomo può essere
considerato l’unità più piccola per costituire la materia. La scienza
moderna ha stabilito che l’atomo trae origine da una certa energia,
che, a sua volta deve derivare da qualcos’altro, ossia da un essere
assoluto pre-esistente.
Considerando
l’universo come l’espansione dell’atomo infinitesimale, possiamo
naturalmente comprendere che anche l’uomo è un essere di risultato e
non di causa. È quindi ragionevole stabilire un sistema di logica, in
cui si presume che tutti gli esseri derivino da un Essere assoluto
causale, la scintilla per i successivi sviluppi più complessi ed
elevati.
Questo sistema
rifiuterà necessariamente i sistemi di quegli studiosi che insistono
con l’affermare la genesi dell’esistenza dalla non-esistenza.
Perciò, dal nostro punto di vista, si può dire che è sempre esistito un
Essere assoluto, causa dell’universo, che ha permesso a tutte le cose
di avere fra loro una relazione reciproca, in modo da sviluppare ogni
possibile tipo di combinazione.
Energia ed esistenza
Ogni essere, per
progredire ad un più alto livello, necessita di diversi processi, che
richiedono energia. Ma, nello svolgersi di questi processi, può crearsi
altra energia? No, poiché, al contrario, vi è un consumo di energia.
Quindi, se, teoricamente, l’energia viene consumata, perché l’universo
si è evoluto e non deteriorato? E perché la tendenza generale di ogni
cosa è verso un’evoluzione qualitativa, a livelli più elevati? Questo è
il problema.
La teoria
dell’evoluzione appare logica, ma è impossibile spiegare in modo
convincente il passaggio da livelli inferiori ad altri sempre più
elevati, con una teoria basata su mutamenti avvenuti a caso.
Niente può progredire
ad una dimensione più elevata se non viene aggiunta nuova energia
dall’esterno.
L’evoluzione degli
animali ha avuto il suo apice nell’uomo, il quale è lo scopo definitivo
dell’Essere di causa originario.
Abbiamo stabilito che
quest’Essere è sempre esistito. Sorge naturalmente un altro problema:
cos’e prioritario, l’esistenza o l’energia?
Senza una coppia
soggetto-oggetto, è impossibile produrre energia. Possiamo quindi
affermare che la relazione fra soggetto ed oggetto è indispensabili,
come, ad esempio, vediamo in un atomo, dove il protone (soggetto) e
l’elettrone (oggetto) devono coesistere per poter avere una relazione.
Inoltre, non vi può
essere alcun flusso d’energia, fino a che non esiste lo scopo per unire
soggetto
ed oggetto.
Quindi, se ci
domandiamo quale dei due, l’energia, o la coppia soggetto-oggetto,
esisteva prima che possiamo chiaramente rispondere: “la coppia
soggetto-oggetto”.
L’energia è il
fenomeno risultante dal processo di unione del soggetto e dell’oggetto,
che diventano una sola cosa.
A seconda della
varietà delle relazione tra soggetto ed oggetto, l’energia che si
genera differisce in grado, intensità, direzione ed obiettivo. La
manifestazione la si ha nella varietà di ogni cosa esistente
nell’universo.
Soggetto ed oggetto
Le azioni dei soggetti
e degli oggetti hanno una direzione e degli obiettivi, perché
nell’Essere di causa originario esistono un soggetto ed un oggetto
fondamentali, che agiscono con una certa direzione ed un certo
obiettivo.
Un essere che ha
raggiunto in se stesso, come individuo, la perfetta unità di soggetto
ed oggetto, deve assumere una posizione soggettiva od oggettiva ad un
altro essere ed unirsi a lui per poter creare una relazione reciproca.
Di conseguenza si svilupperà in una forma superiore, con direzione ed
obiettivi più elevati
Quando due esseri,
nella posizione di soggetto ed oggetto, desiderano avere una relazione,
devono prima trovare un interesse comune, e poi, tramite la loro
relazione, potranno svilupparsi in un essere più elevato.
Questo universo si è
formato dallo scopo comune, condiviso da tutte le coppie
soggetto-oggetto. In questo modo, l’universo si autoprotegge,
proteggendo e favorendo lo sviluppo di quegli esseri che hanno
realizzato l’unità.
Inoltre, esso respinge
quegli esseri che mancano di armonia o che tentano di nuocere
all’esistenza di quelli che hanno raggiunto la loro unità. In questo
modo è possibile il mantenimento e lo sviluppo dell’universo.
Possiamo definire la
forza protettiva, forza attraente, e la forza repulsiva, forza
repellente, oppure, rispettivamente, azione ed anti-azione.
Attrazione o repulsione
Questo è vero per ogni
cosa, compreso l’uomo. Quando la nostra mente ed il nostro corpo
diventano una sola cosa, riceviamo la forza protettiva dell’universo e,
per questo, proviamo felicità.
Però, quando mente e
corpo non sono unite, la forza repellente ci provoca sofferenza. Il
dolore provato nelle malattie ha la stessa. origine.
Quando gli elementi
soggettivi ed oggettivi del nostro corpo non riescono a mantenere la
loro unità ed armonia, essi perdono la forza protettiva dell’universo,
e le forze repulsive causano sofferenza. Le cure mediche somministrate
dopo la diagnosi aiutano a restaurare l’unità armonica fra soggetto ed
oggetto.
La stessa regola
agisce nell’individuo e nella famiglia. Prima del matrimonio, ad
esempio, sia l’uomo che la donna passano volentieri il loro tempo con
amici dello stesso sesso. Dopo il matrimonio, come soggetto ed oggetto,
essi possono raggiungere una perfetta unità e formare una famiglia.
Se ciò avviene,
ricevono la forza protettrice, o d’aiuto, dell’universo e saranno
felici. A questo punto, non appena un altro essere, o uomo o donna,
viene ad interferire nella loro relazione matrimoniale, una forza
repellente protegge la perfezione di questa relazione.
Questa forza non deve
essere necessariamente dannosa per i terzi esseri, poiché serve per
mostrare anche a loro che possono agire positivamente, ricercando
giusti soggetti od oggetti, e realizzando così l’unità.
In questo modo,
anch’essi riceveranno la forza protettiva dell’universo e potranno
essere felici. In altre parole, la forza repellente serve anch’essa
come stimolante per raggiungere la perfezione.
Solitamente, diciamo
che la corrente elettrica forma un suo circuito quando le coppie
soggetto (+) ed oggetto (—) raggiungono l’unità e mantengono un giusto
scambio; sappiamo anche che un (+) ed un (+) od un (—) ed un (—) si
respingono a vicenda.
Quindi, ogni essere
deve trovare la sua controparte e formare una relazione appropriata. In
questo modo sia il soggetto che l’oggetto provano stabilità e felicità,
essendo sotto la medesima legge.
Quindi, quando una
coppia soggetto ed oggetto diventano una sola cosa, attraverso l’azione
di dare ed avere, si trovano sotto la protezione dell’universo. Riflesso della Causa
Prima
Ogni azione visibile
nell’universo deriva dall’Essere di causa originario. I risultati
provengono dalla causa, come i figli dai genitori.
Osserviamo il seme di
un albero. Vediamo che vi sono due parti complementari nello stesso
guscio Attraverso una semplice relazione reciproca di da avere, esse
possono moltiplicarsi e sviluppare così un’altra vita. E’ la stessa
cosa per le uova e per gli embrioni degli esseri umani.
Quando il soggetto e
l’oggetto di qualsiasi specie di essere vivente diventano una sola
cosa, attraverso l’azione di dare ed avere, essi danno vita ad altri
esseri, che riflettono la causa.
Se ammettiamo che
tutto questo rispecchia la Prima Causa originaria, possiamo dire che
l’Essere di causa originario è il modello base per tutto ciò che ha in
sé la perfetta unità di soggetto ed oggetto.
In questo modo,
l’Essere di causa originario ad assumere la posizione soggettiva nei
confronti di ogni cosa esistente.
L’obiettivo finale per
lo sviluppo progressivo creato è l’uomo. L’uomo è il frutto, il
microcosmo, il modello di tutto il mondo dell’esistenza.
L’uomo è l’essere più
elevato e contiene in sé tutte le componenti minerali, vegetali ed
animali.
Però, dal momento che
anch’egli è un essere di risultato, dobbiamo concludere che è stato
fatto ad immagine e somiglianza dell’Essere di causa originario. In
altre parole, deve esistere un Essere assoluto, in posizione di
soggetto all’uomo, il Suo oggetto.
Dal momento che gli
uomini Sono esseri dotati di personalità, intelletto, emozioni,
volontà, questo Soggetto assoluto deve necessariamente avere una
personalità, per poter instaurare una relazione con l’uomo.
Questo Essere assoluto
è l”Essere” per antonomasia della filosofia ed il “Dio” della religione.
Valori assoluti
Nel mondo vi è oggi
molta confusione, e contraddizione in ogni campo. Il nostro compito
storico e immediato è di riesaminare tutte le verità che vengono
proposte (materialismo dialettico, idealismo, evoluzionismo, ecc), per
scoprire e definire una nuova assoluta verità.
Solo allora saremo in
grado di formare un mondo di valore assoluto.
L’Essere di valore
assoluto è eterno, immutabile ed unico. Allora quali principi,
nell’universo, sono eterni, immutabili ed assoluti?
La “relazione causa ed
effetto” e la “relazione soggetto-oggetto”.
Applicando questo alla
società umana, si può constatare che i punti centrali sono la relazione
genitore figlio e la relazione marito-moglie. La prima può essere
chiamata relazione verticale, la seconda orizzontale.
L’unità fra soggetto
ed oggetto sul piano verticale svolge il ruolo di soggetto verso
l’oggetto costituito dall’unità di soggetto ed oggetto sul piano
orizzontale. Essi instaurano un perfetto dare ed avere per creare un
movimento sferico d’armonia.
Questo è il modello
della famiglia centrata sull’amore ideale, la più piccola unità della
società umana.
In questo senso dobbiamo
riconoscere che l’amore è la cosa di maggior valore. Poiché l’origine
assoluta dell’amore non proviene dall’uomo, ma da un soggetto assoluto,
immutabile e causale, la famiglia d’amore centrata su quest’Essere di
causa è l’unità basilare per poter realizzare la società umana ideale.
Per poter realizzare un ideale di valore assoluto, dobbiamo partire da
questa famiglia d’amore, ed espanderci poi fino alla nazione ed al
mondo intero.
In questo modo potremo
raggiungere quel mondo ideale d’unità, dove vi è la promessa di
un’eterna felicità, di valore assoluto.
Io spero sinceramente
che questa conferenza contribuirà a trovare delle soluzioni ai vari
problemi presenti nella società umana e ad indicare una strada per il
futuro.
Esorto tutti voi, non
importa quale sia la vostra religione, nazionalità o punto di vista
accademico, a donare liberamente e pienamente i risultati delle vostre
ricerche in questi incontri, affinché possano servire nel modo migliore
al benessere generale dell’umanità.
Possa il vostro sforzo divenire un fattore decisivo, un contributo
essenziale, per la realizzazione di un mondo ideale di pace, felicità
ed amore.