Discorso per la Cerimonia di inizio dei Lavori di Costruzione del Complesso Industriale Aerospaziale di Gimpo della TA Korea, LLC


 

Questo discorso è stato fatto dal Rev. Dott. Sun Myung Moon alla cerimonia per inaugurare i lavori di costruzione del Complesso Industriale Aerospaziale di Gimpo della TA Korea, LLC che si è svolta il 10 giugno 2006.

 

Onorevole governatore Hak Gyu Sohn, Onorevole Ministro Byeong Jik Choo del Ministero delle Costruzioni e dei Trasporti; responsabili dell’industria degli elicotteri coreana; residenti di Gimpo, e distinti ospiti coreani ed esteri; e in particolare, dirigenti della Sikorsky, che siete venuti dall’estero per festeggiare questo giorno di gioia!

Siamo veramente grati a tutti voi per essere venuti fin qui, nonostante tutti i vostri impegni, a partecipare alla cerimonia di inaugurazione dei lavori di costruzione del Complesso Industriale Aeronautico di Gimpo della TA Korea, LLC.

Inoltre, vorrei di nuovo esprimere la nostra gratitudine a tutti voi, che avete reso possibile la cerimonia per inaugurare i lavori di costruzione del Complesso Industriale Aerospaziale di Gimpo, che si trova a metà strada tra l’aeroporto internazionale di Inchon e l’aeroporto internazionale di Gimpo, che è stato aperto oltre mezzo secolo fa. La nostra speranza è che si sviluppi fino a diventare un complesso industriale aerospaziale allo stato d’arte, sia nei progetti che nella realtà, ricevendo l’approvazione come complesso industriale e la designazione di un’impresa che attira investimenti esteri. 

Ho dedicato tutta la mia vita a insegnare la strada di “vivere per gli altri”, attraverso la pratica del vero amore. Questo è un principio fondamentale che si applica sicuramente non solo agli individui, ma a tutti i livelli della vita - dalla famiglia, alla società, alla nazione. Sin da quando ero giovane ero convinto che la mia patria, la Corea, che allora soffriva nella povertà, avrebbe raggiunto la prosperità e che sarebbe diventata una nazione che avrebbe potuto condividere ciò che aveva con il resto del mondo. Essa deve essere in grado di dare un contributo dal punto di vista spirituale; inoltre ha bisogno di una forte fondazione di perizia tecnica nell’ingegneria; per questo ho fondato la Tongil Heavy Industries Co. Ltd., circa quaranta anni fa. Questa società ha importato la tecnologia automobilistica più avanzata dalle società tedesche, e ha così posto la fondazione per la tecnologia automobilistica per la Corea di oggi.

Lavorando per promuovere la pace attraverso sforzi che vanno oltre le religioni e le nazioni particolari, ho osato iniziare il grande progetto di collegare le regioni del mondo tramite la costruzione di un tunnel e/o di un ponte attraverso lo Stretto di Bering, tra la Russia e gli Stati Uniti. Con questa impresa, sto facendo tutto il possibile per ispirare tutta la tecnologia a contribuire alla pace e al benessere dell’umanità.

Ora che ho concluso 34 anni di lavoro lontano dalla mia terra di Corea, e sono ritornato in patria, ho deciso di porre le basi per la tecnologia aeronautica – che è quella che tra tutte le tecnologie richiede la massima precisione – in modo tale che nel ventunesimo secolo la Corea possa diventare un leader nell’industria delle macchine utensili, e in particolare, possa contribuire allo sviluppo dell’industria aerospaziale. Per questo ho costituito la TA Korea, cercando la cooperazione tecnologica della Società Sikorsky, che con orgoglio afferma di avere la miglior tecnologia del mondo nel settore degli elicotteri.

Da ora in poi, la TA Korea, si focalizzerà sullo sviluppo degli elicotteri per il trasporto di numerose persone, al fine di rispondere alla domanda esistente, e aprirà nel contempo nuovi orizzonti per l’industria degli elicotteri. Ci aspettiamo non solo di rivoluzionare il trasporto pubblico in Corea, ma anche di contribuire a migliorare la qualità della vita in questa nazione incrementando l’efficienza dell’utilizzazione del suo territorio.

La mia speranza è che la TA Korea si estenda, sulla fondazione del Gruppo Tongil, in 180 nazioni, realizzando la campagna per una “equa distribuzione della tecnologia” che ho sempre propugnato. Questo svolgerà un ruolo importante per far diventare la Corea una potenza industriale, contribuendo così in modo sostanziale allo sviluppo della nazione nonché alla felicità di tutte le persone del mondo.

Signore e signori,

I miei sforzi a favore del benessere e della pace di tutta l’umanità abbracciano diversi campi. Dopo aver inaugurato la UPF a New York, il 12 settembre dello scorso anno, ho viaggiato in 120 nazioni per trasmettere il mio discorso inaugurale. Ho proposto che la UPF, in posizione di “ONU Abele” sia sviluppata quale nuova organizzazione internazionale per la pace. Allo stesso tempo le Nazioni Unite, quale istituzione di “tipo Caino”, devono essere riformate costituendo un Consiglio per la Pace, un’organizzazione legislativa composta da leader religiosi del mondo con la stessa dignità dei membri dell’attuale Consiglio di Sicurezza dell’ONU. Mi riferisco alla fondazione di un Consiglio per la Pace che non difenderà gli interessi di una particolare nazione, come fanno gli attuali rappresentanti dell’ONU, ma che opererà davvero per il benessere e la pace dell’umanità da una prospettiva interreligiosa e internazionale.

Sto intraprendendo questo straordinario progetto per la pace e il benessere dell’umanità. È per questo che persone di tutto il mondo mi chiamano il Re della Pace e il Vero Genitore dell’umanità. La TA Korea, contribuirà in modo sostanziale alla realizzazione di questo progetto universale.

Desidero estendere la mia gratitudine al governo della Provincia di Gyeong-gi e alla città di Gimpo, al Ministero del Commercio, dell’Industria e dell’Energia, al Ministero delle Finanze e dell’Economia, e in particolare al Ministero delle Costruzioni e dei Trasporti. Desidero anche esprimere il mio più profondo apprezzamento per il sostegno ricevuto dagli abitanti di Gimpo, e da ultimo, ma non meno importante, per il determinato impegno e la cooperazione tecnologica offerti dalla Società Sikorsky.

Grazie.