RACANO NICOLA

contadino, sbandato; nato a San Severo (Foggia) il 24 luglio 1915 e residente a San Severo; catturato il 31 dicembre 1944 da militi della Sicherheits a Cascina Lanati di Rocca de' Giorgi, fu fucilato poco lontano. Un cippo, eretto sul luogo della fucilazione, lo ricorda.

RANCATI LODOVICO

contadino, vittima civile; nato a Rottofreno (Piacenza) il 15 luglio 1884 e residente a Donelasco di Santa Maria della Versa; ucciso il 29 marzo 1945 da un colpo di cannone sparato dai fascisti. Il nome di Rancati figura nel monumento ai caduti eretto nella piazza principale di Santa Maria della Versa.

RAVETTA ALDO "Argo"

contadino, partigiano della Divisione "Pinan-Cichero", Brigata "Arzani"; nato a Bagnaria il 29 marzo 1920 e residente a Bagnaria, caduto il 14 marzo 1945 nella battaglia per la liberazione di Garbagna (Alessandria). Un monumento a Garbagna lo ricorda. Il nome di Ravetta figura anche nel monumento eretto davanti al municipio di Bagnaria, e una via di Bagnaria porta il suo nome.

RAVETTA FRANCESCO "Falafrane"

operaio comunista, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Casotti"; nato a Bastida Pancarana il 19 agosto 1920 e residente a Bastida Pancarana; ucciso, nelle vicinanze di Torre degli Alberi di Ruino il 5 ottobre 1944, da un colpo di fucile partito accidentalmente dalla propria arma. Il suo nome è nel monumento ai caduti eretto davanti alla chiesa di Bastida Pancarana.

REBASCHIO PASQUINA

contadina, vittima civile; nata a Menconico nel 1862 e residente a Menconico in località Costa San Pietro; uccisa il 26 agosto 1944 dai rastrellatori nazifascisti. Il suo nome è nel monumento eretto a Casa Piazza di Menconico.

REINACH ERNESTO

industriale; nato a Torino il 30 gennaio 1855 e residente a Milano ma sfollato a Oliva Gessi; deportato e ucciso per motivi razziali ad Auschwitz (Polonia). La data della morte è ignota.

REINACH MARIA ANTONIETTA

casalinga, moglie di Ugo De Benedetti; nata a Milano il 6 aprile 1904 e residente a Milano ma sfollata a Oliva Gessi; deportata e uccisa per motivi razziali ad Auschwitz (Polonia). La data della morte è ignota.

REPETTI GIOVANNI "Iena"

artigiano, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Matteotti"; nato a Montù Beccaria il 23 novembre 1923 e residente a Montù Beccaria; fucilato il 26 settembre 1944 dai nazifascisti a Soriasco di Santa Maria della Versa. Gli è stata conferita la Medaglia di Bronzo "alla memoria". Una lapide a Soriasco lo ricorda.

REPOSSI DANIELE "Walter"

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Santa Margherita Staffora il 9 novembre 1921 e residente a Santa Margherita Staffora; deceduto il 25 giugno 1945 in seguito a ferite riportate durante la lotta partigiana.

RESSI ALBINO

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Zogno (Bergamo) il 2 febbraio 1925 e residente a Nembro (Bergamo), deceduto il 4 febbraio 1945 a Milano in seguito allo scoppio di una bomba a mano.

REZZANI ANGELO

operaio, partigiano della Divisione "Masia", Brigata "Tundra"; nato a Santa Giuletta il 10 giugno 1925 e residente a Santa Giuletta; deceduto il 3 aprile 1946 in seguito a malattia contratta nel periodo della lotta partigiana. Il suo nome figura nel monumento ai caduti eretto a Santa Giuletta.

RICCARDI NATALE

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Oliva Gessi il 4 dicembre 1918 e residente a Pinerolo Po; fucilato e gettato nel Po, nelle vicinanze di Arena, dalla Sicherheits, il 14 ottobre 1944. Il suo nome è in una lapide posta davanti al municipio di Arena Po e nel monumento eretto davanti al municipio di Pinerolo Po. Una via di Pinarolo Po è intitolata a lui.

RICOTTI ANTONIO "Rosso"

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Cornaggia"; nato a Bagnaria il 28 maggio 1925 e residente a Ponte Nizza; caduto in combattimento contro i nazifascisti il 23 gennaio 1945 a Cantalupo Ligure (Alessandria).

RIGONI WALTER "Beby"

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Cornaggia"; nato a Voghera il 17 febbraio 1922 e residente a Voghera, deceduto il 16 aprile 1945 all'ospedale di Borgonovo Val Tidone (Piacenza) in seguito a un ferimento accidentale provocato dalla sua arma presso Lumello di Ponte Nizza. Un cippo, eretto su un'altura, nelle vicinanze di Lumello, lo ricorda. Il nome di Rigoni è anche nel sacrario eretto nel cimitero di Voghera, e una via di Voghera porta il suo nome.

RINALDI ANTONINO

contadino, disertore dell'esercito della RSI; nato a Nissoria (Enna) 1'8 settembre 1917 e residente a Nissoria; catturato e fucilato il 31 gennaio 1945 dalla Sicherheits a Costa Grossa di Pietra de' Giorgi. Un monumento, eretto a Costa Grossa, lo ricorda.

RINALDI PIETRO "Pidrin"

operaio comunista, staffetta della Divisione "Aliotta"; nato a Pinerolo Po il 10 febbraio 1903 e residente a Montebello della Battaglia in località Sgarbina; ferito gravemente dalla Brigata Nera nei pressi della propria abitazione il 3 gennaio 1945, moriva all'ospedale di Broni tre giorni dopo. Un cippo, eretto sul luogo del ferimento, lo ricorda. Anche una piazza di Montebello porta il suo nome.

RIVAROLI GIANCARLO

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Finale Emilia (Modena) il 27 maggio ] 925 e residente a Milano; fucilato il 15 gennaio 1945 dalla Sicherheits al chilometro 134 della Via Emilia. Una lapide, posta a Milano in via dei Mercanti, sull'antico Palazzo della Ragione, ricorda il suo sacrificio.

RIZZI PAOLO "Paulin"

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata Crespi"; nato a San Bassano (Cremona) il 7 gennaio 1900 e residente a San Donato Milanese in località Borgolombardo; catturato nell'Oltrepò durante il grande rastrellamento invernale, veniva deportato a Mauthausen (Austria) dove moriva nel marzo '45. Una via di Borgolombardo porta il nome di Rizzi, e il nome di Rizzi figura anche in una lapide posta in via Buozzi della stessa località.

ROLANDI TERESIO "Silvio"

impiegato, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Cornaggia"; nato a Brignano Frascata (Alessandria) il 17 febbraio 1920 e residente a Alessandria; ferito gravemente a Volpedo dalla Brigata Nera, decedeva all'ospedale militare di Voghera la notte del 16 gennaio 1945. Il suo nome è nel sacrario eretto nel cimitero di Voghera.

ROMAGNESE LAURA in MARCHESI

casalinga, vittima civile; nata a Varzi il 30 marzo 1913 e residente a Varzi; uccisa dai nazifascisti il 19 settembre 1944 a Varzi mentre si stava avvicinando alla loro postazione per invitarli alla resa. Una lapide, posta sul luogo dell'uccisione, la ricorda. Il suo nome è anche in una lapide posta sulla facciata della scuola materna statale di Varzi.

ROSSI ALESSANDRO "Ruslèn"

contadino, partigiano della costituenda Brigata "Matteotti"; nato a San Damiano al Colle il 20 giugno 1924 e residente a San Damiano al Colle; ucciso dal fascista Nicola Pinto a Rovescala, il 16 luglio 1944. Il nome di Alessandro Rossi è nel monumento ai caduti eretto nel cimitero di San Damiano al Colle.

ROSSI ANDREA

contadino, renitente alla leva; nato a Varzi il 15 luglio 1922 e residente a Varzi in località San Martino; fucilato dalla Sicherheits per rappresaglia a Varzi il 25 luglio 1944. Il suo nome è in una lapide posta sulla facciata della scuola materna statale di Varzi.

ROSSI ELIO

barcaiolo, partigiano della Divisione "Barni", Brigata "Vercesi"; nato a Arena Po il 9 giugno 1924 e residente a Arena Po in località Ripaldina; caduto sotto un bombardamento aereo a Parpanese di Arena Po il 24 aprile 1945. Con lui morirono Anna e Giuliana Bazzarini. Il nome di Rossi è nel monumento ai caduti eretto sulla piazza del municipio di Arena Po.

ROSSI MARIO

contadino, partigiano della Divisione "Masia", V Brigata "Tundra"; nato a Cunardo (Varese) il 2 settembre 1923 e residente a Cunardo; caduto in combattimento a Montù Beccaria il 7 novembre 1944. Un cippo, posto sul luogo dello scontro, lo ricorda.

ROSSI VALENTINO

coadiutore commerciale, vittima civile; nato a Ponte Nizza il 10 febbraio 1929 e residente a Ponte Nizza; ucciso casualmente dai nazifascisti il 3 settembre 1944 a Ponte Nizza, durante uno scontro con i partigiani.

ROSSOTTI BENITO EMILIO

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Casotti"; nato a Val di Nizza il 24 dicembre 1923 e residente a Val di Nizza; catturato in un rastrellamento veniva deportato a Mauthausen (Austria), dove decedeva il 13 aprile 1945.

ROTA MARIO PIETRO "Cirillo"

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Gramigna"; nato a Ticineto (Alessandria) il 26 ottobre 1921 e residente a Ticineto; caduto il 2 gennaio 1945 nel combattimento di Verretto. Un monumento, eretto sul luogo dello scontro, lo ricorda. Il suo nome è anche in una lapide posta nella piazza della chiesa di Castelletto di Branduzzo.

ROVATI PASQUALE

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Gramigna"; nato a Portalbera il 5 aprile 1925 e residente a Portalbera; caduto in un'imboscata ordita dai nazifascisti il 24 novembre 1944 a Torretto di Arena Po. Il suo nome è in una lapide posta davanti al municipio di Arena Po e in quella posta davanti al municipio di Portalbera.

RUATTI MARSILIO

arrotino, partigiano della Divisione "Masia", V Brigata "Tundra"; ucciso da un colpo partito accidentalmente dalla sua arma il 3 ottobre 1944 a Canavera di Ruino.

RUFFINOTTI CELESTE

contadino, vittima civile; nato a Zavattarello il 9 agosto 1870 e residente a Zavattarello in località Lagagnolo; ucciso il 23 novembre 1944 dai rastrellatori nazifascisti nelle vicinanze del Carmine. Una lapide, posta sul luogo dell'uccisione, lo ricorda.

RUFFINOTTl PRIMO

contadino, vittima civile; nato a Zavattarello il 23 settembre l893 e residente a Zavattarello in località Lagagnolo; ucciso il 23 novembre 1944 dai rastrellatori nazifascisti nelle vicinanze del Carmine. Una lapide, posta sul luogo dell'uccisione, lo ricorda.

RUGGERI LUDOVICO

scolaro; nato a Romagnese il 30 aprile 1935 e residente a Romagnese in località Predacosta; ucciso in seguito ad un colpo partito accidentalmente da un'arma di un partigiano, il 25 marzo 1945, a Predacosta. Il suo nome è sul monumento eretto davanti al municipio di Romagnese.