Partigiani non italiani
BORIS partigiano di nazionalità bulgara appartenente alla 2a Divisione GL "Masia", V Brigata "Tundra"; caduto il 1 ° settembre 1944, a Monteceresino di Santa Giuletta, nel corso di un attacco al presidio fascista posto a difesa della famiglia del generale Renzo Montagna. Una stele, eretta a Monteceresino, lo ricorda. KARD ASCAZ partigiano di nazionalità sovietica appartenente alla "Banda del Greco"; deceduto il 31 dicembre 1944 in località Scagni di Fortunago, dopo essere stato ferito per sbaglio da altri partigiani nei pressi di Losana di Mornico. Un monumento, eretto nelle vicinanze di Scagni, porta il nome di Kard. RUSPO partigiano di nazionalità sovietica, già capitano della cavalleria cosacca e premiato per meriti di guerra, comandante del gruppo dei partigiani sovietici della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; caduto il 29 gennaio 1945 in combattimento a Ceci di Bobbio. Un distaccamento della "Capettini" ha portato il nome di Ruspo. SECONDO partigiano di nazionalità sovietica appartenente alla 2a Divisione GL "Masia", V Brigata "Tundra"; caduto nell'ottobre 1944 in un incidente nei pressi di Casa Fraschini di Montalto Pavese. Una croce di legno, posta nel cimitero di Canevino in cui Secondo era stato sepolto, lo ha ricordato per diversi anni. Ora è andata distrutta. TONON ANTONlO partigiano di nazionalità francese appartenente alla 2a Divisione GL "Masia", V Brigata "Tundra"; caduto in combattimento il 23 novembre 1944 nelle vicinanze di Villa Fornace di Rocca de' Giorgi. La salma era stata sepolta nel cimitero di Rocca, poi dai familiari fu traslata altrove. KALIN ANTONIO partigiano di nazionalità svizzera appartenente alla Divisione "Gramsci", Brigata "Casotti"; nato a Altendorf (Germania) nel 1923 e residente a Willerzel-Tinsiedelu (Svizzera); deceduto in località Pavarola di Borgo Priolo il 24 aprile 1945 in seguito allo scoppio accidentale di una bomba a mano. MIANOSCKI FRANCISCEK "Pol" partigiano di nazionalità polacca appartenente alla Divisione "Aliotta", Brigata "Cornaggia"; nato a Garborin nel 1923; caduto in combattimento il 20 dicembre 1944 a San Sebastiano Curone (Alessandria). WODOZCKI STANISLAO "Bob" partigiano di nazionalità polacca appartenente alla Divisione "Aliotta", Brigata "Cornaggia"; nato a Sirte nel 1926; caduto in combattimento il 20 dicembre 1944 a San Sebastiano Curone (Alessandria). DIDIK JOZEF partigiano di nazionalità slovacca appartenente alla Divisione "Barni", Brigata "Vercesi"; di anni 20, ferito gravemente nello scontro di Ganaghello del 19 aprile '45, moriva poco dopo a Vicobarone di Ziano Piacentino. MATIASKO JOZEF partigiano di nazionalità slovacca appartenente alla Divisione "Barni", Brigata "Vercesi"; nato nel 1921; caduto il 19 aprile 1945 nello scontro di Ganaghello, nel comune di Castel San Giovanni. MUDRAK ANDREJ partigiano di nazionalità slovacca appartenente alla Divisione "Barni", Brigata "Vercesi"; nato nel 1917; ferito nello scontro del 19 aprile '45 a Ganaghello, veniva catturato dai tedeschi e portato a Bosnasco, dove il giorno dopo era ucciso. RADZO JOZEF CREHLO partigiano di nazionalità slovacca appartenente alla Divisione "Barni", Brigata "Vercesi"; nato nel 1921; caduto il 19 aprile 1945 nello scontro di Ganaghello. SANDOR AMBROZ partigiano di nazionalità slovacca appartenente alla Divisione "Barni", Brigata "Vercesi"; nato nel 1921; caduto il 19 aprile 1945 nello scontro di Ganaghello. ZDANSKY JOZEF partigiano di nazionalità slovacca appartenente alla Divisione "Barni", Brigata "Vercesi"; nato nel 1920; caduto il 19 aprile 1945 nello scontro di Ganaghello. (I resti di questi ultimi sei caduti riposano nel sacrario
del cimitero di Stradella). |