MADAMA CLEMENTINO "Tino"

contadino, operaio della Divisione "Aliotta", Brigata "Togni"; nato a Broni il 23 settembre 1922 e residente a Torricella Verzate; caduto il 10 febbraio 1945 durante l'attacco al presidio fascista di Nibbiano Con lui caddero Carlo Mario Maggi e Francesco Pellegrini. Una lapide, posta davanti al cimitero di Torricella, ricorda il sacrificio di Madama. Il suo nome figura anche in una lapide posta sulla facciata del municipio di Nibbiano.

MADAMA CLETO

operaio, renitente alla leva; nato a Mornico Losana il 20 gennaio 1925 e residente a Casteggio, fucilato dalla Sicherheits a Casa Madama di Mornico Losana il 4 gennaio 1945. Una stele, a Casa Madama, lo ricorda.

MAGGI CARLO MARIO "Spagnolè"

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Togni"; nato a Cigognola il 12 giugno 1924 e residente a Cigognola; morto il 10 febbraio 1945 nelle vicinanze di Nibbiano in seguito a una sincope subita durante l'attacco al presidio fascista del paese. Il nome di Maggi figura su una lapide posta sulla piazza di Cigognola e su quella eretta sulla facciata del municipio di Nibbiano.

MAGGI DINO

operaio, antifascista; nato a Rovescala il 24 gennaio 1922 e residente a Stradella; arrestato il 30 maggio 1944 era deportato a Flossenbürg (Germania) dove decedeva il 6 dicembre dello stesso anno. Una via di Stradella porta il suo nome.

MAGGI GIULIO

contadino, vittima civile; nato a Cigognola il 16 marzo 1912 e residente a Cigognola; fucilato dalla Sicherheits a Cigognola il 22 novembre 1944. Una lapide, posta sul luogo della fucilazione, lo ricorda. Anche una via di Cigognola porta il suo nome.

MAGGI GIUSEPPE

contadino, disertore dell'esercito della RSI; nato a Montù Beccaria il 3 maggio 1923 e residente a Casa Bianca; catturato e fucilato a Casa Bianca il 17 dicembre 1944 da militi della Sicherheits. Una lapide, posta sul luogo della fucilazione, lo ricorda.

MAGGI OLMARE "Zanibo"

operaio, partigiano della Divisione "Gramsci", Brigata "Togni"; nato a Bressana Bottarone il 14 luglio 1927 e residente a Bressana Bottarone; caduto a Milano il 30 aprile 1945 per lo scoppio accidentale di una bomba a mano. Il nome di Maggi è sul monumento alla Resistenza eretto a Bressana.

MAGISTRATI GIOVANNI

vetturino, vittima civile; nato a Pianello Val Tidone (Piacenza) il 30 luglio 1893 e residente a Pia nello Val Tidone; ucciso a Romagnese il 25 novembre 1944 dai rastrellatori nazifascisti. Il nome di Magistrati è sul monumento eretto davanti al municipio di Pianello Val Tidone.

MAGNANI CESARE UGO

contadino, staffetta della Brigata "Matteotti"; nato a Montecalvo Versiggia il 10 dicembre 1892 e residente a Santa Maria della Versa; fucilato per rappresaglia insieme a un compagno a Santa Maria il 14 febbraio 1945. Un monumento, eretto sul luogo della fucilazione, lo ricorda. Anche una via di Santa Maria della Versa porta il suo nome.

MAGNI PAOLO "Pat"

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Matteotti"; nato a Vidigulfo 1'11 giugno 1924 e residente a Vidigulfo; caduto il 22 novembre 1944 nelle vicinanze di Pietra de' Giorgi in uno scontro con la Sicherheits. Gli è stata conferita la Medaglia di Bronzo "alla memoria". Un cippo, eretto sul luogo dello scontro, lo ricorda. Anche una via di Vidigulfo e un monumento eretto davanti alla chiesa dello stesso paese portano il suo nome.

MAGROTTI NILDO "Garibaldi"

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Matteotti"; nato a Castana il 1° luglio 1920 e residente a Casa Bianca di Montù Beccaria; fucilato a Cigognola dalla Sicherheits il 19 dicembre 1944. Il suo nome figura su una lapide posta sulla piazza di Cigognola. Inoltre una lapide situata sulla facciata del municipio di Castana e la via più importante della località Cassinazza portano il nome di Magrotti.

MAINI PIETRO

contadino, vittima civile; nato a Pecorara (Piacenza) il 2 dicembre 1903 e residente a Rocca de' Giorgi in località Cascina Bertone; fucilato dalla Sicherheits, in località Casone di Montecalvo Versiggia, l'11 marzo 1945. Il suo nome figura sul monumento eretto a Colombato di Montecalvo e su quello posto davanti al cimitero di Rocca de' Giorgi.

MALACALZA SEVERINA

contadina, vittima civile; nata a Bobbio il 31 luglio 1902 e residente a Fornacioni di Bobbio; ferita gravemente dai tedeschi 1'11 febbraio 1945 nella sua casa, decedeva il 19 marzo dello stesso anno. Il suo nome è, tra gli altri, nella cripta del Santuario della Madonna delle Genti di Stra, nel comune di Nibbiano (PC).

MANELLI CARLO

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Gramigna"; nato a Bosnasco il 24 marzo 1924 e residente a Portalbera; caduto il 24 novembre 1944, nelle vicinanze di Torretto di Arena Po, in un'imboscata ordita dai nazifascisti. Sul luogo dell'imboscata era stato eretto un cippo che poi è andato distrutto. Ora il nome di Manelli è in una lapide posta davanti al municipio di Arena Po e in quella posta davanti al municipio di Portalbera.

MANFREDI MARIA in BUSCAGLIA

casalinga, vittima civile; nata a Menconico il 26 aprile 1885 e residente a Varzi in località Carro; fucilata insieme al figlio nella sua casa dalla Sicherheits, il 25 luglio 1944. Il nome di Maria Manfredi figura in una lapide posta sulla facciata della scuola materna statale di Varzi.

MARABELLI GIUSEPPE

falegname, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Bressana Bottarone il 13 luglio 1923 e residente a Bressana Bottarone; fucilato dalla Sicherheits, il 19 gennaio 1945 nelle vicinanze di Cascina Bella di Bressana Bottarone. Il suo nome figura su un cippo eretto a Cascina Bella e nel monumento alla Resistenza eretto a Bressana.

MARTINELLI DOMENICO

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Casotti"; nato a Capurso (Bari) il 3 settembre 1920 e residente a Capurso; fucilato dai nazifascisti il 24 settembre 1944 nelle vicinanze di Ponte Crenna di Bagnaria dopo essere stato catturato ferito a Livelli.

MARTINELLI LUCIO

studente in medicina, vice commissario della Divisione "Aliotta" nonché responsabile del PCI in seno alla stessa divisione; nato a Trescore Balneario (Bergamo) il 20 maggio 1921 e residente a Chiusani di Rocca Susella; catturato e fucilato dai nazifascisti il 31 gennaio 1945 a Biagasco di Pozzol Groppo (Alessandria). Un monumento-sacrario, eretto a Biagasco, lo ricorda. Una via di Voghera porta il suo nome. Il nome di Martinelli è anche nel sacrario eretto nel cimitero di Voghera. A lui è stata conferita la laurea ad honorem in medicina alla memoria.

MARTINI MARIO

impiegato, partigiano della Divisione "Masia", V Brigata "Tundra"; nato a Lucca il 15 ottobre 1922 e residente a Voghera; catturato e fucilato il 1° gennaio 1945 dalla Sicherheits a Montecalvo Versiggia. Un cippo, posto sul luogo della fucilazione, lo ricorda. Una via di Voghera porta il suo nome. Il nome di Martini è anche nel sacrario eretto nel cimitero di Voghera.

MARZI CARLO

contadino, vittima civile; nato a Ruino il 7 marzo 1867 e residente a Zavattarello; ucciso dalla Sicherheits il 24 luglio 1944 nelle vicinanze di Zavattarello. Il nome di Marzi è sul monumento ai caduti eretto nel cimitero di Zavattarello.

MASANTA GIOVANNI "Nani"

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Santa Margherita Staffora il 16 febbraio 1924 e residente a Cignolo di Santa Margherita Staffora; catturato il 19 dicembre 1944 al Brallo dai tedeschi, veniva deportato al campo di Mauthausen (Austria), dove decedeva il 14 aprile 1945. Una lapide, posta sulla facciata della scuola del Brallo, lo ricorda.

MASCHERINI ANNA

infermiera, partigiana della Divisione "Aliotta", Brigata "Cornaggia"; nata a Voghera il 4 giugno 1924 e residente a Voghera; catturata e fucilata dai nazifascisti il 31 gennaio 1945 a Biagasco di Pozzol Groppo (Alessandria). Un monumento-sacrario, eretto a Biagasco, la ricorda. Una via di Voghera porta il nome della Mascherini. Il nome della Mascherini è anche nel sacrario eretto nel cimitero di Voghera.

MASERATI LUIGI

sarto, vittima civile; nato a Borgonovo Val Tidone (Piacenza) il 19 dicembre 1915 e residente a Bosnasco; fucilato a Bosnasco il 2 aprile 1945 da militi della Sicherheits tra i quali vi era una donna.

MASOLINI ANGELO

perito agrario, partigiano della Divisione "Masia", V Brigata "Tundra"; nato a Casteggio il 10 giugno 1920 e residente a Casteggio; catturato e fucilato dai tedeschi nel parco del castello di Montalto Pavese il 20 settembre 1944.

MASSARI FRANCO

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Matteotti"; nato a Ziano Piacentino (Piacenza) il 31 marzo 1924 e residente a Rovescala; ucciso nelle vicinanze di Rovescala 1'11 settembre 1944 da un colpo di fucile partito accidentalmente dalla sua arma. Il nome di Massari figura nel monumento ai caduti eretto sulla piazza di Rovescala.

MATTI GINO

contadino, partigiano della I Divisione GL; IV Brigata; nato a Romagnese il 13 dicembre 1925 e residente a Casa Matti di Romagnese; caduto in combattimento contro i nazifascisti a Casa Piazza di Menconico il 27 agosto 1944. Un monumento, eretto a Casa Piazza, lo ricorda. Il nome di Matti è anche nel monumento ai caduti eretto davanti al municipio di Romagnese.

MATTI RODOLFO

contadino, partigiano della I Divisione GL, IV Brigata; nato a Romagnese il 10 maggio 1911 e residente a Casa Matti di Romagnese; ferito gravemente nel combattimento del 27 agosto 1944, decedeva in un ospedale di Genova il 12 febbraio 1945. Un monumento, eretto a Casa Piazza, lo ricorda. Il nome di Matti è anche nel monumento ai caduti eretto davanti al municipio di Romagnese.

MAZZA DORINO "Rino"

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta"; nato a Torrazza Coste il 26 marzo 1923 e residente a Voghera; caduto in combattimento contro i nazifascisti il 23 gennaio 1945 a Cantalupo Ligure (Alessandria). Una via di Voghera porta il suo nome. Il nome di Mazza è anche nel sacrario eretto nel cimitero di Voghera.

MAZZOCCHI AGOSTINO

studente, partigiano della I Divisione GL, I Brigata; nato a Stradella il 23 aprile 1923 e residente a Stradella; caduto in combattimento contro i nazifascisti il 16 ottobre 1944 a Villa Borghese di Rottofreno (Piacenza). Un monumento, eretto sul luogo del combattimento, lo ricorda. Una via di Stradella porta il suo nome.

MAZZONE GIUSEPPE

contadino, sbandato; nato a Bisceglie (Bari) il 19 aprile 1922 e residente a Bisceglie; catturato e fucilato dalla Sicherheits il 12 febbraio 1945 a Rocca de' Giorgi in ]ocalità Cascina Ottaviano. Una lapide, posta nel luogo della fucilazione, lo ricorda.

MERCURIO GIOVANNI "Mirko"

medico, appartenente a un GAP di Voghera; nato a Udine il 16 marzo 1916 e residente a Voghera; arrestato il 5 luglio 1944, veniva deportato a Mauthausen (Austria), dove decedeva il 22 aprile 1945. Una via di Voghera porta il suo nome. Il nome di Mercurio è anche sul sacrario eretto nel cimitero di Voghera.

MEZZADRA GINO

contadino, sbandato; nato a Santa Giuletta il 17 agosto 1922 e residente a Santa Giuletta in località Pizzolo; catturato il 6 febbraio 1945 presso la propria abitazione da militi de]la Sicherheits, veniva fucilato poco dopo nei pressi della località Valsorda di Mornico Losana. Una lapide, posta sul luogo della fucilazione, lo ricorda.

MIGLIARINI LUIGI "Vento"

impiegato, partigiano della Divisione "Gramsci", Brigata "Casotti"; nato a Roma il 4 marzo 1923; caduto in combattimento contro i nazifascisti il 12 marzo 1945 a Polinago di Fortunago. Un monumento, eretto nelle vicinanze di Costa Pelata, lo ricorda.

MILANESI BORDINO PEPPINO "Gallo"

artigiano, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Bressana Bottarone il 7 agosto 1924 e residente a Bressana Bottarone; catturato e fucilato dalla Sicherheits il 19 gennaio 1945 nei pressi di Cascina Bella di Bressana Bottarone. Un cippo, a Cascina Bella, e un monumento, a Bressana, lo ricordano.

MILANESI ERMINIO

artigiano, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Bressana Bottarone il 7 luglio 1896 e residente a Bressana Bottarone; catturato e fucilato dalla Sicherheits il 19 gennaio 1945 nei pressi di Cascina Bella di Bressana Bottarone. Un cippo a Cascina Bella e un monumento a Bressana lo ricordano.

MILANESI MARIO

dottore in legge, partigiano della Divisione "Masia", V Brigata "Tundra"; nato a San Martino Siccomario il 27 dicembre 1911 e residente a San Martino Siccomario; catturato il 28 dicembre 1944 a Michelazza di Montecalvo Versiggia dalla Sicherheits, veniva incarcerato nel castello di Cigognola, dove il 17 gennaio 1945 era fucilato. Una lapide, posta sulla piazza di Cigognola, lo ricorda.

MINOTTI ETTORE "Milan"

operaio, partigiano della Brigata "Matteotti"; nato a Medesano (Parma) il 17 aprile 1908 e residente a Milano; ferito gravemente il 6 aprile 1945 da militi della Sicherheits in località Braccio di San Damiano al Colle, decedeva il giorno successivo presso l'ospedale di Castel San Giovanni (Piacenza). Il suo nome figura in una lapide posta sulle colonne dell'arco di Porta Romana, a Milano, e in una delle lapidi erette sull'antico Palazzo della Ragione in via dei Mercanti.

MIRACCA ERSILIO "Janosic"

panettiere, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Cornale il 28 marzo 1927 e residente a Groppello Cairoli; fucilato dalla Sicherheits il 15 gennaio 1945 al chilometro 134 della Via Emilia; Un monumento, posto sulla piazza di Cornale, lo ricorda.

MIRACCA PIETRO "Potente"

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Cornale il 25 dicembre 1924 e residente a Groppello Cairoli; fucilato dalla Brigata Nera il 23 dicembre 1944 a Villa Mazza di Genestrello, nel comune di Montebello della Battaglia. Un monumento, posto sulla piazza di Cornale, e una lapide posta su una facciata laterale del cimitero di Montebello lo ricordano.

MOLINARI FERDINANDO "Falco"

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Cornaggia"; nato a Ponte Nizza il 7 settembre 1917 e residente a Livelli di Bagnaria; morto 1'8 febbraio 1945, non molto lontano da Livelli, in seguito al crollo della grotta in cui si era rifugiato. A Livelli una stele lo ricorda. Il nome di Molinari è anche sul monumento eretto davanti al municipio di Bagnaria.

MOLINARI GINO "Pio"

operaio, partigiano della Divisione "Piacenza", 2a Brigata; nato a Piacenza il 19 novembre 1922 e residente a Piacenza; ferito gravemente nella battaglia di Costa Pelata, nel comune di Fortunago, il 12 marzo 1945, veniva trasportato all'ospedale di Bobbio, dove decedeva il 29 marzo dello stesso anno. Un monumento, eretto sul luogo della battaglia, lo ricorda.

MOLINELLI GIUSEPPE

contadino, partigiano della Brigata "Matteotti"; nato a Castel San Giovanni il 17 ottobre 1924 e residente a San Damiano al Colle; catturato 1'8 gennaio 1945 da militi della Sicherheits, fu fucilato lungo la strada per Villa Marone di San Damiano. Un cippo, posto sul luogo della fucilazione, lo ricorda.

MONFASANI ARMANDO

contadino, sbandato; nato a Bobbio il 13 gennaio 1916 e residente a Bobbio in località Santa Maria; caduto il 29 gennaio 1945 nello scontro combattuto a Ceci di Bobbio. Un monumento, eretto in prossimità di Ceci, lo ricorda.

MONTAGNA ANGELO

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Voghera il 27 marzo 1926 e residente a Voghera; deceduto il 25 febbraio 1945 nella propria abitazione in seguito a una grave malattia contratta durante il rastrellamento invernale. Una via di Voghera porta il suo nome. Il nome di Montagna è anche sul sacrario eretto nel cimitero di Voghera.

MONTEPIANI GIUSEPPE "Montecarlo"

impiegato, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Matteotti"; nato a Montù Beccaria il 15 gennaio 1922 e residente a Montù Beccaria in località Casa Bianca; catturato la sera del 17 dicembre 1944 a Casa Bianca dalla Sicherheits, veniva fucilato a Cigognola due giorni dopo. Una lapide, posta sulla piazza di Cigognola, lo ricorda.

MONTINI CARLO

operaio, partigiano della Divisione "Masia", V Brigata "Tundra"; nato a Santa Giuletta il 2 maggio 1926 e residente a Santa Giuletta; catturato e fucilato a Valorsa di Rocca de' Giorgi da militi della Sicherheits il 31 dicembre 1944. Una lapide, posta a Valorsa, lo ricorda.

MORATO TULLIO "Nube"

operaio, partigiano della Divisione "Pinan-Cichero", Brigata "Po-Argo"; nato a Padova il 17 marzo 1903 e residente a Voghera; morto il 4 aprile 1945, nelle vicinanze di Pontecurone, in seguito a un mitragliamento aereo. Una via di Voghera porta il suo nome. Il nome di Morato è anche sul sacrario eretto nel cimitero di Voghera.

MORETTI RENATO "Caplon"

artigiano, partigiano della Divisione "Gramsci", Brigata "Togni"; nato a Lecco 1'8 settembre 1924 e residente a Pietra de' Giorgi; catturato 1'11 marzo dalla Sicherheits durante uno scontro, veniva portato in carcere a Cigognola, dove era fucilato tre giorni dopo. Due lapidi, poste sulla piazza di Cigognola, lo ricordano. Una via di Pietra de' Giorgi porta il suo nome, così pure una lapide posta nello stesso paese. Alla sua memoria è stata conferita la Medaglia di Bronzo "alla memoria".

MUSELLI PASQUALE

operaio, partigiano della I Divisione "Piacenza", 2a Brigata; nato a Sarmato (Piacenza) l'11 aprile 1921 e residente a Sarmato; deceduto in seguito al ferimento riportato nello scontro sulla Via Emilia del 7 marzo 1945. Un cippo, eretto sul luogo della battaglia, lo ricorda.

MUSETTI GIUSEPPE

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Borgoratto Mormorolo il 10 maggio 1921 e residente a Montalto Pavese; catturato nella propria abitazione la notte del 31 dicembre 1944 dalla Sicherheits, veniva portato a Valorsa e lì, la mattina dello stesso giorno, era fucilato. Un cippo, eretto sul luogo della fucilazione, lo ricorda, così come lo ricorda una lapide eretta a Valorsa. Anche una via di Montalto Pavese porta il nome di Musetti.

MUSSINI GIOVANNI "Bettino"

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Gramigna"; nato a Castelletto di Branduzzo il 24 giugno 1902 e residente a Castelletto di Branduzzo; caduto il 2 gennaio 1945 in combattimento a Verretto. Un monumento, eretto sul luogo dello scontro, lo ricorda. Una via di Voghera porta il suo nome. Il nome di Mussini è anche su una lapide posta nella piazza di Castelletto, e una via di Castelletto è intitolata a lui.