Kowalsky

The Gang

Kowalsky crocefisso / alla stazione di Bologna /tra don Chisciotte e un principe
vestito da Pierrot / c’era Cristo la tigre /con Ninetto maglia a righe
lungo un binario morto /aspettavano Totò /
Allo Zen di Palermo /sulla strada per l’inferno /Caronte col suo taxi
un giorno si fermò / Kowalsky sette vite/disse "ancora non capite"
lasciò da sola Alice /con Caronte se ne andò.
È solo un sogno /che non riesco a catturare /è solo un sogno da decifrare
è solo un sogno /che non riesco a ricordare /è solo un sogno /o qualcosa in più?
Sul ettto del Leoncavallo /Kowalsky come un gallo /tirando le sue frecce
chiese a Robin Hood /"quante sono le tue stanze /che fanno la tua terra?
la mia si chiama guerra /non ci tornerò più"
Ai cancelli di Mirafiori /Kowalsky re di cuori /prese picche e quadri
da Lenin e Robespierre /quando il tempo era un ostaggio /puntò il suo miraggio
vinse il primo maggio /e il sindacato non firmò /
È solo un sogno /che non riesco a catturare /è solo un sogno da decifrare
è solo un sogno / che non riesco a ricordare
è solo un sogno /o qualcosa in più?
Il cielo di Napoli /le matite di pazienza /Kowalsky con urgenza
una cometa disegnò /Pulcinella a notte fonda /era sulla domiziana
inseguito da madama /quando Fatima arrivò /
Kowalsky e Paolo Rossi /al Ferrante Aporti
erano ai ferri corti /quando Elvis si affacciò
"Eccovi due chitarre /son fatte di cartone"
fecero una canzone /inventarono il rock’n roll
È solo un sogno /che non riesco a catturare
è solo un sogno da decifrare /è solo un sogno
che non riesco a ricordare /è solo un sogno /o qualcosa in più?