Sun Myung Moon 

Sorgete uomini di giustizia

21 - maggio - 1977



Dio sa che gli uomini e le donne sono stati malvagi in tutta la storia e che si sono sempre lamentati quando Egli chiedeva loro di fare qualcosa. Ecco perché, prima di cominciare a trasformare il vecchio mondo per costruire il Suo nuovo Re­gno, Egli vuole assicurarsi che gli uomini e le donne restaurino il loro cuore originale, perduto a causa della caduta, e si impegnino seriamente nel lato del bene. Inoltre Dio non potrà realizzare il Suo Regno da Se stesso, perciò chiamerà degli uomini e delle donne per farlo. Sarete lieti di essere scelti da Dio quando Egli avrà bisogno di un campione o rifiuterete quella re­sponsabilità? Voi volete diventare campioni di Dio, non è vero? Questa è una decisione che dovrebbero prende­re tutti, ma molti giovani non la pensa­no in questo modo e anche tra quelli che rispondono positivamente Dio ve­de livelli diversi di dedizione. Egli sta sinceramente cercando di portare la pace tra gli uomini, desidera la realiz­zazione del Regno dei Cieli sulla terra e perciò vuole vedere tutti arrivare a quella meta, non solo ad un certo livello. Nulla tuttavia si conquista facil­mente in questo mondo, specialmente le realizzazioni più grandi. Per questo se uno di voi perderà la volontà di an­dare avanti, forse troverà qualcuno che lo trascinerà con la forza e lo spin­gerà anche duramente a lavorare per il Regno di Dio. Più tardi quella perso­na sarà grata o no? Dopo che sarà en­trata nel Regno, le sollecitazioni e le spinte che pensava fossero così dure le sembreranno più preziose dell'oro, perché saranno proprio quelle che le avranno dato la possibilità di trovare il mondo di Dio. Senza una tale discipli­na, non potrete mai arrivare a ricevere quella benedizione di Dio.

Dovete conoscere chiaramente la de­finizione di bene e di male. L'azione esteriore di per sé non è un male; è la motivazione dietro di essa che è la sor­gente del bene o del male. Se non comprendete profondamente questo il mondo sarà in confusione e non si potrà mai avere una chiara direzione. Il lato del bene persevera sempre nella speranza, cercando di portare benefi­cio all'umanità; il lato del male va in direzione opposta. Non appena le per­sone malvagie si sentono scoperte e vulnerabili, colpiscono a destra e sini­stra senza curarsi di chi sono le perso­ne giuste.

Dovete sentire che sapete perseverare per amore del bene, essere pazienti, sopprimendo la vostra rabbia, andan­do avanti con speranza, non con disperazione. La ragione di tale perse­veranza deve venire dal fatto che il mondo e Dio hanno bisogno del vo­stro aiuto. Dio è perseverante e pa­ziente, non per il proprio beneficio, ma per il bene del Suo nemico che nu­tre animosità verso di Lui.

L'egoismo è il vostro peggior nemico

Tutti abbiamo dei genitori. I vostri ge­nitori erano buoni o cattivi? Molti gio­vani dicono che non lo sanno e che non gliene importa niente. Molti non rispondono perché sono dubbiosi. Ci sono molti divorzi nella vostra società occidentale, ma da quale parte sta Dio? Dio chiederà a questi mariti e mogli se prima di impegnarsi nel ma­trimonio avevano già pensato che un giorno avrebbero divorziato. Per esse­re accettati da Dio la loro risposta de­ve essere: "La nostra promessa era di non divorziare mai".

Il partner che provoca la separazione è la persona colpevole di agire male di fronte ai figli. Se è la madre che ha causato la separazione, allora il figlio può persino protestare nei suoi con­fronti e confortare suo padre dicendo: "Mia madre non merita di essere un membro di questa famiglia. Come tuo figlio, io voglio vederti felice; ti porte­rò felicità anche se dovrò trovare e servire una nuova madre". Avendo un chiaro senso di giustizia, egli vorrà e saprà servire suo padre portandogli una nuova moglie per renderlo felice, poiché sa che suo padre è un uomo buono. Quanti giovani pensano in questo modo? La maggior parte non si preoccupa di questo e pensa che se i loro genitori vogliono separarsi, è af­fare loro. Il matrimonio qui in Ameri­ca e in altre nazioni è come un contrat­to d'affari firmato da due persone, che può essere rotto ogni volta che esse lo desiderano. Ecco perché la vita fami­liare in queste nazioni è assolutamen­te penosa. La nostra Associazione è nata proprio per ricostruire la vita del­la famiglia e creare una società sana e armoniosa, dando vita a famiglie sta­bili. Dobbiamo prima capire, però, che l'egoismo e l'altruismo determina­no il valore di ogni cosa. Persino nei li­tigi e nei dissapori familiari la persona che agisce altruisticamente e per il be­ne dei figli e della comunità è una per­sona buona. Se non mettiamo in prati­ca questo chiaro principio non c'è mo­do di ricostruire la nostra società.

In ogni aspetto della vita l'egoismo è il vostro peggior nemico. Potete valuta­re la vostra vita famigliare da questo punto di vista. Se uno dei vostri geni­tori è stato egoista o avido, voi vi sen­tite profondamente dispiaciuti e lo stesso sentiranno i vostri figli nei vo­stri confronti. Questo messaggio, lo so, irriterà coloro che non sanno ac­cettare o vivere questo principio, per questo si opporranno a noi a causa del loro egoismo. Sarete capaci di seguire questo principio solo se capirete che vi sgrido e vi spingo non per il vostro be­neficio, ma per il beneficio di tutti. Chiunque ha perseguito questa meta ha dovuto seguire questa strada difficile. Il genitore che cerca di essere pa­ziente e persevera attraverso le diffi­coltà con il suo partner sperando e lot­tando fino alla fine per la riconciliazio­ne è una persona buona. Genitori e fi­gli possono alle volte non andare trop­po d'accordo, ma la cosa importante è chi di loro è più vicino al principio di Dio. Nell'America individualista mol­ti genitori pensano solamente a se stessi o al massimo pensano a sé come strumenti per dare nascita a figli e nient'altro. Essi seguono la loro stra­da e lasciano che i figli seguano la loro. Dall'altro lato ci sono dei figli che guardano ai loro genitori con disprez­zo perché non sono persone istruite o perché il loro stato sociale non è eleva­to. Questi figli sono convinti che, a parte il fatto che questi sono loro pa­dre e madre, non c'è nulla da imparare da persone così ignoranti e insignifi­canti. Questi figli boriosi e orgogliosi rifiutano i loro genitori negando an­che di avere una qualsiasi responsabi­lità nei loro confronti. E voi siete figli leali e devoti indipendentemente dalla situazione dei vostri genitori o siete arroganti? Dovete rispettare i vostri genitori anche se diventerete un pro­fessore universitario. Anche se non c'è stato molto da imparare ascoltan­doli dovete continuare a rispettarli perché la loro motivazione è altruista e il fatto che vi dicano certe cose è per il vostro bene e non per il loro benefi­cio o egoismo.
C'è un principio che vale sempre in questo universo ed è che la vostra mo­tivazione è la misura reale del valore delle vostre azioni. Anche se aveste una conoscenza che può cambiare il mondo, se voi la usaste per il vostro proprio beneficio non sareste altro che peggiori di Satana. Il vero amore di genitore è sempre donazione per il bene del figlio. Poiché non è misurato dal denaro o dall'onore l'amore di ge­nitore non sminuisce né cambia. Cosa possiamo considerare prezioso? La conoscenza di eminenti studiosi e pro­fessori o l'immutabile, sacrificale amore dei genitori? Non c'è confronto fra i due. I giovani devono conoscere dove risiede il vero valore.

La mia missione è di prendere i giova­ni americani sregolati e ribelli e disci­plinarli per poi rivoluzionare la vita delle famiglie americane. Voglio che diventiate madri e padri dedicati e sa­crificali, che non si vantano delle loro realizzazioni, ma che sanno donare in modo totale. Il vostro cuore assomiglierà al cuore di Dio quando cerche­rete fermamente di lavorare ogni gior­no per il benessere della famiglia e della comunità senza cambiare mai. Se potete essere totalmente altruisti, allora a vostra volta potrete offrire consigli persino a vostro padre e a vo­stra madre. Se voi vivrete serenamen­te secondo questo principio, allora le vostre azioni saranno nobili e giuste perché questo dare e servire è simile al modo di agire di Dio. Questo modo di vivere non è più tanto frequente nelle famiglie e nella società americana; per questo sono profondamente cosciente che l'America mi è venuta contro per­ché pensa che io sia una persona peri­colosa per il suo modo di vita e che do­vrei essere cacciata via dal paese. Io però cambierò i giovani di questa na­zione, li disciplinerò e li guiderò nelle situazioni difficili, tutto questo per il bene dell'America e per il bene di co­loro che stanno cercando di distrug­germi.
Voglio rendere assolutamente chiara la verità che non sono venuto in Ame­rica per far prosperare la nostra Asso­ciazione ma per portare questa nazio­ne a Dio. L'America e il mondo ven­gono per primi, per questo non ho mai agito pensando a ciò che poteva dare beneficio alla nostra Associazione.
Sosterrò solo ciò che darà beneficio all’'America e al mondo, qualunque pos­sa essere il prezzo che dovrò pagare o il sacrificio che dovrò affrontare. Chiedo anche a voi di venire su questa strada e anche con un piccolo gruppo di persone come il nostro affronterò l'opposizione e andrò avanti fino alla meta finale.

La strada giusta

La motivazione dei nostri oppositori è altruista o egoista? E ciò che sto cer­cando di fare è egoista o altruista? Il bene e il male sono determinati dalla motivazione delle azioni. Chi si oppo­ne a noi ci sta muovendo una guerra per distruggerci, ma io non mi piegherò mai. I nostri oppositori inventano ogni genere di accuse, ma noi siamo pazienti. Abbiamo una grande verità da testimoniare, purtroppo però dob­biamo subire ancora un colpo dopo l'altro. Poiché perseveriamo in queste condizioni, affrontando ogni tipo di incomprensioni, i nostri sforzi avran­no valore. Se lavoriamo per la causa altruista allora siamo dalla parte del bene e Dio ci rispetterà e sarà con noi. Se saremo completamente dalla parte di Dio, il mondo dell'egoismo precipi­terà nel caos e verrà il tempo del raccolto. Dovete avere questo tipo di fiducia. Dobbiamo essere uomini di giustizia che non devono essere distolti dagli eventi che accadono intorno.
Se fossi stato un codardo non avrei mai sfidato l'America, invece mi sono alzato in piedi nel nome di Dio ed ora non torno più indietro. Questa è la strada che ho percorso per 30 anni, ma non sono mai stato sconfitto né dalla fatica, né dalle persecuzioni. Le persone che venti o trenta anni fa mi si opponevano con forza, ora mi osservano con speranza. Alcuni anni fa in Giappone parlavano di me come del peggior mascalzone, ma ora i giapponesi stanno comprendendo che l'Asia ha bisogno della mia ispirazione e della mia convinzione.

Cose tremende vengono dette a mio riguardo anche qui in America. I nostri oppositori pensavano di potersi sbarazzare di me facilmente, invece hanno scoperto che questo movimento sta diventando più forte e più grande. Essi vedono che non ho paura neppure della prigione. Alla fine verrà il tempo in cui anche questo paese cambierà e le persone cominceranno ad apprezzare quanto abbiamo investito per il bene di questa nazione.

Cosa pensate che Dio voglia da me? Che mi fermi? Che mi riposi? O mi dirà: "Va avanti, io sono dietro a te al 100% ogni giorno"? Ogni anno muoiono 40 milioni di persone e nella maggioranza dei casi dopo aver vissuto una vita d'inferno qui sulla terra finiscono all'inferno anche nel mondo spirituale. Andare avanti significa dunque creare la possibilità di portare queste persone in Cielo. Dobbiamo dunque pregare: "Mio Dio, 40 milioni di persone ogni anno lasciano questa vita per soffrire nell'inferno. Dobbiamo salvarle, ho bisogno del Tuo spirito e della Tua forza per fare questo lavoro". Dio risponderà a una tale preghiera. L'uomo che va avanti con questo spirito è un uomo di giustizia. La sua meta non è il bene dell'America o di una nazione, ma il bene del mondo, del mondo spirituale e di Dio. Sarà l'uomo di giustizia che lotta per la liberazione di Dio.
La nostra Associazione ha come scopo creare uomini di giustizia. Questo movimento deve veramente portare la giustizia di Dio. Perché siamo così impegnati ogni giorno? Non c'è campo in cui non mi sono interessato. Sono un leader religioso ma vado a pescare, dò vita a fabbriche e affari, creo giornali e compro beni immobili, non solo a New York, ma in tutto il mondo. Ispiro gli studenti e promuovo incontri per studiosi, scienziati e teologi. Quando andiamo in mare siamo pescatori, siamo operai nelle nostre fabbriche e siamo giornalisti nel nostro giornale. Pensate che io faccia questo perché voglio mangiare cento volte al giorno? Non ho neppure fatto colazione stamattina. Lavoro così tanto per avere del cibo, una bella macchina, una casa? Sto forse lavorando per mia moglie e per i miei figli? Per il potere e la celebrità? Voi giovani già mi date tanto rispetto ed amore e non mi serve altro. Se fossi stato un uomo malvagio avrei potuto far diventare questo movimento più potente perfino dell'organizzazione più criminale come la mafia, ma io sono un uomo di Dio e sto cercando disperatamente ogni giorno di realizzare qualcosa per aiutarLo a riavere i Suoi figli.
Le persone ci dicono che siamo pazzi, ma non saremo mai pazzi agli occhi di Dio. Preoccupatevi di diventare una persona che non debba vergognarsi davanti a Dio. Io so molto bene che il modo di vita delle persone sante è quello di non preoccuparsi di se stessi, della propria dignità ed onore, di dimenticare tutte queste cose e vivere solo per la missione per la quale Dio ci chiama. Lo so che alla fine perderemo tutto e non avremo nulla. Ma allora, perché volete seguire questo modo di vita? Questa è la vita che Dio vive ed è
il modo di vita che porterà la salvezza all'umanità ed è il solo modo di vita che ci dona qualcosa che non perirà ma che rimarrà per l'eternità. Il Re-gno di Dio sarà costruito in questo modo così umile.
Vi sto insegnando un duro modo di vita, ma questa è realmente la strada giusta. Solo l'impegno verso uno scopo buono può produrre persone che non si lamenteranno mai di dover lavorare duramente. Fino a quando sentite di potermi precedere e di competere con me per fare di più di quello che io faccio, il nostro movimento prospererà e sarà un movimento di resurrezione per il mondo.
Molti giovani stanno morendo ogni giorno a causa della loro immoralità e dell'uso della droga. Le malattie veneree si stanno moltiplicando. Il risulta­to di una vita vissuta così è che molti dei loro figli nascono deformi. In senso spirituale questi giovani sono già morti: hanno abusato della loro liber­tà, non sanno curarsi delle loro famiglie, della loro società, della loro na­zione, di niente. Come pensate che possa sopravvivere una tale società?

Io non sono il solo che sta parlando del declino dell'America e del mondo occidentale: genitori, leaders religiosi e studiosi confermano ciò che sto dicendo. Può la conoscenza scientifica che manda uomini sulla luna curare le ma­lattie di una tale società? Nessuno scienziato, nessun uomo di governo, nessun esercito può fare questo. Persi­no se tutti gli uomini si unissero insie­me troverebbero impossibile risolvere questi problemi da loro stessi. Solo Dio può far questo, ecco perché ha bi­sogno di qualcuno che porti il Suo messaggio di salvezza. Voi giovani idealisti siete la sola speranza per que­sto mondo e dovete diventare un trampolino di lancio per la salvezza delle vostre nazioni. Quando l'Ameri­ca cambierà direzione l'intera popola­zione mondiale ritroverà la speranza. Questa è la ragione per cui Dio ci ha mandati a lavorare qui in America piuttosto che in qualche altra nazione. Non dovete essere sconfitti.

Dobbiamo diventare uomini d'onore e di giustizia

Dal primissimo giorno in cui intrapre­si la mia missione, più di 30 anni fa, da solo, sulle montagne della Corea, pensai all'America perché molto pri­ma che noi nascessimo, Dio aveva un piano da realizzare e gli Stati Uniti erano il Suo obiettivo.

Se Dio è preoccupato di realizzare questo Suo piano, allora deve portare giovani come voi nel Suo movimento. Noi non abbiamo incontrato il movimento di Dio semplicemente per sal­vare noi stessi, ma per liberare Dio, il Cielo, la terra e tutta l'umanità dal lo­ro dolore. Poiché Dio mi ha mandato a voi, io devo prendermi la responsa­bilità di trasformarvi in campioni di Dio. Dobbiamo lavorare duramente non perché abbiamo fame, ma perché Dio e l'umanità hanno fame.
Se sapeste quante famiglie nel mondo stanno soffrendo, quante persone stanno morendo, allora sapreste per­ché dobbiamo risolvere questi proble­mi in America. Da anni mentre l'America sta abbandonando la sua re­sponsabilità di fronte al mondo, io continuo a portare qui persone da tut­to il mondo per salvare questa nazio­ne. L'America e i paesi democratici sono importanti per Dio come stru­menti per salvare il mondo. Ecco per­ché la nostra missione deve avere suc­cesso anche a costo di diventare dei sa­crifici viventi.

Qui abbiamo molte cose da mangiare, ma in Asia e in Africa il genere di cibo che mangiate voi è considerato un pa­sto prezioso e vestiti vecchi di tre anni sono considerati come nuovi. Lo so, voi volete andare nella stessa parte del Cielo dove c'è Dio e dove andranno anche i figli di Dio dell'Asia e dell'A­frica, ma la vostra coscienza non vi ri­morderà se avrete vissuto più como­damente di loro e non avrete lottato tanto duramente quanto loro? Se sen­tirete vergogna, allora sì che vi senti­rete all'inferno. Dovete essere liberati da quella vergogna così da poter stare con dignità davanti a Dio e al mondo spirituale, solo così potremo entrare in Cielo, fianco a fianco.

Se andrete nel mondo spirituale senza aver fatto molto qui sulla terra proverete vergogna. Allora anch'io dovrò vergognarmi perché in questo caso non avrei fatto la mia responsabilità di insegnarvi a disciplinare voi stessi.

A volte sento dire: "Rev. Moon, devi capire che ci sono limiti umani". Vo­glio che sappiate che i 6.000 anni della storia di restaurazione di Dio non si concluderanno mai se pensate in que­sto modo. Noi stiamo cercando di ren­dere reale un sogno, il sogno di Dio. Se avessimo potuto fare ciò da noi stessi, senza andare oltre i nostri limi­ti, allora non pensate che qualcun al­tro prima di noi l'avrebbe già fatto? Dovete ricordarvi che nulla è impossi­bile agli occhi di Dio. Dovete solo aver fiducia nel Dio vivente e sapere al di là di ogni più piccolo dubbio che con Lui potete fare qualunque cosa.

Cominciando questo discorso ho det­to che gli uomini e le donne sono stati malvagi fin dall'inizio. Dio perciò vuol vedere nascere il giorno in cui potrà mobilitare questi uomini e donne mal­vagi facendoli lavorare più di qualsiasi altra persona, così che possano mostrarsi degni di essere Suoi figli alme­no una volta nella storia. Voi avete ac­cettato questa sfida, vero? Voi volete essere differenti dagli altri giovani che cercano di soddisfare i loro desideri carnali o ambiscono solo al loro ono­re, al loro potere e conoscenza; voi state dando il vostro cuore, il vostro sudore, le vostre lacrime, la vostra vi­ta, ogni cosa per il bene di Dio.
Cosa farà Dio di voi, vi respingerà o vi glorificherà? Egli sta aspettando con ansia il giorno in cui potrà chiedervi di starvene indietro e non lavorare più perché il lavoro è completato. Per quel tempo dobbiamo aver conquista­to un primato che ci metterà in grado di stare di fronte a Dio e al mondo sen­za provare vergogna. Per ottenere la vittoria più grande dobbiamo offrire la nostra devozione più grande e fare un sacrificio straordinario.
Dio ha bisogno di uomini e donne che possano dedicare loro stessi all'umanità e al mondo. Non ci sono eccezio­ni. La dispensazione di Dio non può essere affidata a persone egoiste. Dobbiamo diventare uomini d'onore e di giustizia. Se le persone vi maledi­cono e vi disprezzano non prendeteve­la. Questo è ciò che ho fatto in questi anni. L'opposizione per me è come un elisir, mi stimola sempre e mi sprona a realizzare cose ancora più coraggiose. Chiunque sia dal lato della giustizia cresce più forte attraverso l'opposizio­ne e le difficoltà.

Oggi, dopo aver promesso una nuova determinazione, cercherete di vivere ancora di più in modo altruista o conti­nuerete con lo stesso ritmo che avete tenuto finora? Voglio darvi un consi­glio: quando tornate a casa dopo un giorno di lavoro e sentite di non avere realizzato quello che avevate promes­so a Dio al mattino, pentitevi e umil­mente chiedete a Dio il Suo perdono. Il cuore di Dio ne sarà commosso ed Egli avrà pietà di voi. Non possiamo lasciar passare un giorno senza avere una dedizione assoluta perché voglio che siate sempre uomini e donne vitto­riosi, per questo io devo fare più di chiunque altro fra di noi. La meta è così vicina. È come un tiro alla fune e sta venendo il momento in cui saltere­mo oltre la linea della vittoria.

Sorgiamo in quest'ora o uomini e don­ne di giustizia. Alzate la mano se giu­rate di realizzare questo ruolo per po­ter essere vittoriosi insieme. Possa Dio benedirvi e restare con voi.