TACCHELLA FRANCO

contadino, vittima civile; nato a Varzi il 17 novembre 1929 e residente a Varzi in località San Martino; ucciso il 25 luglio 1944, presso la sua abitazione, da un colpo di mortaio sparato dai repubblichini. Il nome di Tacchella è nella lapide posta sulla facciata della scuola materna statale di Varzi.

TAGLIANI EMILIO

contadino, partigiano della I Divisione GL, II Brigata; nato a Bobbio il 28 maggio 1923 e residente a Bobbio; ucciso insieme ai compagni Marino Bruno Granata e Luigi Paochi dai tedeschi, il 17 settembre 1944, nelle vicinanze del Passo del Penice. Il nome di Tagliani è sul monumento eretto a Casa Piazza di Menconico.

TAMBUSSI MICHELE

contadino, vittima civile; nato a Varzi il 22 luglio 1927 e residente a Varzi in località Bognassi; arrestato e fucilato a Bognassi dai tedeschi il 28 agosto 1944. Un monumento a Bognassi lo ricorda. Il nome di Tambussi è anche nella lapide posta sulla facciata della scuola materna statale di Varzi.

TARABELLA GINO

operaio, militare prigioniero dei tedeschi; nato a Massa Apuania, di anni 20 e residente a Massa Apuania; ferito gravemente 1'11 settembre '43 da soldati tedeschi mentre tentava di fuggire dall'automezzo sul quale era stato caricato, moriva poco dopo all'ospedale militare di Voghera.

TARTARA ALESSANDRO

impiegato della Pirelli di Milano, animatore della lotta clandestina; nato a Voghera 1'8 luglio 1905 e residente a Milano; arrestato il 22 novembre '43, veniva deportato a Mauthausen e assegnato al sottocampo di Gusen I, dove moriva nell'aprile del '45. Il nome di Tartara è sul sacrario eretto nel cimitero di Voghera ed è in una lapide posta a Milano in via dei Mercanti, sull'antico Palazzo della Ragione.

TASCHIERI GIOVANNI

contadino, partigiano della Divisione "Piacenza", V Brigata; nato a Arena Po il 9 luglio 1924 e residente a Barbianello; caduto nel combattimento per la liberazione di Piacenza il 27 aprile 1945. Un cippo, eretto sul luogo della battaglia, in "zona infrangibile", lo ricorda. Anche una lapide, posta sulla facciata del municipio di Barbianello, porta il suo nome.

TERULLA FRANCESCO

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Brallo di Pregola il 22 gennaio 1922 e residente a Brallo in località Colleri; caduto a Pertuso (Alessandria) il 23 agosto 1944 combattendo contro i nazifascisti. Il suo nome è sul monumento ai caduti eretto davanti alla chiesa del Brallo.

TIDONI UGO

contadino, partigiano della costituenda VI Brigata GL; nato a Romagnese il 25 settembre 1924 e residente a Romagnese; catturato a Romagnese dalla GNR il 30 maggio 1944 insieme a Massimo Crevani, fu trasferito e incarcerato con lui a Como, dove il 24 giugno successivo fu ucciso. Il nome di Tidoni è sul monumento eretto davanti al municipio di Romagnese.

TIZZONI ERNESTO "Genio"

operaio, partigiano della 2~ Divisione GL "Masia", "Volante del Tenente Guido"; nato a Stradella il 4 settembre 1919 e residente a Stradella; catturato il 24 novembre 1944 alla località Casotti di San Cipriano da militi della Sicherheits, su segnalazione della Brigata Nera, veniva fucilato sul posto. Una lapide, posta a Cascina Casotti, lo ricorda. Il comune di San Cipriano gli ha intitolato una via e altrettanto ha fatto il comune di Stradella.

TOGNI LORENZO "Enzo"

impiegato, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Lecco il 15 novembre 1922 e residente a Broni; caduto a Varzi il 18 settembre 1944. Un distaccamento e una brigata delle formazioni garibaldine hanno portato il suo nome. Un monumento, eretto lungo la strada che da Varzi sale a Rosara, lo ricorda. Anche una via di Broni porta il suo nome.

TOMO' PIERINO

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Varzi il 20 gennaio 1924 e residente a Varzi; caduto il 12 dicembre 1944 in combattimento al Dego di Varzi. Un cippo, eretto al Dego, lo ricorda. Il suo nome è anche nella lapide posta sulla facciata della scuola materna statale di Varzi.

TORLASCO GIOVANNI

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Cornaggia"; nato a Godiasco 1'8 settembre 1921 e residente a Godiasco; catturato e fucilato il 31 gennaio 1945 dai nazifascisti a Biagasco di Pozzol Groppo (Alessandria). Un sacrario, eretto a Biagasco, lo ricorda. Anche una via di Godiasco porta il suo nome.

TORREGGIANI MARIO

panettiere, partigiano della I Divisione GL, III Brigata; nato a Rovescala il 5 giugno 1926 e residente a Rovescala; catturato dai tedeschi nel settembre '44 a Pianello Val Tidone, veniva deportato in Germania, da dove non fece più ritorno. Il nome di Torreggiani è sul monumento ai caduti eretto nella piazza di Rovescala.

TOSONOTTO GIOVANNI

avvocato, antifascista; nato a Garbagna (Alessandria) il 25 marzo 1890 e residente a Rivanazzano; catturato nella propria abitazione, veniva deportato in un campo di Norimberga (Germania) dove moriva il 28 ottobre 1944. Una via di Voghera porta il suo nome.