Attraverso la caduta abbiamo ereditato la linea di sangue di Satana. Se
non fossero caduti, Adamo ed Eva, come nostri primi genitori, sarebbero
stati figli di Dio senza peccato, invece, con la caduta, diventarono
figli di Satana. Originariamente il dominio doveva venire soltanto da
Dio e solo Lui avrebbe dovuto essere il nostro Signore. Invece, in
seguito al rapporto illecito stabilitosi fra l’uomo e Satana, fu
quest’ultimo a divenire illecitamente il signore dell’uomo. Come ci
dicono i Principi, l’amore ha il potere di controllare e perciò, se
pure attraverso un amore illecito, Satana acquisì il potere o
l’autorità per mezzo dei quali poteva reclamare l’uomo come sua
proprietà. Ma poiché, secondo il principio di creazione, Dio è pur
sempre il nostro signore originale, ecco che entrambi, Dio e Satana,
reclamano il possesso dell’uomo.
Tuttavia, dal momento che era fisicamente impossibile tagliare in due
Adamo per dividerlo fra Dio e Satana, Dio dovette stabilire una certa
legge, in accordo ai Principi, che Gli permettesse di separare l’uomo
in due parti. Dio è l’essere interiore, mentre la creazione è l’essere
esteriore e tra loro esiste un rapporto di soggetto oggetto. Da questo
punto di vista, Dio poté dividere in due Adamo ed Eva caduti,
attraverso i due figli che nacquero da loro, e pose Abele, il
secondogenito, nella posizione interiore, che rappresentava Adamo senza
peccato. Simbolicamente, infatti, Abele è il frutto del secondo amore
illecito verificatosi nel corso della caduta, quello cioè fra Adamo ed
Eva.
Essendo vicino al rapporto fra Adamo ed Eva che è relativamente meno
peccaminoso di quello, completamente al di fuori dei principi,
stabilitosi fra Eva e l’Arcangelo, ed avendo in sé meno elementi
malvagi di Caino, Abele poté essere preso dal lato di Dio. D’altro
canto Dio trovò Caino nella posizione esteriore, che rappresentava Sa-
tana. Essendo simbolicamente il frutto della prima relazione d’amore
illecito, avvenuta nel corso della caduta, cioè quella fra Eva e
l’Arcangelo, Caino eredita gli elementi satanici insiti in quell’amore.
L'ordine originale dell'amore
Secondo l’ordine originale, l’amore comincia prima da Dio, poi va ad
Adamo quindi all’Arcangelo. Per restaurare quest’ordine, dunque,
l’amore deve prima fluire da Dio ad Abele, che rappresenta Adamo, poi
da Abele a Caino che rappresenta l’Arcangelo, e fu realizzando questa
formula che Dio poté ristabilire il Principio che aveva perduto. In
effetti all’atto della caduta la linea di sangue dell’uomo subì
un’alterazione, vale a dire la razza umana venne a trovarsi nella linea
di sangue di Satana anziché in quella di Dio. Ecco perché la
restaurazione si deve fare risalendo alle origini.
A questo scopo il figlio secondogenito, Abele, doveva restaurare la
primogenitura riprendendola al primo figlio che la possedeva
illecitamente nel regno di Satana, al di fuori dei Principi.
Caino, dunque, doveva abbassarsi alla posizione di secondogenito e
Abele salire a quella di primogenito in modo da poter ereditare la
primogenitura. Ma Caino uccise Abele ripetendo con questo l’atto della
caduta al tempo di Adamo ed Eva. Contrariamente a quello che doveva
essere il corso di restaurazione, quell’atto significava che
l’arcangelo si trovava ancora una volta nella posizione di dominare
Adamo.
Caino e Abele mentre erano nel grembo materno ricevettero degli
elementi malvagi. Se Dio dovesse usare due fratelli di età molto
diverse, la distanza fra loro sarebbe troppo grande, perciò Egli cercò
due fratelli che fossero più vicini. In altre parole, Dio doveva
portare avanti questa dispensazione della restaurazione ad un livello
più vicino alla causa. Il modo migliore sarebbe stato quello di
riportare la vita di Caino e di Abele nel grembo materno ma poiché
questo è fisicamente impossibile la dispensazione di Dio venne a
manifestarsi attraverso due gemelli: Esaù e Giacobbe. Giacobbe doveva
essere restaurato alla posizione di fratello maggiore, mentre Esaù
doveva abbassarsi a quella di fratello minore, seguendo lo stesso
principio che era stato applicato nel caso di Caino e Abete.
Mentre la madre di questi due gemelli, Rebecca, era incinta, i due
bambini lottavano fra loro nel suo grembo e quando lei domandò
spiegazione di questo al Signore, Lui le rispose: “Due nazioni sono nel
tuo seno e due popoli dal tuo grembo si disperderanno; e un popolo sarà
più forte dell’altro e il maggiore servirà il più piccolo” (Gn. 25:23).
Ecco cosa disse.
Una volta poste dette condizioni per evitare d’essere accusato,
Giacobbe poté acquistare la primogenitura da Esaù per una minestra di
lenticchie ed anche se gliela portò via, Satana non poté accusarlo.
Così la primogenitura fu restaurata dal lato di Dio. Poi Giacobbe
ricevette anche la benedizione da parte di suo padre Isacco, ma Esaù si
arrabbiò così tanto che cercò di uccidere il fratello, proprio come
Caino aveva ucciso Abete. Per questo Giacobbe dovette fuggire nella
terra di Haran e rimanervi 21 anni.
Nel Giardino di Eden Eva diede inizio all’atto della caduta divenendo
la madre di Adamo, che portò quest’atto a compimento. Poiché madre e
figlio avevano cooperato insieme per causare la caduta dell’uomo, nella
restaurazione questo processo deve essere invertito. Al tempo di
Giacobbe, infatti, la madre Rebecca e il figlio secondogenito Giacobbe,
cooperarono insieme per realizzare la volontà di Dio.
Inoltre, poiché nel corso della caduta Eva aveva mentito a suo padre
Dio, e a suo fratello Adamo, nel processo di restaurazione Rebecca
mentì a suo marito Isacco, che era nella posizione di Dio, e al suo
primo figlio Esaù, che era nella posizione di Caino, per permettere a
Giacobbe di ottenere la benedizione. In questo modo fu posta una certa
base.
Tuttavia la restaurazione non si era ancora sostanzialmente realizzata.
A quel tempo la madre di Giacobbe aveva già compiuto la sua missione:
adesso toccava a suo figlio. La missione di Giacobbe era quella di
restaurare prima la posizione di Adamo, che era stata invasa da Satana,
poi la posizione di Abete, che era stato ucciso da Caino.
La lotta al guado di Iabbok
Per comprendere la missione di Giacobbe nel restaurare Adamo, è
importante capire in che modo Adamo andò perduto. Da chi fu dominato il
primo uomo? Dall’Arcangelo. Ecco dunque come, per restaurare quella
posizione, Giacobbe dovette lottare contro un angelo. Questo è ciò che
accadde al guado di Iabbok. Dopo che Giacobbe ebbe lottato contro un
angelo tutta la notte, alla fine l’angelo riconobbe la sua vittoria e
lo benedisse. In questo modo le posizioni originali di Adamo e
dell’Arcangelo vennero restaurate nel loro giusto ordine.
Ma perché l’angelo colpì Giacobbe alla gamba prima di benedirlo? Poiché
la caduta dell’uomo era avvenuta attraverso un uso sbagliato delle
parti basse, la legge del- l’indennizzo doveva realizzarsi colpendo la
parte che si era macchiata di peccato; così essa fu messa in atto dal-
l’angelo secondo la legge dell’Antico Testamento “occhio per occhio,
dente per dente”, e poiché Giacobbe superò la prova, l’angelo lo poté
benedire.
Sconfiggendo l’angelo, Giacobbe poté così ottenere la vittoria
interiore restaurando la posizione di Adamo e con questa condizione si
trovò dunque nella possibilità di restaurare la posizione di Abete.
Ritornato dopo 21 anni in Haran, Giacobbe donò tutti i suoi beni e te
sue ricchezze al fratello Esaù per addolcirne il cuore, chiedendogli in
cambio solo la sua benedizione ed Esaù lo accettò e l’accolse. Così
Esaù si mise nella posizione di fratello mino re e Giacobbe in quella
di fratello maggiore. In seguito, quando Giacobbe benedì i suoi nipoti,
i figli di Giuseppe, incrociò le mani mettendo la sinistra - che
significava la posizione e la benedizione dell’Arcangelo - sul primo
figlio Manasse, e la destra - che significava la posizione e la
benedizione di Dio - sul secondo figlio Efraim. Egli poté far questo
perché aveva assunto la posizione di fratello maggiore dal lato di Dio.
Stando alla Bibbia pare che Giacobbe avesse un carattere piuttosto
astuto e molti si domandano come mai Dio si servì di un uomo del
genere, concedendogli perfino la Sua grazia e la Sua benedizione. i
Principi Divini ci danno la risposta: in quel modo Giacobbe si trovava
in una posizione che gli permise di realizzare la missione affidatagli
da Dio. Questi avvenimenti sono accaduti migliaia di anni fa, ma finché
non è venuta la rivelazione dei Principi, nessuno ne ha mai conosciuto
il vero significato.
Immaginate ora se la dispensazione di Dio fosse terminata con Giacobbe.
Se fosse stato così, solo le persone della sua età o più vecchie di lui
al tempo della sua vittoria avrebbero potuto essere restaurate da
quella condizione, ma le persone più giovani, dai bambini appena nati
alle persone di mezza età, no. Pertanto Dio dovette iniziare una
dispensazione ancora più completa basata sul grembo materno stesso.
La sua terza dispensazione, quindi, partì nuovamente dal grembo di una
madre. Eva, la prima madre, era caduta abbandonando Dio suo padre per
mancanza di fede ed accogliendo invece come suo padre Satana,
mettendolo nella posizione di Dio. Ecco perché Tamara, che doveva
restaurare la posizione di Eva, dovette dimostrare una fede assoluta in
Dio e, seguendo un corso inverso, camminare con Lui, suo padre,
dimenticandosi del proprio orgoglio ed onore, pronta perfino a
sacrificare la propria vita. Originariamente Eva non aveva saputo
unirsi a suo Padre. Giuda, il suocero di Tamara, svolgeva il ruolo del
padre e nel capitolo 38 della Genesi si racconta che egli aveva tre
figli e che Tamara era la moglie del suo primogenito. Questo primo
figlio tuttavia morì e in Giudea, secondo la legge del levirato, Tamara
avrebbe dovuto avere un bambino dal secondo figlio. Ma anche il secondo
figlio morì e il terzo non le venne dato perché troppo giovane. Allora
Tamara, intuendo quanto fosse importante ereditare la linea di sangue
restaurata da Dio, mise da par te il suo orgoglio e rischiò la vita per
rimanere incinta da parte di Giuda. Facendo finta di essere una
prostituta si sedette sul ciglio della strada dove passava il suocero e
Io tentò inducendolo ad avere una relazione con lei.
Giuda non si accorse che quella prostituta era sua nuora, ma Tamara,
che era saggia, gli chiese come pegno di pagamento tre oggetti, il suo
sigillo, il suo bastone e il suo cordone, che in seguito poté usare
come prova. E perché dovette far questo? Perché, secondo la legge
ebraica di quel tempo, una vedova che fosse rimasta incinta senza
marito poteva essere lapidata a morte.
Dopo alcuni mesi la gravidanza di Tamara divenne evi dente e la notizia
si diffuse giungendo anche alle orecchie di Giuda che, arrabbiatosi
moltissimo, fece prendere la nuora perché venisse bruciata. In quel
momento critico Tamara presentò allora come prova i tre oggetti e
Giuda, capendo che la motivazione di sua nuora nel voler continuare la
linea di sangue di Dio era giusta, la lasciò andare. Dunque Tamara
rischiò la propria vita per portare a termine la sua missione, non
avendo altro scopo che realizzare la volontà di Dio e in questo modo
stabilì la con- dizione per restaurare la posizione di Eva invertendo
il processo della caduta. Per migliaia di anni fino ad ora nessuno,
tranne Dio, ha mai conosciuto il segreto di questa storia ma ora potete
chiaramente comprendere questo nascosto mistero.
La lotta nel ventre
Come Rebecca, anche Tamara rimase incinta di due gemelli che lottarono
nel suo ventre e mentre pregava, il Signore probabilmente deve esserle
apparso e deve averle detto la stessa cosa che aveva detto a Rebecca:
“Due nazioni sono nel tuo grembo, e due popoli in te saranno se-
parati; un popolo sarà più forte dell’altro e il più vecchio servirà il
più giovane”. Per 2000 anni biblici Dio aveva atteso quel momento.
Quando giunse l’ora del parto il primo figlio Zerach mise fuori una
mano e la levatrice gli legò al polso un nastro rosso: questo prediceva
simbolicamente che al tempo degli Ultimi Giorni, prima che venga
stabilito il Regno Dio, apparirà il comunismo, un’ideologia satanica
rappresentata dal colore rosso. Dopo 7000 anni biblici - 6000 anni di
storia di restaurazione più il millennio, cioè il tempo del
completamento, - il comunismo compirà il suo settantesimo anno di vita.
Qui sta il significato dell’anno 1978. Il comunismo è iniziato nel 1917
ed è riuscito a mantenersi per circa 60 anni raggiungendo il suo apice.
Così il 1978 segna la linea di confine, dopodiché il comunismo
declinerà. Questa è la verità. Perciò ora è tempo che le persone che
studiano il comunismo lo abbandonino.
Alla fine, durante la lotta nel grembo di Tamara, il secondo figlio,
Perez, spinse indietro Zerach e uscì fuori per primo. Questo
rovesciamento delle posizioni dei due fratelli avvenne nel grembo della
madre e così, a quel tempo, fu stabilito il principio per cui Gesù
sarebbe nato dalla linea di sangue di Giuda.
Da quel tempo Caino fu sottomesso e Abele esaltato e così la
restaurazione poté progredire verso livelli sempre più grandi, dalla
famiglia al clan, dal clan alla razza e dalla razza alla nazione.
Tuttavia anche il mondo satanico si era espanso in modo parallelo a
questo, passando dal livello familiare a quello del clan e della razza,
fino a raggiungere il livello nazionale. Satana aveva già formato una
sua nazione, ma Dio dovette attendere 2000 anni prima che il popolo
scelto di Israele potesse unirsi formando un’unica nazione.
Così sia il campo di Dio che quello di Satana avanzarono verso il
livello nazionale, ma ora la nazione di Dio doveva diventare più forte
di quella di Satana. Il popolo d’Israele, tuttavia, aveva commesso
tanti errori nel cor so della storia, nel passare dal livello familiare
a quello di clan, di razza e di nazione.
Giovanni Battista, perciò, venne con la missione di restaurare tutti i
fallimenti degli israeliti in modo che il Messia potesse venire su una
base perfetta. Il popolo scelto di Israele, unendosi a Giovanni
Battista, divenne una forza positiva ( + ) come Abele, e Gesù venne
quale Messia su questa base. Giovanni Battista, a sua volta, era in
posizione di Caino nei confronti di Gesù, che era in posi-zione Abele.
Una volta che il popolo di Israele si fosse unito completamente allo
stesso Gesù, questi avrebbe potuto formare un più ( + ) assoluto e il
popolo, trovandosi nella posizione di meno (-) assoluto, avrebbe
costituito assieme al Cristo un unico corpo indistruttibile.
La dispensazione di Dio raggiunge il massimo della completezza al tempo
dei Veri Genitori, che sono il più ( + ) assoluto e il meno ( - )
assoluto. Poiché fu crocifisso, Gesù non poté diventare un vero
Genitore nel corpo fisico e anche se con lui si era costituita la linea
di sangue di Dio, la posizione dei Veri Genitori nello spirito e nella
carne non poté essere realizzata. Il lavoro del Cristianesimo, infatti,
è limitato soltanto al piano spirituale ed ha portato una salvezza
unicamente spirituale. La salvezza fisica, vale a dire la salvezza
della vita fisica, non è ancora stata realizzata.
Fino ad oggi il Cristianesimo aveva solamente un padre ed una madre
spirituali. E’ per questo che i Veri Genitori sono dovuti venire sulla
terra, e noi dobbiamo percorrere il cammino della rinascita sia fisica
che spirituale attraverso di loro. Condizionalmente e simbolicamente
per rinascere dobbiamo entrare nuovamente nel grembo della madre.
Finora nel Cristianesimo lo Spirito Santo ha svolto il ruolo di Madre e
noi otteniamo la rinascita a livello spirituale attraverso la madre,
cioè lo Spirito Santo e lo spirito del padre, cioè lo spirito di Gesù.
Certo noi siamo nati dal grembo di nostra madre, ma, al di là di
questo, la nostra vita in effetti ha avuto origine dal seme di nostro
padre. Prima della caduta, la vita di un figlio o di una figlia sarebbe
senz’altro iniziata dal corpo di Adamo, come un seme. Il seme che
diventerà un figlio o una figlia, infatti, esiste già nel corpo stesso
del padre. Quindi risalendo fino al grembo di una madre, la linea di
sangue poté essere cambiata e restaurata, ma il padre non è ancora
stato raggiunto. Pertanto, fino ad oggi i cristiani hanno desiderato
ritornare al loro Padre, il Signore del Secondo Avvento, che è
l’origine della nuova vita.
Rinati sia nello spirito che nella carne
Noi non possiamo accontentarci solo di una rinascita spirituale, ma
dobbiamo rinascere sia nello spirito che nel- la carne, ritornando alla
posizione del seme. Per realizzare questa dispensazione, Gesù ha
promesso la venuta di uno sposo e una sposa, i quali diventeranno dei
Veri Genitori cosicché noi potremo diventare il seme seminato ancora
una volta attraverso di loro per rinascere a nuova vita in questo
mondo. Da ciò che ho detto immagino che capiate se è o non è necessario
che il Signore del Secondo Avvento venga su questa terra come Messia.
Al tempo di Gesù questo mondo fisico non era ancora restaurato, eppure
si è espanso fino a raggiungere l’attuale livello mondiale. Di
conseguenza negli Ultimi Giorni tutto il mondo è diviso in due parti,
un lato che rappresenta Dio ed uno che rappresenta Satana; non esistono
che questi due campi. C’è confusione e caos. I cristiani non sono
ancora nati completamente, perciò si può dire che sono come un seme nel
corpo di Gesù, hanno solo elementi spirituali di vita. Ecco perché deve
apparire sul- la terra un padre e creare una base fisica sostanziale.
Per questo motivo ognuno di noi deve passare attraverso un corso di
sette anni, durante il quale deve unirsi al Vero Padre prima di poter
ricevere la Madre. Voi dovete ritornare alla posizione di un seme nel
corpo dell’Adamo perfetto, senza peccato, che non si è ancora sposato;
dovete ritornare alla fonte stessa. Quello è il vero seme. Un seme che
parte dal corpo di Adamo deve essere seminato nel grembo di Eva
restaurata e questo è proprio il lavoro che è stato fatto dal Movimento
dell’Unificazione.
Poiché Gesù fu respinto dalla nazione d’Israele, l’arduo compito di
restaurare la sua posizione fu lasciato al Signore del Secondo Avvento.
Non potendo letteralmente ritornare alla posizione di un seme, perché
siamo già nati e cresciuti con un corpo fisico, noi dobbiamo pertanto
porre delle condizioni per rinascere unendoci ai Veri Figli, nati dai
Veri Genitori. I Principi insegnano che tanto Caino quanto Abete
possono essere restaurati quando Caino segue completamente Abele. Ora
noi siamo in posizione Caino e dobbiamo unirci ai Veri Figli senza
peccato; così facendo possiamo diventare dei figli restaurati e
ricevere la stessa grazia. Di conseguenza quando dai Veri Genitori
nascono dei figli senza peccato, dovremmo offrire del cibo e gli
elementi della creazione in modo da porre le condizioni che permettano
ai Veri Genitori di con- dividere le stesse cose con noi. In tal modo
possiamo at traversare un corso in cui partecipiamo alla posizione dei
Veri Figli.
E attraverso chi porrete le condizioni per unirvi ai Veri Figli e
nascere nuovamente? Il Padre da solo non basta. Dovete passare
attraverso entrambi i Veri Genitori. Per quanto il Padre sia
importante, dovete passare anche at traverso la Vera Madre e unirvi ai
Veri Figli. I Veri Genitori hanno sia figli maschi che figlie femmine.
La donna deve unirsi al Vero Padre, alla Vera Madre e alle loro figlie,
mentre l’uomo deve unirsi ai Veri Genitori e ai loro figli maschi.
Poiché la donna è stata la prima a cadere, la sua restaurazione avviene
per prima. Dopodiché si completa la restaurazione dell’uomo. E chi si
trova effettivamente nel- la posizione della prima donna restaurata? La
prima figlia femmina nata dai Veri Genitori. il primo figlio maschio
dei Veri Genitori è il loro secondogenito. Questo è solo uno schema
generale ed una spiegazione molto breve, ma dietro a tutto ciò ci sono
dei problemi molto profondi e complicati.
La nascita dei figli senza peccato
La base celeste delle quattro posizioni fu restaurata per la prima
volta nella storia dalla nascita dei veri figli, senza peccato, e
nulla, nel mondo satanico, può toccare questa base. Dal momento che una
nazione scelta non è ancora stata restaurata, dobbiamo partire dalla
base ce- leste delle quattro posizioni e da quel punto svilupparci
verso il livello di clan, di razza e di nazione. Il nucleo centrale di
questo processo è lo sviluppo della famiglia celeste nella forma della
base delle quattro posizioni. La nazione che verrà stabilita sulla base
della vera famiglia sarà la più forte e sarà invincibile. Questa è la
nazione che 2000 anni fa il Giudaismo non è riuscito a conquistare.
Questa nazione diventerà il centro del mondo superando tutte le
sovranità sataniche, e una volta che verrà restaurata, la nazione
celeste si espanderà a formarne prima due, poi tre, poi quattro,
coprendo infine il mondo intero. Le persone che apparterranno a queste
nazioni celesti restaureranno naturalmente ogni cosa insieme. Ma per
poter restaurare questa sovranità unificata di Dio, dobbiamo
attraversare un corso incredibile. Se non restaureremo una sovranità
nazionale, per quanto possiamo aver lavorato per la restaurazione, c’è
la possibilità che la nostra base terrena venga distrutta da un capo di
governo satanico della nostra nazione. Pertanto restaurare la sovranità
di una nazione è un compito di estrema urgenza.
A questo scopo dobbiamo assolutamente unirci ai Veri Genitori e
stabilire una completa unità con i membri del Movimento
dell’Unificazione in Corea, in Giappone e in tutto il mondo. Attraverso
questo corso vi renderete conto di come sia stata difficile la via
della restaurazione. Gesù disse a Nicodemo: “Se uno non nasce di nuovo
non può entrare nel Regno di Dio”. E Nicodemo rispose: “Ma come può
nascere di nuovo un uomo, quando è vecchio? Può forse entrare una
seconda volta nel grembo di sua madre e nascere?” Allora Gesù gli
chiese: “Tu sei un maestro di Israele eppure non capisci queste cose?”
In quel momento Gesù stava parlando proprio di questo principio.
Nel Cristianesimo le parole “resurrezione” e “rinascita” si riferiscono
entrambe a questo stesso principio. Attraverso il grembo di una madre
la linea di sangue contami nata è stata restaurata nella linea di
sangue del cielo, però è solo attraverso il corpo del Vero Padre che
alla fine possiamo essere ricreati e rinascere effettivamente come una
nuova vita pura. Da quel punto di nuova creazione, la nostra salvezza
raggiunge la perfezione con la redenzione sia dello spirito che del
corpo, e in questo modo i nostri figli potranno andare in cielo senza
bisogno di passare attraverso il processo di salvezza.
Dovete comprendere quanto sia difficile il corso della restaurazione.
Io non ho soltanto scoperto la verità, ma l’ho dovuta realizzare tutta
sostanzialmente. Ora ve la sto insegnando per nulla e voi siete come
degli studenti universitari che ricevono la laurea senza aver fatto
niente. Per questo dovete capire quanto sia preziosa la posizione in
cui vi trovate.
Quest’anno il motto della nostra Associazione è: “La difesa del fronte
unificato”. Ciò significa che dobbiamo proteggere e difendere questa
base celeste. Ovunque siate, dovete unirvi ai membri del Movimento
dell’Unificazione in Corea, difendendo là il fronte unificato. Se
guardiamo la situazione di tutto il mondo, la Corea è il paese in cui è
stata posta la base più forte delle nostre attività. Se dovessimo
cominciare una nuova dispensazione in qualche altra nazione, dovremmo
ripetere daccapo tutto questo corso, ripartendo dall’inizio. Il periodo
che va fino al 1974, anno in cui terminerà il secondo corso di sette
anni, è un periodo che corrisponde al secondo cor so di sette anni del
corso di Giacobbe. Dopo questo periodo creeremo la base del livello
mondiale e avremo la potenza economica per poter restaurare il Regno
dei Cieli. E una volta che una nazione sarà restaurata, allora tutte le
nazioni potranno essere restaurate.