UNA FARFALLA DI CENERE
Sarà festa grande
al taglio del maggese
per coriandoli di farfalle innamorate
libere dalle culle
dellamore agreste
Voleranno
verso la vela
tenera del cielo
tra grida pulite
di bambini
frammenti ansiosi
dalbe serene
nati dalla brace
della carne accesa
E tornerà puntuale
il ricordo
della bimba di Bologna
che sognava
una farfalla di fiordaliso
da chiudere
nella gabbia del cuore
Vedo la sua immagine
dibattersi prigioniera
fra i rovi delle schegge
come rosa di macchia
nella siepe
Ogni anno
- per non dimenticare -
un filo di calendule doro
illuminerà
il sentiero di cenere
grigio
come la dolcezza
dun settembre
Angela
non rivedrà più
gronde di luna
né si scalderà
allabbaino del sole
con occhi
di passero sperduto
Di lei resta solo
un volo immenso
di cenere
che si posò leggero
sui suoi capelli
come solinga
lampada di tomba
Giuseppe Bartoli
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